Canto, ottava

 1   2, 50 |    falcon maniero~che levar veggia l'anitra o il colombo.~Con
 2   3, 45 |      Chiuderà Marte ove non veggia luce,~e stringerà al Furor
 3   4, 6  |    non escon fuor sì che le veggia il sole.~
 4   5, 31 |    di noi che manco aver si veggia,~ceda a chi vince, e d'altro
 5   7, 59 | mancipio?~E perché ognun lo veggia manifesto,~al collo et alle
 6   7, 67 |  gli vuole aprire e far che veggia il tutto.~
 7   8, 49 |  ora la bocca;~non è chi 'l veggia in quel loco aspro et ermo.~
 8  14, 10 |   in campagna all'ordine si veggia;~perché vedendo ove bisogno
 9  14, 128|  capo fende,~che per fuggir veggia voltar la faccia.~Molti
10  15, 49 |  onde penderne almen non si veggia uno.~
11  24, 96 | venirsi incontra di lontano veggia,~leva la testa e si fa lieto
12  27, 36 |  che prima il suo signor lo veggia;~così l'angelo a Dio salir
13  28, 28 |   incresca del fratello~che veggia a simil termine condutto,~
14  42, 6  |     agli occhi ingiuriar ti veggia.~Dunque è ben dritto per
15  44, 69 |    grazia; e vorrò poi, che veggia~che sarà iusta la domanda