Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText
Consiglio Episcopale Permanente - CEI
Iniziazione cristiana

IntraText CT - Lettura del testo
corrige.it
intelligenza artificiale ortografica
Il servizio automatico di controllo finale che verifica ogni parola nel contesto
e trova erri in visi bili ai norma li con troll i orto grafi ci

Provalo sui tuoi documenti. Gratis

Precedente - Successivo

Clicca qui per nascondere i link alle concordanze


D. Oltre l'iniziazione

90. L'iniziazione cristiana ha una durata limitata nel tempo. Il cristiano diventa "iniziato" con la celebrazione di Battesimo, Confermazione ed Eucaristia. Di fatto il processo di iniziazione cristiana si conclude con il tempo della mistagogia. La formazione del neobattezzato, invece, continua per tutta la vita. Per questo la cura materna della Chiesa, attuata con sollecitudine lungo il processo catecumenale, deve proseguire e rafforzarsi con rinnovato affetto e premura dopo l'iniziazione.
La maternità della Chiesa verso i nuovi battezzati trova attuazione concreta attraverso la cura pastorale della comunità parrocchiale e il costante sostegno dei fedeli. Resta sempre attuale il richiamo di Agostino, che il giorno di Pasqua, dopo il Battesimo, con forza rammenta ai fedeli di antica data il loro dovere parentale verso i neofiti: "Perciò mi rivolgo a voi, fratelli, a voi che in qualche modo, data l'anzianità della vostra rigenerazione, siete per loro (i neofiti) dei genitori, e vi raccomando di comportarvi in modo che con coloro che prenderanno da voi l'esempio possiate godere e non perire insieme... Quando vi comportate male, voi che siete fedeli già da tempo, dovrete rendere conto a Dio sia di voi stessi che di loro" 33.
I neofiti hanno il diritto e il dovere di crescere nella loro fede e sviluppare la loro vita cristiana. Per questo si dovrà offrire loro l'aiuto per un maggiore inserimento nella comunità cristiana, l'opportunità di una partecipazione sempre più viva alla vita della parrocchia e la possibilità concreta di aderire ad idonee esperienze di catechesi e formazione cristiana permanente.

91. I nuovi battezzati con il Battesimo hanno ricevuto la sorgente di tutti i beni: il perdono dei peccati, la santificazione, il dono dello Spirito santo, l'adozione a figli di Dio, la vita eterna. Che cosa si può desiderare di più?
Giovanni Crisostomo riprende le parole di Paolo per precisare ai suoi nuovi fratelli tutti i doni di cui loro sono stati l'oggetto: "La bontà del Signore è stata abbondante su di me: mi ha dato la fede e l'amore che vengono dall'unione con Gesù Cristo" (1Tm 1,14). A più riprese Crisostomo cerca di fare l'inventario di tutti i doni divini: "Quelli che ieri erano schiavi, ora sono liberi; quelli che erano contrassegnati dal disonore dei peccati, sono ora reintegrati nella libertà e nella giustizia interiore. Né sono soltanto liberi, ma anche santi; non santi soltanto, ma giusti; non solo giusti, ma figli; non figli soltanto, ma eredi; non solo eredi, ma anche fratelli di Cristo; non fratelli di Cristo soltanto, ma coeredi; non solo coeredi, ma anche membra; non soltanto membra, ma tempio; non tempio soltanto, ma anche strumento dello Spirito" 34.
Così, per i nuovi battezzati, la vita sarà una festa continua. Cristo è divenuto un fratello, un amico, lo Sposo.

Roma, 30 marzo 1997
Domenica di Pasqua nella Risurrezione del Signore

Il Consiglio Episcopale Permanente





33 Sant'Agostino, 'Discorso 228', 1.




34 San Giovanni Crisostomo, 'Catechesi III', 5.




Precedente - Successivo

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText

IntraText® (V89) Copyright 1996-2007 EuloTech SRL