RINGRAZIAMENTO DOPO LA DIVINA
COMUNIONE
L. Legge:
1. PREGHIERA
Gloria a te, o Dio (tre volte)
Ti rendo grazie, Signore Dio mio,
per non avermi respinto, peccatore come sono, anzi, per avermi consentito di
stare in comunione con le tue Santificazioni. Ti rendo grazie per aver
consentito a me indegno di partecipare ai tuoi intemerati e celesti Doni. Ora,
Sovrano amante degli uomini, che sei morto e risorto per noi, che ci hai fatto
grazia di questi tuoi terribili e vivifici Misteri a beneficio e santificazione
delle nostre anime e dei nostri corpi, fa' che questi beni attuino anche in me
guarigione dell'anima e del corpo, dissuasione per ogni avversario, luce per
gli occhi del mio cuore, pace per le facoltà dell'anima, fede irriprovata,
amore non ipocrita, saziamento di sapienza, acquisizione dei tuoi precetti,
aggiunta della tua divina grazia, e conseguimento del tuo Regno: affinché
custodito nella tua santificazione con tali beni io rammemori per sempre la tua
grazia e non viva più per me stesso, ma per te, nostro Sovrano e Benefattore. E
così quando uscirò da questa esistenza nella speranza della vita eterna, mi sia
dato di giungere al perpetuo riposo, dov'è la voce incessante dei festanti e il
godimento senza fine di quanti contemplano la bellezza indicibile del tuo volto.
Poiché sei Tu la reale aspirazione e l'inesprimibile letizia di quanti ti
amano, Cristo Dio nostro, ed è a te che rende inni il creato nei secoli. Amen.
2. PREGHIERA DI SAN BASILIO IL
GRANDE
Sovrano Cristo, Re dei secoli e
Artefice dell'universo, ti rendo grazie per tutti i beni che mi hai concesso e
per la partecipazione ai tuoi intemerati e vivifici Misteri. Ti prego, dunque,
o Buono e Amante degli uomini: custodiscimi al tuo riparo e all'ombra delle tue
ali e donami fino all'ultimo respiro con pura coscienza di aver parte
degnamente alle tue Santificazioni, per la remissione dei peccati e per la vita
eterna. Sei Tu infatti il Pane della vita, la fonte della santificazione, il
datore dei beni, ed è a te che la gloria innalziamo, con il Padre e il santo
Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
3. PREGHIERA DI SAN SIMEONE IL
METAFRASTE
Tu volente mi hai dato in cibo la
tua carne, Tu sei fuoco e bruci gli indegni: non bruciar me, mio Plasmatore,
piuttosto passa per l'insieme delle mie membra, in tutte le giunture, nelle
viscere, nel cuore. Brucia le spine di tutte le mie colpe, purifica l'anima,
santifica i pensieri, le compagini rafforza con l'ossa insieme; illumina i
cinque sensi, configgi tutto me con il timore per te. Sempre proteggimi, guardami
e custodiscimi da ogni opera e parola corruttrici dell'anima; casto rendimi, e
puro, e regolato, bello, intelligente e luminoso; rendimi dimora dello Spirito
unico e mai più dimora del peccato, affinché, reso tua casa per l'accesso alla
tua comunione, come fuoco mi fugga ogni malfattore e ogni passione. Ti presento
intercessori tutti i Santificati e i capischiera degli Incorporei, il tuo
Precursore, i sapienti Apostoli, e innanzi a loro, la tua intemerata e casta
Madre: accetta le loro impetrazioni, benigno Cristo mio, e fa' del tuo servo un
figlio della luce. Sei Tu infatti la santificazione, l'unico che conta per le
nostre anime, o Buono, e il loro splendore, ed è a te, come s'addice, Dio e
Sovrano, che tutti noi gloria rendiamo per ogni giorno.
4. PREGHIERA
Il tuo santo Corpo, Signore Gesù
Cristo, Dio nostro, attui in me vita eterna, e il tuo prezioso Sangue
remissione dei peccati. Quest'Eucaristia attui in me gioia, salute e
allegrezza. E nella tremenda e seconda tua venuta consentimi, peccatore come
pur sono, di stare alla destra della tua gloria; per le intercessioni della
tuttaintemerata Madre tua e di tutti i tuoi Santi. Amen.
