Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Costituzioni IntraText CT - Lettura del testo |
corrige.it
intelligenza artificiale ortografica Il servizio automatico di controllo finale che verifica ogni parola nel contesto e trova erri in visi bili ai norma li con troll i orto grafi ci Provalo sui tuoi documenti. Gratis |
|
|
I CAPITOLO - LA NOSTRA FAMIGLIA RELIGIOSA "Egli ci ha salvati e ci ha chiamati con una vocazione santa, non già in base alle nostre opere, ma secondo il suo proposito e la sua grazia; grazia che ci è stata data in Cristo Gesù fin dall'eternità" (2 Tim. 1,9). "Onde riuscire allo scopo della Redenzione, che è rinnovare in Gesù Cristo tutto l'uomo e tutti gli uomini e il regno sociale di Gesù Cristo: "instaurare omnia in Christo", il nostro minimo Istituto, che per bontà del Signore, sorse sotto la denominazione di "Opera della Divina Provvidenza", riconoscendo nel Romano Pontefice il cardine dell'opera della Divina Provvidenza nel mondo universo, siccome in Lui venera il Successore del Beato Pietro, il Vicario in terra di Nostro Signore Gesù Cristo, questo ha per fine suo precipuo: di compiere, con la divina grazia, la volontà di Dio nella volontà del Beato Pietro, il Romano Pontefice, e cercare la maggiore gloria di Dio con attendere alla perfezione dei suoi membri e impiegarsi, con ogni opera di misericordia, a spargere e crescere nel popolo cristiano - e specialmente nell'evangelizzare i poveri, i piccoli e gli afflitti da ogni male e dolore - un amore dolcissimo al Vicario in terra di Nostro Signore Gesù Cristo, che è il Romano Pontefice, Successore del Beato Apostolo Pietro, con l'intento di concorrere a rafforzare, nell'interno della Santa Chiesa, l'unità dei figli col Padre e, nell'esterno, a ripristinare l'unità spezzata col Padre. La parte attiva più ampiamente è per una azione interna nella Santa Chiesa: lavorare a togliere la confusione delle idee e, con le opere di misericordia, ravvivare, stringere e mantenere l'unità dei fedeli col Beato Pietro, penetrando, in prima, di un vigoroso ed operoso amore al Santo Padre: a) la educazione della gioventù, dalla scuola ai campi; b) la evangelizzazione degli umili, secondo i principi sociali cristiani; c) gli afflitti dai tanti mali e dolori, e ogni istituzione a favore del popolo. Sì che Nostro Signore Gesù Cristo entri, pel Suo Santo Vicario, in tutti i cuori e nel cuore specialmente di quelli che il Divino Maestro ha mostrato di amare tanto - i piccoli di età e di condizione, che sopra tutti tanto bisogno hanno del conforto di conoscerlo e di seguirlo -; e, per questi, Nostro Signore Gesù Cristo entri in tutte le manifestazioni di ciò che il cristiano - e come individuo e come popolo - pensa, vuole ed opera. Per volontà espressa del Santo Padre poi, è proprio di questo Istituto il coadiuvare, nella sua piccolezza, l'opera della Divina Provvidenza col faticare e sacrificarsi a togliere la confusione dei tabernacoli, e a far tornare alla piena dipendenza e unità col Beato Pietro le Chiese separate; - sì che, per l'unità col Beato Pietro, che è il Romano Pontefice, e per la attuazione delle Sue volontà, cioè di quello che per tutto e pei vari Stati va col nome di programma papale, arrivi a tutti e dappertutto la Carità soavissima del Cuore Sacratissimo di Gesù, e per essa le genti e le nazioni stabiliscano un giusto ordinamento sulla terra, e vivano e prosperino in Nostro Signore Gesù Cristo Crocifisso: "Instaurare omnia in Christo" (L, I., 15-17). |
Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText |
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC IntraText® (V89) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2007. Content in this page is licensed under a Creative Commons License |