Canto, ottava
1 1, 15 | potea più forte, ne veniva~gridando la donzella ispaventata.~
2 10, 41 | gentil né cavalliero~(dice gridando quanto può più forte),~et
3 12, 77 | era mosso~verso il conte, gridando: - Adosso, adosso! -~
4 14, 44 | disvantaggio tal contra coloro,~gridando: - Chi mi vuol vietar la
5 17, 133| sugli occhi detta~gli fu, gridando un publico trombetta.~
6 18, 61 | mezzo alcun non possa.~Ecco, gridando e minacciando forte,~fuor
7 18, 85 | concubina, da più genti;~onde gridando, di furore acceso:~- Falsissimo
8 22, 59 | vecchio uscìo;~e quel venìa gridando: - Aspetta, aspetta:~restate
9 22, 74 | alla tana, Pinabello.~Egli gridando e senza mai far testa,~fuggendo
10 23, 52 | e giallo,~tutto 'l popul gridando: Mora, mora,~vien per punir
11 24, 97 | a minacciare~incominciò gridando il re d'Algiere,~ch'a penitenza
12 25, 11 | guancia.~Fugge il popul gridando; e la gran frotta~resta
13 27, 18 | s'alloggiano i cristiani,~gridando Africa e Spagna tuttavia;~
14 31, 53 | corni dar subito vento,~e, gridando, il suo nome alzar in alto.~
15 31, 95 | quel campo tegna;~non è, gridando, a improverargli tardo~la
16 34, 3 | chioma, e cacci fuor di Lete,~gridando lor: - Non fia chi rassimigli~
17 35, 13 | mulacchie e varii augelli, che gridando~facean discordi strepiti
18 41, 14 | di sopra il fondo.~Ognun, gridando, a Dio si raccomanda;~che
19 43, 140| error caduto,~saltò fuora gridando: «Ah degna cosa~che io veggo
|