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Le divine liturgie dei Padri Nostri tra i santi
Giovanni il Crisostomo e Basilio il Grande
Officio della Presentazione dei doni

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  • RINGRAZIAMENTO DOPO LA DIVINA COMUNIONE
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RINGRAZIAMENTO DOPO LA DIVINA COMUNIONE

L. Legge:

1. PREGHIERA

Gloria a te, o Dio (tre volte)

Ti rendo grazie, Signore Dio mio, per non avermi respinto, peccatore come sono, anzi, per avermi consentito di stare in comunione con le tue Santificazioni. Ti rendo grazie per aver consentito a me indegno di partecipare ai tuoi intemerati e celesti Doni. Ora, Sovrano amante degli uomini, che sei morto e risorto per noi, che ci hai fatto grazia di questi tuoi terribili e vivifici Misteri a beneficio e santificazione delle nostre anime e dei nostri corpi, fa' che questi beni attuino anche in me guarigione dell'anima e del corpo, dissuasione per ogni avversario, luce per gli occhi del mio cuore, pace per le facoltà dell'anima, fede irriprovata, amore non ipocrita, saziamento di sapienza, acquisizione dei tuoi precetti, aggiunta della tua divina grazia, e conseguimento del tuo Regno: affinché custodito nella tua santificazione con tali beni io rammemori per sempre la tua grazia e non viva più per me stesso, ma per te, nostro Sovrano e Benefattore. E così quando uscirò da questa esistenza nella speranza della vita eterna, mi sia dato di giungere al perpetuo riposo, dov'è la voce incessante dei festanti e il godimento senza fine di quanti contemplano la bellezza indicibile del tuo volto. Poiché sei Tu la reale aspirazione e l'inesprimibile letizia di quanti ti amano, Cristo Dio nostro, ed è a te che rende inni il creato nei secoli. Amen.

2. PREGHIERA DI SAN BASILIO IL GRANDE

Sovrano Cristo, Re dei secoli e Artefice dell'universo, ti rendo grazie per tutti i beni che mi hai concesso e per la partecipazione ai tuoi intemerati e vivifici Misteri. Ti prego, dunque, o Buono e Amante degli uomini: custodiscimi al tuo riparo e all'ombra delle tue ali e donami fino all'ultimo respiro con pura coscienza di aver parte degnamente alle tue Santificazioni, per la remissione dei peccati e per la vita eterna. Sei Tu infatti il Pane della vita, la fonte della santificazione, il datore dei beni, ed è a te che la gloria innalziamo, con il Padre e il santo Spirito, ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

3. PREGHIERA DI SAN SIMEONE IL METAFRASTE

Tu volente mi hai dato in cibo la tua carne, Tu sei fuoco e bruci gli indegni: non bruciar me, mio Plasmatore, piuttosto passa per l'insieme delle mie membra, in tutte le giunture, nelle viscere, nel cuore. Brucia le spine di tutte le mie colpe, purifica l'anima, santifica i pensieri, le compagini rafforza con l'ossa insieme; illumina i cinque sensi, configgi tutto me con il timore per te. Sempre proteggimi, guardami e custodiscimi da ogni opera e parola corruttrici dell'anima; casto rendimi, e puro, e regolato, bello, intelligente e luminoso; rendimi dimora dello Spirito unico e mai più dimora del peccato, affinché, reso tua casa per l'accesso alla tua comunione, come fuoco mi fugga ogni malfattore e ogni passione. Ti presento intercessori tutti i Santificati e i capischiera degli Incorporei, il tuo Precursore, i sapienti Apostoli, e innanzi a loro, la tua intemerata e casta Madre: accetta le loro impetrazioni, benigno Cristo mio, e fa' del tuo servo un figlio della luce. Sei Tu infatti la santificazione, l'unico che conta per le nostre anime, o Buono, e il loro splendore, ed è a te, come s'addice, Dio e Sovrano, che tutti noi gloria rendiamo per ogni giorno.

