Canto, ottava
1 3, 12 | termine al venir tuo questo dì fisse. -~
2 4, 35 | male influsso di sue stelle fisse.~O che non puoi saperlo,
3 15, 49 | di commercio priva.~Son fisse intorno teste e membra nude~
4 18, 183| Medoro in ciel divotamente fisse~verso la Luna gli occhi,
5 20, 46 | nel cor, mai non sanabil, fisse.~Venne alla madre, e voluntà
6 21, 57 | ch'infermo al letto il fisse.~
7 23, 13 | gli occhi e le ciglia:~sì fisse dietro a quel volar le tenne~
8 26, 90 | memoria Ippalca il tutto fisse,~prese licenzia e voltò
9 28, 12 | Fisse Iocondo alla partita il
10 35, 1 | occhi il telo~che 'l cor mi fisse, ognior perdendo vegno.~
11 36, 64 | senti' predir le stelle fisse,~che tra' cristiani a tradigion
12 39, 46 | occhi alquanto e le palpèbre fisse~tenendo in lui, l'andâr
13 41, 38 | Nilo e 'l segno ch'Ercol fisse,~con volontà d'Orlando gli
14 43, 55 | contemplando le stelle erranti e fisse,~e constringendo alcun spirto
15 43, 160| avrei tenute in te le luci fisse;~e se Gradasso avessi dietro
16 43, 169| un gran sospir, tenendo fisse~sempre le luci in lui, così
17 46, 53 | man, nel qual intente e fisse~ognuno avea le luci, così
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