Canto, ottava

 1   1, 43|       di che più zelo~che de' begli occhi e de la vita aver
 2   2, 34|   mezzo giorno.~Quivi, come i begli occhi prima torse,~d'un
 3   7, 41|          E così il fior de li begli anni suoi~in lunga inerzia
 4   8, 37|                 Ella volgea i begli occhi a terra invano,~che
 5   8, 80|    anima avinta:~io parlo de' begli occhi e del bel volto,~che
 6  10, 7 |  questi che sul fiore~de' lor begli anni il viso han sì polito;~
 7  10, 97|                    E come ne' begli occhi gli occhi affisse,~
 8  11, 64|      potea.~Mentre parlava, i begli occhi sereni~de la donna
 9  11, 66|              E ne la face de' begli occhi accende~l'aurato strale,
10  12, 33|        all'auree chiome et a' begli occhi neri~de la donzella,
11  19, 28|    non veduto strale,~che da' begli occhi e da la testa bionda~
12  22, 38|            Et ella, alzando i begli umidi rai,~umanissimamente
13  25, 49|       all'appetito mio~i suoi begli occhi e la polita guancia:~
14  32, 15|  Ruggier crede,~e rasserena i begli occhi e le ciglia;~se disarmato
15  32, 17| serpenti;~e fece oltraggio a' begli occhi divini,~al bianco
16  35, 46|      sia:~al tuo bel viso, a' begli occhi, alle chiome,~che
17  35, 78|    abbattuto son già da' suoi begli occhi. -~