4. PREGHIERA

Il tuo santo Corpo, Signore Gesù Cristo, Dio nostro, attui in me vita eterna, e il tuo prezioso Sangue remissione dei peccati. Quest'Eucaristia attui in me gioia, salute e allegrezza. E nella tremenda e seconda tua venuta consentimi, peccatore come pur sono, di stare alla destra della tua gloria; per le intercessioni della tuttaintemerata Madre tua e di tutti i tuoi Santi. Amen.

5. PREGHIERA DI UN ANONIMO, ALLA TUTTASANTA DEIPARA

Tuttasanta Sovrana, Deìpara, luce dell'ottenebrata mia anima, mia speranza, protezione, rifugio, conforto, esultanza, ti rendo grazie di avermi consentito, indegno come sono, di essere in comunione con l'intemerato Corpo e con il prezioso Sangue del Figlio tuo. Tu che hai partorito la luce vera, illuminami gli occhi intellettivi del cuore. Tu che hai portato in te la sorgente dell'immortalità, vivificami, reso morto come sono dal peccato. Tu, benigna Madre del Dio misericordioso, abbi misericordia di me e dammi compunzione e contrizione nel cuore, e umiltà nei pensieri, e richiamo dalla prigionia dei miei pensieri; e consentimi fino all'ultimo mio respiro di ricevere senza condanna la Santificazione dei tuoi intemerati Misteri per la guarigione dell'anima e del corpo; e concedimi lacrime di ravvedimento e di confessione per renderti inni e gloria tutti i giorni della mia vita. Poiché Tu sei benedetta e glorificata nei secoli. Amen.

Indi soltanto S. dice l'Ode di Simeone:

S. Ora congeda il tuo servo, Sovrano,

secondo la tua parola, in pace,

poiché i miei occhi hanno visto

la tua salvezza,

che hai preparato a cospetto di tutti i popoli:

Luce a rivelazione delle nazioni

e gloria del popolo tuo Israele.

Seguono la lettura del Tropario del giorno e del Tropario del Santo autore della divina Liturgia.

Di San Giovanni Crisostomo, Tono 8o.

La grazia dalla tua bocca rifulgendo come fuoco illuminò l'Ecumène; sparse sul mondo tesori di liberalità, ci indicò la vetta del pensare umile. Mentre ci istruisci con le tue parole, Padre Giovanni Crisostomo, intercedi presso il Verbo Cristo Dio che sian fatte salve le nostre anime.

Di San Basilio il Grande, Tono 1o.

In tutta la terra si propagò il tuo suono, per farle accogliere la tua parola con cui in divino stile ammaestravi; rendesti chiara la natura degli esseri; ordinasti i costumi degli uomini; o regale Sacerdozio, Padre piissimo, intercedi presso Cristo Dio che sian fatte salve le nostre anime.

Dopo il Tropario si canta il Contacio del giorno e il Contacio del Santo autore della divina Liturgia.

Di San Giovanni Crisostomo, Tono 6o.

Dai cieli ricevesti la grazia divina e con le labbra a tutti insegnasti ad adorare nella Trìade il Dio unico, o Giovanni Crisostomo, tuttobeato, piissimo; degnamente ti celebriamo: sei infatti Maestro, poiché sai chiarire i temi divini.

Di San Basilio il Grande, Tono 4o.

Apparisti inconcusso fondamento per la Chiesa, estendendo a tutti i mortali il Dominio inviolato, e suggellandolo con la tua dottrina, o Palesatore dei Cieli, Basilio piissimo.

E ancora:

L. Patrocinio irriprovato dei Cristiani, Mediazione immutabile presso il Creatore, non disconoscere le voci di preghiera dei peccatori, anzi accorri, qual buona, in aiuto a noi che con fede ti gridiamo: affrèttati nell'intercessione e insisti nella supplica, Tu che sempre hai cura, Deìpara, di quanti ti onorano.

Kyrie elèison. (dodici volte)

Gloria al Padre, e al Figlio, e al santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.

Degno davvero è dir di te beata, la Deìpara semprebeata e tuttaimmacolata e Madre del nostro Dio. Più insigne dei Cherubini, e senza confronto più gloriosa dei Serafini, in modo incorruttibile Dio Verbo hai partorito: la realmente Deìpara in te noi magnifichiamo.

 




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