Canto, ottava

 1   3, 57 |  meno in sella~veggio uscir mesto, e poi tornar iocondo;~che
 2  14, 21 |     venir Brunello~col viso mesto e con la testa china.~Seguia
 3  17, 61 |     campagna.~Ella con viso mesto e supplicante~gli accenna
 4  18, 145|   poter del vento il padron mesto:~volta la poppa all'onde,
 5  23, 49 | ritrovar n'andò quel signor mesto;~e dopo un verisimil suo
 6  23, 107|                          Il mesto conte a piè quivi discese;~
 7  24, 52 |     di pietade, lacrimoso e mesto;~e ricogliendo da diversa
 8  24, 90 |     età valido e forte,~sul mesto suo destrier Zerbin posaro,~
 9  25, 73 |      che nel viso e nel cor mesto il facea.~
10  33, 112| privo d'ogni speranza vivea mesto.~
11  35, 51 |   Di terra si levò tacito e mesto;~e poi ch'andato fu quattro
12  39, 5  | Spinse il demonio inanzi al mesto figlio~del re Troiano, in
13  39, 22 |   pensa e ne sta afflitto e mesto,~gli viene in mente come
14  42, 43 |     ne fu con tutta Francia mesto;~ma finalmente non seppe
15  43, 47 |             Così narrava il mesto cavalliero:~e quando fine
16  44, 89 |     ridutto;~e sbigottito e mesto ponea mente~(perch'era in
17  46, 115|    adunque la battaglia~con mesto viso e cor trepido stassi.~