Canto, ottava
1 2, 67| immensa:~e però nel suo cor l'iniquo conte~tradir l'incauta giovane
2 4, 58| oggimai presso a finire,~l'iniquo accusator faccia mentire.~
3 5, 22| o morta a tôrre:~né de l'iniquo suo disegno meco~vòlse,
4 5, 87| riputato avaro~fu Polinesso, iniquo e fraudolente;~sì che ad
5 9, 14| come quel ch'alcun atto iniquo e brutto~non può sentire,
6 9, 15| conchiuse~di navigare a quello iniquo regno.~Né prima l'altro
7 11, 54| che di sua fede ebbe sì iniquo merto.~
8 14, 69| Signor, ben ch'io sia iniquo et empio,~non voglia tua
9 17, 3 | Che d'Atila dirò? che de l'iniquo~Ezzellin da Roman? che d'
10 17, 27| lungi dal porto nel Carpazio iniquo,~la tempesta saltò tanto
11 22, 47| non son tre giorni ancora, iniquo e fiero~a cavallieri e a
12 22, 73| cavallo,~e conosce per lui l'iniquo conte;~e poi ch'ode la voce,
13 24, 79| Ma poi che 'l mio destino iniquo e duro~vol ch'io vi lasci,
14 25, 74| ho saputo~che Bertolagi iniquo di Baiona~con Lanfusa crudel
15 32, 42| mi ti sei tolto.~Renditi, iniquo, a me; che tu sai bene~che
16 34, 64| Signore~di tanti benefici iniquo merto;~che quanto aver più
17 37, 29| onora;~e le domanda chi sì iniquo fue,~e sì di legge e di
18 37, 43| di crudeltà, non fu più iniquo e fello,~il sangue uman,
19 44, 54| presupor ch'a morte io metta~l'iniquo vecchio e tutto il suo lignaggio:~
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