COMMEMORAZIONE
D. incensa tutt'intorno la santa
Mensa commemorando i viventi e i defunti. (Se non c'è D. S. prosegue la propria
preghiera e incensa l'Altare dal proprio posto al momento dell'esclamazione).
D. Per la salvezza, la visitazione e
la remissione dei peccati per i servi di Dio...
Per il riposo e la remissione dei
peccati dei tuoi servi... Riposali, o Dio, in un luogo luminoso, dove sono
assenti tristezza e gemito, riposali dove veglia la luce del tuo volto.
S. intanto, proseguendo con la
propria orazione esclama:
Nella divina Liturgia di San
Giovanni:
S. In ispecie per la tuttasanta,
intemerata, più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra, Deìpara e semprevergine
Maria.
C. Degno davvero è dir di te beata,
la Deìpara semprebeata, tuttaimmacolata e Madre del nostro Dio. Più insigne dei
Cherubini, e senza confronto più gloriosa dei Serafini, in modo incorruttibile
Dio Verbo hai partorito: la realmente Deìpara in te noi magnifichiamo.
Nelle feste del Signore e della Deìpara,
nonché al loro congedo, al posto di tale Teotochio si canta la nona Ode o
quanto prescritto dalle Rubriche. Intanto S. continua l'orazione:
S. Del santo Profeta, Precursore e
Battista Giovanni; dei santi, gloriosi e lodati Apostoli; del santo... di cui
pure compiamo memoria, e di tutti i tuoi Santi: per le loro suppliche visitaci,
o Dio.
E ricordati di tutti i dormienti
nella speranza della risurrezione alla vita eterna.... e riposali, Dio nostro,
dove veglia la luce del tuo volto.
Ancora ti invochiamo: ricordati,
Signore, di tutto l'Episcopato degli Ortodossi, dèdito a esporre rettamente il
verbo della tua verità, di tutto il Presbiterato, del Diaconato in Cristo e di
tutto l'ordine sacerdotale e monastico.
Ancora ti offriamo questo culto
razionale per tutta l'Ecumène, per la santa, cattolica e apostolica tua Chiesa,
per quanti sono impegnati nella castità e nella regola veneranda, per i nostri
re fedelissimi e amici di Cristo, per il Parlamento [Palazzo] e per l'Esercito.
Da' loro, Signore, pacifico il governo, affinché anche noi conduciamo nella
loro moderatezza una vita calma e tranquilla, in tutta pietà e venerazione.
Nella divina Liturgia di San
Basilio:
S. In ispecie per la tuttasanta,
intemerata, più che benedetta, gloriosa Sovrana nostra, Deìpara e semprevergine
Maria.
C. O Colmata di grazia, Tempio
santificato, Paradiso razionale, vanto delle vergini, in te gioisce tutto il
creato, la compagine degli Angeli e la progenie degli uomini; da te Dio si è
incarnato e fatto bimbo Colui che prima dei secoli è nostro Dio; Egli ha reso
il tuo grembo suo trono e ha formato il tuo seno vasto più dei Cieli. O Colmata
di grazia, in te gioisce tutto il creato: gloria a te.
S. con il santo Profeta, Precursore
e Battista Giovanni; con i santi gloriosi e lodati Apostoli; con il santo...
(del giorno) di cui pure memoria compiamo, e con tutti i tuoi Santi: per le
loro suppliche visitaci, o Dio.
E ricordati di tutti quanti già
dormono nella speranza di risurrezione a vita eterna ..., e riposali dove veglia
la luce del tuo volto.
Ancora ti preghiamo: ricordati,
Signore, della tua santa, cattolica e apostolica Chiesa, da estremo a estremo
dell'Ecumène, e dàlle pace, Tu che l'hai guadagnata con il prezioso Sangue del tuo
Cristo; e questo santo Tempio, mantienilo saldo sino alla fine del mondo.
Ricordati, Signore, di quanti hanno
recato questi Doni e di quanti in favore, per tramite e in onore dei quali li
hanno recati.
Ricordati, Signore, di quanti
portano frutti e fanno belle opere nelle tue sante Chiese e di quanti si
ricordano dei poveri: ricambiali con i tuoi ricchi e sovraccelesti carismi;
dona loro qual grazia in cambio dei beni terrestri quelli celesti, in cambio
dei corruttibili gli incorruttibili.
Ricordati, Signore, di chi sta nei
deserti, sui monti, nelle grotte e negli anfratti della terra.
Ricordati, Signore, di chi è
impegnato nella verginità, nella devozione e nell'ascesi e in venerabile
condotta di vita.
Ricordati, Signore, dei nostri Re
che hai legittimato a governare sulla terra; con l'arme della verità, con
l'arme del tuo Beneplacito corònali; ombreggia sulla loro testa nel giorno
della calamità; fortifica il loro braccio, esalta la loro mano destra; rendi
autorevole il loro governo; sottometti loro tutte le barbare nazioni che
vogliono le guerre; dona loro qual grazia una profonda e inalienabile pace;
parla al loro cuore del bene per la tua Chiesa e per tutto il tuo popolo, per
farci condurre nella loro moderatezza una vita calma e tranquilla, in tutta pietà
e venerazione.
