Canto, ottava

 1   5, 19 |           fui;~né mai risposta da sperar mi diede:~anzi quanto io
 2   5, 72 |            per amare assai,~donna sperar d'essere amata mai:~
 3   7, 59 |        alto principio~onde si può sperar che tu sia presto~a farti
 4   8, 83 |           da un'altra voce:~- Non sperar più gioirne in terra mai. -~
 5  14, 72 |      debito d'un'oncia;~né devemo sperar da te perdono,~se riguardiamo
 6  20, 141|           man tua ritorni,~ve' se sperar di côrre il fior convienti. -~
 7  25, 34 |           o santo,~il desiato fin sperar potrei;~saprei partir la
 8  27, 94 |       grida, e le persone,~in che sperar solia, chiama per nome.~
 9  28, 88 |           la terra.~Non sa da chi sperar possa mercede,~se gli fanno
10  32, 20 |      suggetta!~Deh, come è il mio sperar fallace e stolto,~ch'in
11  33, 123| discacciassi;~et or che nulla ove sperar gli avanza,~sospira e geme,
12  38, 59 |          saranno?~Ch'altro si può sperar, che biasmo e danno?~
13  41, 41 |         abbian per vui.~Né dovete sperar che sì si muti~lo stato
14  43, 37 |        questo dono~verso quel che sperar da me dovea:~de la commodità
15  43, 115|      dottor la lunga absenzia,~lo sperar ch'alcun mai non lo rapporti,~
16  46, 31 |      sempre capital nimico;~e déi sperar ch'io sia per darti aita~