Canto, ottava

 1   2, 65 | impresa,~e trar Ruggier de l'incantato loco;~e quando sua virtù
 2   4, 21 |    prosume~farla cader con l'incantato lume.~
 3  10, 45 |       e inanti~che 'l calice incantato ella gli desse,~ch'avea
 4  10, 50 |      quel chiaro e palese.~L'incantato splendor che ne sfavilla,~
 5  10, 107|      con lo splendore~ch'era incantato nel coperto scudo.~Vola
 6  10, 110|           Ferì negli occhi l'incantato lume~di quella fera, e fece
 7  12, 32 |                     Era così incantato quello albergo,~ch'insieme
 8  13, 49 |  gigante,~tratto l'avea ne l'incantato ostello,~dove sparito poi
 9  20, 112|     fu levato di sul colle~l'incantato castel del vecchio Atlante,~
10  22, 16 |     avvide che quel loco era incantato;~e del libretto ch'avea
11  22, 17 |                  Del palazzo incantato era difuso~scritto nel libro;
12  22, 68 |  detto che con tanta forza~l'incantato splendor negli occhi fere,~
13  22, 81 | monti di Pirene:~dico quello incantato, che splendea~tanto, ch'
14  22, 85 |      copria~lo spaventoso et incantato lampo,~al cui splendor cader
15  22, 89 |       poi ricoperse lo scudo incantato;~e i sensi riaver le fece,
16  30, 55 | dritto,~l'elmo d'Ettorre era incantato invano.~Fu sì del colpo
17  46, 122|     peso gravi:~giova l'elmo incantato; che senza esso,~lui col