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Che dicono ancora? "Noi non abbiamo mai considerato i Latini come eretici,
ma solo come scismatici."
Questo
argomento, notiamolo per prima cosa, lo hanno preso dai Latini; costoro in
effetti ci qualificano scismatici, perchè non hanno nulla da rimproverarci sul
dogma, ma ritengono che noi siamo soltanto stati ribelli alla sudditanza che
essi fantasticano che noi loro dobbiamo. Vediamo allora se è giusto che noi
rendiamo loro la cortesia e se noi invece a nostra volta non abbiamo da far loro
qualche rimprovero sulla dottrina.
Essi
considerano, come si sa, causa dello scisma il fatto di aver introdotto nel
famoso giorno l'aggiunta del Filioque che anche prima però essi mormoravano fra
i denti; da parte nostra però noi ci siamo separati per primi da loro, o
piuttosto noi li abbiamo separati e tagliati fuori dal corpo comune della
Chiesa. E questo per quali ragioni? Perchè la loro dottrina era ortodossa e
avevano delle giuste ragioni per introdurre la loro aggiunta? Chi potrà dire
ciò senza avere il cervello completamente fuori posto? Ovvero perchè il loro
dogma era aberrante ed empio e l'aggiunta illeggittima? E' quindi per eresia
che ci siamo distolti da loro; e questa è stata la ragione della nostra
separazione da loro.
Quale
altra causa in effetti ci poteva essere? Le leggi della pietà non affermano
forse: "E' eretico e sotto il rigore delle leggi che concernono gli
eretici, colui che devia, per quanto poco sia, dalla fede ortodossa". Se
dunque i latini non avessero deviato nemmeno di un pollice dalla fede
ortodossa, noi non avremmo avuto evidentemente nessun motivo per tagliarli
fuori dalla Chiesa; ma se essi hanno completamente deviato, e ciò nella
teologia dello Spirito Santo che è estremamente pericoloso bestemmiare, allora
essi sono eretici e li abbiamo giustamente esclusi dalla Chiesa per eresia.
Continuiamo. Perchè crismiamo coloro che da loro vengono all'ortodossia? Non è
perchè sono eretici? L'ottavo canone del Secondo Concilio Ecumenico infatti
dice : "Coloro che provenendo da un'eresia rientrano nella fede ortodossa
e si aggregano alla parte degli eletti, vengono da noi ricevuti secondo i
seguenti riti ed usi: Ariani, Macedoniani, Sabbaziani e Novaziani che si
autodefiniscono Catari e migliori, così come i Quartodecimani e Tetraditi e gli
Apollinaristi, vengono da noi accolti a condizione che consegnigno un testo
scritto nel quale condannano all'anatema ogni eresia non conforme alla Santa
Chiesa di Dio Cattolica ed apostolica e che ricevano, prima di essere ammessi,
il sigillo, o crismazione, che noi facciamo con il santo crisma sulla fronte,
sugli occhi, sulle narici, sulla bocca e sulle orecchie dicendo: "Sigillo
del dono dello Spirito Santo". Vedi dunque in quale categoria classifichiamo
i Latini che ci raggiungono? Se i nomi elencati nel canone sopracitato sono
tutti di eretici, anche i Latini certamente lo sono.
Infine
il saggissimo Patriarca di Antiochia, Teodoro Balsamon, scriveva nelle sue
"Risposte" a Marco, santissimo patriarca di Alessandria:
"Prigionieri latini e altre persone si presentano nelle nostre chiesa e
domandano la comunione ai divini sacramenti. Il quesito è : Possiamo loro
concederla ?
- Chi
non è con me, è contro di me e chi non raccoglie con me, disperde"
(Matt. 12,30; Luca 11,23) . Dato il fatto che da molti anni la più celebre
Chiesa di Occidente, quella di Roma, si è separata dalla comunione con gli
altri quattro patriarcati, isolandosi in riti e dogmi estranei a quelli della
Chiesa cattolica e ortodossa, e che, per questa ragione, nella celebrazione dei
divini misteri il papa non ha l'onore d'essere menzionato tra i patriarchi
durante l'anafora, le persone di confessione latina non possono ricevere dalle
mani del sacerdote la santificazione dei puri e divini misteri a meno che esse
non accettino prima di rinunciare ai dogmi e alle usanze dei Latini e ricevano,
come ordinano i canoni, un'istruzione catechetica e diventino integralmente
ortodossi".
Comprendi? Non dice chiaramente che essi si sono separati isolandosi non solo
nei riti, ma anche in dogmi estranei all'ortodossia - ricorda che tutto ciò che
è estraneo all'ortodossia è eretico - e che essi devono ricevere una catechesi
e diventare integralmente ortodossi? Ora è chiaro che se devono essere
catechizzati, devono anche essere crismati. Donde è sorta la loro reputazione
di ortodossia, quando tante epoche, tanti Padri e dottori li hanno condannati
come eretici ? Chi li ha così facilmente resi ortodossi ? A dir il vero
sono stati l'oro e i bicchieri di vino a commuoverti, o piuttosto l'oro non ha
reso ortodossi quelli e invece ha fatto diventare te simile a loro e ti ha dato
il tuo posto in mezzo agli eretici.
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