INNO TRISAGIO
S. Dio santo, Tu riposi nei Santi,
sei inneggiato dai Serafini con gli accenti del Trisagio, sei glorificato dai
Cherubini e sei adorato da ogni Potenza oltre i cieli; Tu dalla non esistenza
all'essere hai creato l'uomo secondo la tua icone e la tua somiglianza e l'hai
adornato di ogni tuo carisma; Tu dài a chi li chiede sapienza e intelligenza e
non disconosci il peccatore, anzi, hai stabilito il ravvedimento per la
salvezza; Tu hai consentito a noi umili e indegni tuoi servi anche in quest'ora
di stare a cospetto della gloria del tuo santo Altare e di porgerti la debita
adorazione e glorificazione: Tu proprio, Sovrano, accetta dalla bocca di noi
peccatori l'inno Trisagio, e visitaci nella tua soavità. Perdonaci ogni
mancanza sia volontaria che involontaria; santificaci l'anima e il corpo; e
dacci di servirti in lealtà tutti i giorni della nostra vita; per le
intercessioni della santa Deìpara e di tutti i Santi che sin dall'eterno ti
sono graditi.
Quando C. giunge all'ultimo inno, D.
con l'orario alzato dice a S.:
D. Benedici, padre, il tempo del
Trisagio.
S. benedice D. ed esclama:
S. Poiché santo sei Tu, Dio nostro,
ed è a te che la gloria innalziamo: Padre, e Figlio, e santo Spirito, ora e
sempre.
D. rivolge l'orario all'Icone del
Cristo sulle Porte Sante e dice tra sé:
D. Salva, Signore, i pii ed
esaudiscici.
Indi rivolge l'Orario verso
l'Assemblea ed esclama:
D. E nei secoli dei secoli.
C. Amen.
[Nelle Feste solenni accompagnate
dai Policronii:
S. Poiché santo sei Tu, Dio nostro,
ed è a te che la gloria innalziamo; Padre, e Figlio, e Santo Spirito, ora e
sempre.
D. rivolge l'Orario all'icone del
Cristo sulle Porte Sante e dice:
D. Salva, Signore, i pii!
C. Salva, Signore, i pii!
D. Salva, Signore, i pii!
C. Salva, Signore, i pii!
D. Ed esaudiscici!
C. Ed esaudiscici!
Indi rivolge l'Orario verso
l'Assemblea ed esclama:
D. E nei secoli dei secoli.
C. Amen.]
Santo Dio, Santo Forte, Santo
Immortale: abbi misericordia di noi. (tre volte)
Gloria al Padre, e al Figlio, e al
santo Spirito, e ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen.
Santo Immortale: abbi misericordia
di noi.
Santo Dio, Santo Forte, Santo
Immortale: abbi misericordia di noi.
D. e S. nel frattempo recitano il
Trisagio sommessamente inchinandosi tre volte all'Altare. Si noti che al posto
del Trisagio altri inni sono cantati: "Quanti siete stati battezzati' a
Natale, Teofania, Vigilia delle Palme, Grande Sabato, a Pasqua e a Pentecoste;
"La tua Croce noi veneriamo" all'Esaltazione della Santa Croce e alla
Venerazione della Santa Croce (Terza Settimana di Quaresima).
D. Comanda, padre.
D. e S. si recano al santo Trono.
S. Benedetto Colui che viene nel
Nome del Signore.
D. Benedici, padre, la Cattedra in
alto.
S. Benedetto sei Tu, sul trono di
gloria del tuo regno, assiso sui Cherubini, in ogni tempo: ora e sempre, e nei
secoli dei secoli. Amen.
S. non sale sulla Cattedra in alto,
ma vi siede accanto, nel lato meridionale.
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