Canto, ottava
1 5, 20 | amore intesa:~e gli feci conoscer chiaramente,~come era sì
2 9, 84 | con parole grate~mostra conoscer l'obligo che gli have.~Indi
3 11, 54 | marina.~Guarda, e gli par conoscer la fanciulla;~e più gli
4 13, 77 | lui,~che mai veder o mai conoscer deggio?~Perché voglio io
5 15, 85 | fretta, se 'l crine fatale~conoscer può, ch'Orril tiene immortale.~
6 20, 121| non scese:~tu fingi non conoscer sua beltade,~per escusar
7 22, 31 | guardò Ruggiero, e fu a conoscer presto~quel che fin qui
8 25, 40 | rivestita di feminil gonna,~conoscer fe' a ciascun ch'ella era
9 26, 37 | Marfisa~con desiderio di conoscer questi,~per le cui mani
10 26, 56 | fratel di Bradamante,~non conoscer Ruggier fece sembiante.~
11 26, 82 | dietro.~Marfisa che volea conoscer chiaro~s'a più stretta battaglia
12 27, 74 | cosa mia~e prestata da me conoscer vuoi:~altrimente d'averlo
13 32, 79 | scopriro a un tratto~e la feron conoscer per donzella,~non men che
14 36, 79 | ammonisce;~e venga a Carlo, e conoscer si faccia,~che tanto onora,
15 37, 44 | maligno ascosto,~né si lasciò conoscer così tosto:~
16 41, 102| Serican gli mira,~che ben conoscer può che glie l'ha morto.~
17 42, 94 | ben contemplando fiso,~conoscer se più grazia o più beltade,~
18 45, 6 | tosto amica torni.~Lo fe' conoscer quivi da chi in fretta~a
19 45, 67 | potria la donna facilmente~conoscer, se da lei fosse veduto;~
20 46, 59 | fosse ito indugiando~di conoscer la spada, l'avria morto:~
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