Ricordati, Signore, di ogni autorità
e Magistratura, dei nostri fratelli al Parlamento [Palazzo] e nell'Esercito: i
buoni, nella tua bontà preservali; i cattivi, rendili buoni nella tua soavità.
Ricordati, Signore, del popolo qui
riunito e degli assenti per espliciti motivi e abbi misericordia di loro e di
noi, secondo l'abbondanza della tua misericordia. Riempi di ogni bene le loro
dispense. Preserva il loro matrimonio in pace e concordia. Fa' crescere i
fanciulli, èduca i giovani, rinvigorisci i vecchi, esorta i pusillanimi, raduna
i dispersi, fa' tornare gli erranti e riuniscili alla tua santa, cattolica e
apostolica Chiesa. Affranca i tormentati da spiriti impuri; naviga con i
naviganti; viaggia con i viandanti; difendi le vedove; proteggi gli orfani;
libera i prigionieri; sana i malati. Abbi memoria, o Dio, di quanti sono sotto
processo, ai lavori forzati, in esilio, in amare schiavitù e in ogni
afflizione, necessità e difficoltà; e abbi memoria anche di tutti quanti
pregano la tua grande benignità; e di quanti ci amano e di quanti ci odiano, e
di quanti hanno incaricato noi indegni di pregare per loro.
E ricordati di tutto il tuo popolo,
Signore Dio nostro, riversa su tutti la tua copiosa misericordia e a tutti
soddisfa le richieste per la loro salvezza.
E di quanti non abbiamo tenuto
memoria noi per ignoranza, dimenticanza e moltitudine dei nomi abbi memoria Tu,
o Dio, che conosci ciascuno fin dal seno di sua madre.
Sei Tu infatti, Signore, l'aiuto degli
abbandonati, la speranza dei disperati, il salvatore dei tempestati, il porto
dei naviganti, il medico dei malati. Tu stesso fatti tutto a tutti, Tu che
conosci ciascuno e la sua richiesta, la sua casa e il suo bisogno.
Libera, Signore, questa città (oppure
contrada, monastero, isola) e ogni città e contrada da fame, epidemia,
terremoto, inondazione, fuoco, spada, invasione straniera e guerra civile.
S. Esclama:
S. Anzitutto ricordati, Signore,
dell'eminente signore e padre nostro ..., santissimo Patriarca di ..., e del
signore nostro sacratissimo ..., Metropolita (oppure Arcivescovo, o Vescovo) di
..., e donali qual grazia alle tue sante Chiese in pace, salvi, onorati, sani,
longevi e dediti a esporre rettamente il verbo della tua verità.
[S. E ricordati, Signore, di tutti e
di tutte.]
C. E di tutti, e di tutte.
S. prosegue sommessamente:
Nella divina Liturgia di San
Giovanni:
S. Ricordati, Signore, della città
(oppure: contrada, isola, monastero) in cui abitiamo, e di ogni città e
contrada, e di quanti con fede vi abitano.
Ricordati, Signore, dei naviganti,
dei viandanti, dei malati, dei sofferenti, dei prigionieri e della loro
salvezza.
Ricordati, Signore, di quanti
portano frutti e fanno belle opere nelle tue sante Chiese e di quanti si
ricordano dei poveri, e invia su di noi le tue misericordie.
Nella divina Liturgia di San
Basilio:
C. Il palesatore dei Cieli in
Cristo, l'adepto del Sovrano, il luminare splendido di Cesarea e del Paese di
Cappadocia: Basilio il grande, tutti noi, onoriamo.
S. Ricordati, Signore, secondo la
moltitudine delle tue indulgenze, anche della mia indegnità; perdonami ogni
mancanza, sia volontaria che involontaria; e non distogliere per colpa dei miei
peccati la grazia del tuo santo Spirito dai Doni imbanditi.
Ricordati, Signore, del
Presbiterato, del Diaconato in Cristo e di tutto l'ordine sacerdotale; e
nessuno di noi abbi a redarguire, di quanti stantio intorno il tuo santo
Altare. Visitaci nella tua soavità, Signore; rivelati a noi nelle tue copiose indulgenze;
facci grazia di un clima salubre e giovevole; dona piogge pacifiche alla terra
per la sua feracità. Benedici il coronamento dell'annata della tua soavità;
seda gli scismi delle Chiese; spegni l'arroganza delle nazioni; disperdi subito
l'insorgere delle eresie con la potenza del tuo santo Spirito.
Accogli tutti noi nel tuo regno,
elevandoci a figli della luce e figli del giorno. Facci grazia della tua pace e
del tuo amore, Signore Dio nostro; tutto infatti hai disposto per noi.
S. esclama:
S. E dacci d'una sola bocca e d'un
solo cuore di glorificare e inneggiare il tuttoinsigne e magnifico tuo Nome:
Padre, e figlio, e santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli.
C. Amen.
S. benedice l'Assemblea:
S. E siano le misericordie del
grande Dio e salvatore nostro Gesù Cristo con tutti voi.
C. E con lo spirito tuo.
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