Canto, ottava

 1   9, 10 |                               Prora in terra non pon; che d'
 2  10, 50 |   cader chi da poppa e chi da prora.~
 3  19, 45 |   sotto poppe, un altro sotto prora~si tiene inanzi l'oriuol
 4  19, 49 |     che v'è di grave~gitta da prora e da poppe e da sponde;~
 5  19, 62 | consigli incerti;~che, l'alta prora alle sua poppe basse~legando,
 6  21, 53 |      han girato da poppa e da prora,~dal più possente al fin
 7  22, 7  |     la vela in guisa in su la prora carca,~ch'a mezzo giorno
 8  22, 8  |       Calessio fe' drizzar la prora.~
 9  40, 29 |  temerario legno,~ch'or da la prora, or da le parti estreme~
10  40, 43 |     all'oriente avea~volta la prora, e s'era spinto in alto,~
11  41, 9  |       ne le sponde,~indi alla prora, e qui non rimase anco:~
12  41, 11 |      onde insieme rotte:~e in prora e in poppa e in amendue
13  41, 13 |     impetuosa stringe,~che la prora si volta, e verso l'onda~
14  41, 74 |  minaccioso flutto,~drizza la prora; e quando il mar tant'alto~
15  43, 188|     mai piegando dal camin la prora,~vider lo scoglio al sorger