Canto, ottava

 1   8, 49 |  disio non risponde il corpo infermo:~era mal atto, perché avea
 2  18, 178|     mangia, a strazio mena~l'infermo gregge in sua balìa condutto;~
 3  21, 20 |      de le sue ferite ancora infermo~l'arme si veste, e del castel
 4  21, 26 |      e pien di nuovo sdegno,~infermo l'altro, et all'usanza amico:~
 5  21, 57 |    afflisse~questo dolor, ch'infermo al letto il fisse.~
 6  21, 60 | nuova intenzione,~pria che l'infermo ne turbasse il gusto,~per
 7  21, 62 |     gustar senza dimora:~e l'infermo, seguendo una tal fede,~
 8  25, 43 |                       Come l'infermo acceso di gran sete,~s'in
 9  28, 15 |    in casa il tolse~tornando infermo di Ierusalemme,~venendo
10  28, 90 |                       Come l'infermo, che dirotto e stanco~di
11  28, 90 |    il pagano al male ond'era infermo~mal trova in terra e male
12  30, 2  |      simile son fatto ad uno infermo,~che dopo molta pazienzia
13  32, 9  |   giustizia di Dio fa ch'ora infermo~s'è ritrovato, et aiutar
14  34, 43 |      lungo domandar mercede,~infermo cadde, e ne rimase estinto.~
15  36, 64 |     potendo alla tua voglia,~infermo caddi, e mi mori' di doglia.~
16  39, 37 |    in terra un uom peggio ch'infermo.~Già a più di cento avea