VI CAPITOLO - VOTO DI FEDELTÀ Al PAPA
"E io ti dico: - Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le porte degli inferi non prevarranno contro di essa" (Mt. 16,18).
"Questo fine - unire al Papa per instaurare omnia in Christo -, che è proprio di nostra vocazione, pone l'Opera della Divina Provvidenza ed ogni suo membro alla pronta ed assoluta obbedienza del Vicario di nostro Signore Gesù Cristo, il Romano Pontefice - Padre, Pastore e Maestro supremo, universale ed infallibile dell'unica vera, santa, cattolica ed apostolica Chiesa di Dio -, per eseguire, sempre con la divina grazia e secondo gli ordini e i desideri che Egli si degnerà manifestare al Superiore dell'Istituto, in qualsiasi parte del mondo, in ogni ordine di idee e di fatti, con ogni attività e sacrificio delle sostanze, dell'intelletto, del cuore e della vita, tutto quello che a Lui, Vescovo e Papa della Santa Chiesa Cattolica e delle anime tutte, piacerà di comandare, o mostrerà di desiderare, alla massima gloria e dilatazione del Regno di Dio. Epperò, in prima, accesa di grandissimo e filiale amore al Vicario in terra di nostro Signore Gesù Cristo, l'Opera della Divina Provvidenza gode di obbligarsi con vincolo speciale alla Cattedra del Beato Pietro, pronta a recarsi ovunque al Santo Padre piacesse di inviarla...". Lettera dell'11 febbraio 1903 "... Alla difesa del Papa, alla pronta e completa esecuzione delle sue volontà e dei suoi desideri sorgerà, se così piacerà al Signore, una nuova Congregazione, che ha per titolo: LA COMPAGNIA DEL PAPA, - per scopo mediato remoto: la santificazione dei congregati e della società; - per scopo immediato prossimo: la completa esecuzione del programma pontificio. Questo fine proprio viene sancito da un quarto voto, ponendosi così l'Istituto ed ogni congregato alla pronta ed assoluta obbedienza del Pontefice, in ogni ordine di idee e di fatti, con ogni attività dell'intelletto, del cuore e del braccio; per eseguire dove, come, quando e cosa al Pontefice piace per l'attuazione del suo programma". dal "Pro memoria sulla "Compagnia del Papa" - minuta del 17-18 giugno 1899.
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