Canto, ottava
1 2, 65 | quinci l'onore e il debito le pesa,~quindi l'incalza l'amoroso
2 9, 14 | sentire, e d'ascoltar gli pesa:~e fu a pensare, indi a
3 9, 43 | quel che più vale e meno pesa,~il mio compagno al mar
4 11, 24 | vaso forma, che più e meno pesa:~e qual bombarda e qual
5 14, 6 | allegrezza; perché troppo pesa~contra la gioia nostra il
6 17, 76 | Italia imbriaca, e non ti pesa~ch'ora di questa gente,
7 22, 18 | provar quanto il grave marmo pesa.~Come Atlante le man vede
8 24, 31 | viltà, o tradimento, che più pesa,~sugli occhi por mi si potria
9 24, 73 | tacita duolsi, e tanto le ne pesa,~che d'ira piange e battesi
10 26, 94 | l'assedio del suo re gli pesa.~
11 27, 42 | dice che patir troppo gli pesa~che Rodomonte il suo destrier
12 27, 113| tôrsi Frontin troppo gli pesa~dinanzi agli occhi, e non
13 30, 61 | che sì gli grava e sì gli pesa in fronte,~che più leggier
14 38, 67 | in lui di quel che tanto pesa,~via più ch'in tutti gli
15 41, 82 | vede Orlando, e non gli pesa,~ch'a lui ne viene, e per
16 43, 100| sotterra,~sentiamo quanto pesa altrui le braccia.~Meglio
17 43, 128| ora è una trave,~tanto gli pesa, tanto al cor gli preme.~
18 45, 89 | ogni modo morir, né ciò mi pesa;~ch'altra cosa non so ch'
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