5. PREGHIERA DI UN ANONIMO, ALLA
TUTTASANTA DEIPARA
Tuttasanta Sovrana, Deìpara, luce
dell'ottenebrata mia anima, mia speranza, protezione, rifugio, conforto,
esultanza, ti rendo grazie di avermi consentito, indegno come sono, di essere
in comunione con l'intemerato Corpo e con il prezioso Sangue del Figlio tuo. Tu
che hai partorito la luce vera, illuminami gli occhi intellettivi del cuore. Tu
che hai portato in te la sorgente dell'immortalità, vivificami, reso morto come
sono dal peccato. Tu, benigna Madre del Dio misericordioso, abbi misericordia
di me e dammi compunzione e contrizione nel cuore, e umiltà nei pensieri, e richiamo
dalla prigionia dei miei pensieri; e consentimi fino all'ultimo mio respiro di
ricevere senza condanna la Santificazione dei tuoi intemerati Misteri per la
guarigione dell'anima e del corpo; e concedimi lacrime di ravvedimento e di
confessione per renderti inni e gloria tutti i giorni della mia vita. Poiché Tu
sei benedetta e glorificata nei secoli. Amen.
Indi soltanto S. dice l'Ode di
Simeone:
S. Ora congeda il tuo servo,
Sovrano,
secondo la tua parola, in pace,
poiché i miei occhi hanno visto
la tua salvezza,
che hai preparato a cospetto di
tutti i popoli:
Luce a rivelazione delle nazioni
e gloria del popolo tuo Israele.
Seguono la lettura del Tropario del
giorno e del Tropario del Santo autore della divina Liturgia.
Di San Giovanni Crisostomo, Tono 8o.
La grazia dalla tua bocca rifulgendo
come fuoco illuminò l'Ecumène; sparse sul mondo tesori di liberalità, ci indicò
la vetta del pensare umile. Mentre ci istruisci con le tue parole, Padre
Giovanni Crisostomo, intercedi presso il Verbo Cristo Dio che sian fatte salve
le nostre anime.
Di San Basilio il Grande, Tono 1o.
In tutta la terra si propagò il tuo
suono, per farle accogliere la tua parola con cui in divino stile ammaestravi; rendesti
chiara la natura degli esseri; ordinasti i costumi degli uomini; o regale
Sacerdozio, Padre piissimo, intercedi presso Cristo Dio che sian fatte salve le
nostre anime.
Dopo il Tropario si canta il
Contacio del giorno e il Contacio del Santo autore della divina Liturgia.
Di San Giovanni Crisostomo, Tono 6o.
Dai cieli ricevesti la grazia divina
e con le labbra a tutti insegnasti ad adorare nella Trìade il Dio unico, o
Giovanni Crisostomo, tuttobeato, piissimo; degnamente ti celebriamo: sei
infatti Maestro, poiché sai chiarire i temi divini.
Di San Basilio il Grande, Tono 4o.
Apparisti inconcusso fondamento per
la Chiesa, estendendo a tutti i mortali il Dominio inviolato, e suggellandolo
con la tua dottrina, o Palesatore dei Cieli, Basilio piissimo.
E ancora:
L. Patrocinio irriprovato dei
Cristiani, Mediazione immutabile presso il Creatore, non disconoscere le voci
di preghiera dei peccatori, anzi accorri, qual buona, in aiuto a noi che con
fede ti gridiamo: affrèttati nell'intercessione e insisti nella supplica, Tu
che sempre hai cura, Deìpara, di quanti ti onorano.
Kyrie elèison. (dodici volte)
Gloria al Padre, e al Figlio, e al
santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Degno davvero è dir di te beata, la
Deìpara semprebeata e tuttaimmacolata e Madre del nostro Dio. Più insigne dei
Cherubini, e senza confronto più gloriosa dei Serafini, in modo incorruttibile
Dio Verbo hai partorito: la realmente Deìpara in te noi magnifichiamo.
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