Canto, ottava
1 2, 42| demoni industri,~da suffumigi tratti e sacri carmi,~tutto d'acciaio
2 6, 50| disgiunto:~e seppi poi, che tratti a simil porto~avea mill'
3 10, 17| Tratti che si fur dentro un picciol
4 17, 27| Ma poi che fummo tratti a piene vele~lungi dal porto
5 17, 57| gl'irsuti spogli le avea tratti,~e fattola tornar nel cavo
6 18, 86| miglia mille volte mille~tratti gli avrebbe con pene e con
7 21, 9 | tempo son de le allegrezze tratti,~come andaron veloci i duo
8 22, 78| colui l'arme io v'ho qui tratti,~non per far nuove leggi
9 26, 10| in mezzo a loro~legati e tratti su piccol ronzini~a' Maganzesi,
10 27, 2 | avvertendo che sarebbon tratti~dove i cristian ne rimarrian
11 30, 15| le mura~quanto sarian duo tratti di saetta.~Lungo il mar
12 32, 40| cor gravar ti senti?~Come tratti il nimico, se tu dai~a me,
13 34, 35| mille ch'in suo aiuto s'eran tratti,~e mal grado lor tutti,
14 36, 5 | poter, qual volta se ne tratti:~quel dì, Signor, che la
15 40, 18| la speranza del guadagno tratti,~non mirando a' pericoli
16 40, 62| questi duo guerrier dissi che tratti~s'erano fuor del marziale
17 44, 3 | favella;~pur, se talor gli ha tratti in umil loco~insieme una
18 44, 95| guado;~e molti fur prigion tratti in Belgrado.~
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