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[1] Da lui fece sorgere un uomo di pietà, che riscosse una stima universale e fu amato da Dio e dagli uomini: Mosè, il cui ricordo è benedizione.
[2] Lo rese glorioso come i santi e lo rese grande a timore dei nemici.
[3] Per la sua parola fece cessare i prodigi e lo glorificò davanti ai re; gli diede autorità sul suo popolo e gli mostrò una parte della sua gloria.
[4] Lo santificò nella fedeltà e nella mansuetudine; lo scelse fra tutti i viventi.
[5] Gli fece udire la sua voce; lo introdusse nella nube oscura e gli diede a faccia a faccia i comandamenti, legge di vita e di intelligenza, perché spiegasse a Giacobbe la sua alleanza, i suoi decreti a Israele.
[6] Egli innalzò Aronne, santo come lui, suo fratello, della tribù di Levi.
[7] Stabilì con lui un'alleanza perenne e gli diede il sacerdozio tra il popolo. Lo onorò con splendidi ornamenti e gli fece indossare una veste di gloria.
[8] Lo rivestì con tutta la magnificenza, lo adornò con paramenti maestosi: calzoni, tunica e manto.
[9] All'orlo della sua veste pose melagrane, e numerosi campanelli d'oro all'intorno, che suonassero al muovere dei suoi passi, diffondendo il tintinnio nel tempio, come richiamo per i figli del suo popolo.
[10] L'ornò con una veste sacra, d'oro, violetto e porpora, capolavoro di ricamo; con il pettorale del giudizio, con i segni della verità, e con tessuto di lino scarlatto, capolavoro di artista;
[11] con pietre preziose, incise come sigilli, su castoni d'oro, capolavoro di intagliatore, quale memoriale con le parole incise secondo il numero delle tribù di Israele.
[12] Sopra il turbante gli pose una corona d'oro con incisa l'iscrizione sacra, insegna d'onore, lavoro stupendo, ornamento delizioso per gli occhi.
[13] Prima di lui non si erano viste cose simili, mai un estraneo le ha indossate; esse sono riservate solo ai suoi figli e ai suoi discendenti per sempre.
[14] I suoi sacrifici vengono tutti bruciati, due volte al giorno, senza interruzione.
[15] Mosè lo consacrò e l'unse con l'olio santo. Costituì un'alleanza perenne per lui e per i suoi discendenti, finché dura il cielo: quella di presiedere al culto ed esercitare il sacerdozio e benedire il popolo nel nome del Signore.
[16] Il Signore lo scelse tra tutti i viventi perché gli offrisse sacrifici, incenso e profumo come memoriale e perché compisse l'espiazione per il suo popolo.
[17] Gli affidò i suoi comandamenti, il potere sulle prescrizioni del diritto, perché insegnasse a Giacobbe i decreti e illuminasse Israele nella sua legge.
[18] Contro di lui insorsero uomini estranei e furono gelosi di lui nel deserto; erano gli uomini di Datan e di Abiron e quelli della banda di Core, furiosi e violenti.
[19] Il Signore vide e se ne indignò; essi finirono annientati nella furia della sua ira. Egli compì prodigi a loro danno per distruggerli con il fuoco della sua fiamma.
[20] E aumentò la gloria di Aronne, gli assegnò un patrimonio, gli riservò le primizie dei frutti, dandogli innanzi tutto pane in abbondanza.
[21] Si nutrono infatti delle vittime offerte al Signore che egli ha assegnato ad Aronne e ai suoi discendenti.
[22] Tuttavia non ha un patrimonio nel paese del popolo, non c'è porzione per lui in mezzo al popolo, perché il Signore è la sua parte e la sua eredità.
[23] Pincas, figlio di Eleazaro, fu il terzo nella gloria per il suo zelo nel timore del Signore per la sua fermezza quando il popolo si ribellò, egli infatti intervenne con generoso coraggio e placò Dio in favore di Israele.
[24] Per questo fu stabilita con lui un'alleanza di pace, perché presiedesse al santuario e al popolo; così a lui e alla sua discendenza fu riservata la dignità del sacerdozio per sempre.
[25] Ci fu anche un'alleanza con Davide, figlio di Iesse, della tribù di Giuda; la successione reale dal padre a uno solo dei figli, la successione di Aronne, a tutta la sua discendenza.
[26] Vi infonda Dio sapienza nel cuore per governare il popolo con giustizia, perché non scompaiano le virtù dei padri e la loro gloria nelle varie generazioni.
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