Canto, ottava
1 10, 66| quel duca aiti:~conchiude infin che 'l volator destriero~
2 14, 79| egli usi;~e se accordaro infin tutti i pensieri,~che de
3 15, 21| aprire~la strada ignota infin al dì presente:~altri volteggiar
4 17, 58| Quivi attendiamo infin che steso all'ombra~d'un
5 18, 38| porta fuore,~da San Germano infin a San Vittore.~
6 22, 25| ritorno;~e con lui stette infin al giorno sempre,~che de
7 22, 55| sono ubligati gli altri infin a morte~pigliar l'impresa
8 24, 3 | che 'l male è penetrato infin all'osso.~
9 24, 68| elmetto,~sperandosi tagliarlo infin al petto.~
10 25, 13| lenti;~ne divise altretanti infin ai petti,~fin agli occhi
11 26, 41| Dal suo principio infin al secol nostro~sempre è
12 26, 82| Le lance infin al calce si fiaccaro~a quel
13 26, 86| maggior volo~potrà far meglio infin al ciel salire,~che, per
14 28, 8 | udire,~che sua la palma infin allora tenne;~e d'aver conoscenza
15 28, 63| simil metro,~va brancolando infin che 'l letto trova:~e di
16 30, 45| né di triegua:~e forza è infin che la battaglia segua.~
17 38, 14| disagio.~Nutrimmi un mago infin al settimo anno,~a cui gli
18 39, 10| dibatte e tira;~così sdegnosa infin allora stata~Marfisa era
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