ANAFORA
D. Stiamo composti, stiamo con timore;
stiamo intenti la santa Anafora in pace a offrire.
C. Misericordia di pace, immolazione
di lode.
S. La grazia del Signore nostro Gesù
Cristo, e l'amore di Dio Padre, e la comunione del santo Spirito sia con tutti
voi. (II Cor. 13:13)
C. E con lo spirito tuo.
S. In alto teniamo i cuori (cfr.
Col. 3:2 e Mat. 6:21)
C. Li teniamo verso il Signore.
S. Rendiamo grazie al Signore.
C. Degno e giusto è adorare Padre,
Figlio e santo Spirito, Trìade coessenziale e inseparata.
Nella divina Liturgia di San Giovanni:
S. Degno e giusto è inneggiarti,
benedirti, lodarti, renderti grazie, adorarti in ogni punto del tuo dominio.
Sei Tu infatti Dio ineffabile, inesplicabile, invisibile, incomprensibile,
sempre esistente, in piena identità esistente; Tu e il Figlio tuo unigenito e
il tuo spirito santo. Tu ci hai tratto dalla non esistenza all'essere e,
caduti, ci hai alzato ancora e non hai mancato di far di tutto fino a
ricondurci al cielo e farci grazia del tuo regno venturo. Per tutti questi
eventi noi rendiamo grazie a te, al Figlio tuo unigenito e al tuo Spirito
santo: per tutto ciò che sappiamo e per tutto ciò che non sappiamo, per i
benefici manifesti e per quelli immanifesti attuati in nostro favore. Ti
rendiamo grazie anche per questa Liturgia che hai consentito di accogliere
dalle nostre mani sebbene siano in tua presenza migliaia di Arcangeli e miriadi
di Angeli, i Cherubini e i Serafini dalle sei ali e dai molti occhi, sublimi in
volo, librati sulle ali.
Nella divina Liturgia di San
Basilio:
S. Esistente, Signore, Dio Padre
onnipotente e adorato, degno è davvero, giusto e congruo alla magnificenza
della tua santità lodare, inneggiare, benedire, adorare, render grazie,
glorificare in te l'unico Dio realmente esistente, e offrirti con cuore
contrito e spirito di umiltà questo nostro culto razionale, poiché sei Tu che
ci fai grazia di conoscere la tua verità. E chi è in grado di riferire le tue
opere potenti, far udire tutte le tue lodi e narrare tutte le tue meraviglie in
ogni istante? O Sovrano dell'universo, Signore di cielo e terra e di ogni
creatura percepita e non percepita, Tu che siedi sul trono di gloria e guardi
sugli abissi, aprimordio, invisibile, incomprensibile, incircoscritto, Tu sei
il Padre del Signore nostro Gesù Cristo, gran Dio e Salvatore, speranza nostra;
Egli è l'icone della tua bontà, sigillo pari al modello, in se stesso rivelante
te, il Padre; è Verbo vivente, Dio vero, Sapienza da prima dei secoli; è Vita,
Santificazione, Potenza, Luce vera; da lui lo Spirito santo si è manifestato Spirito
della Verità, Carisma dell'adozione, Pegno della futura eredità, Primizia dei
beni eterni, Forza vivifica, Fonte della santità; ogni creatura razionale e
intelligente, ricevendo da lui vigore, ti serve e ti innalza il perpetuo canto
di gloria, poiché tutte le realtà ti sono servitrici. Te infatti lodano gli
Angeli. gli Arcangeli, i Troni, le Dominazioni, i Principati, le Virtù, le
Potenze e i Cherubini dai molti occhi. Te assistono tutt'intorno i Serafini,
sei ali l'uno e sei ali l'altro: con due coprono il volto, con due i piedi e
con due volano; gridano l'uno e all'altro con labbra inesauste e con canti di
gloria mai silenti.
D., o se non c'è D. S., batte la
Stella sul santo Disco segnandovi la croce, la bacia e la pone di lato mentre
S. esclama:
S. Il trionfale inno essi cantano,
gridano e dicono:
C. Santo, santo, santo, il Signore
Sabaòth; pieno è il cielo e la terra della tua gloria. Osanna negli eccelsi.
Benedetto Colui che viene nel Nome del Signore. Osanna negli eccelsi. (Is. 6:3, Giov.
12:13, Mt. 21:9)
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