Canto, ottava

 1  14, 78 |                                 Dovunque drizza Michel angel l'ale,~
 2  14, 106|                                 Dovunque intorno il gran muro circonda,~
 3  14, 120|        grifo e con le zanne~fa, dovunque si volge, ample finestre.~
 4  15, 23 |        capitan di Carlo quinto,~dovunque vanno, aver per tutto vinto.~
 5  17, 11 |         et ha negli occhi foco:~dovunque passa, ogn'animal dà loco.~
 6  17, 37 |         pensar, piglia partito,~dovunque andato sia, di seguitarlo.~
 7  18, 148|                                 Dovunque il viso drizza il paladino,~
 8  20, 40 |        per tutt'altre contrade,~dovunque il vago sol luce e colora;~
 9  23, 37 |                                 Dovunque io vo, sì gran vestigio
10  27, 117|  cocenti sospir l'aria accendea~dovunque andava il Saracin dolente:~
11  37, 111| Marganorre intorno~fece tremar, dovunque udiasi il nome;~or venuto
12  41, 80 |     cavalliero a cenno:~par che dovunque Durindana scenda,~or quinci
13  43, 180|       chiesa catedral conversi,~dovunque andâr, non lasciaro occhi
14  46, 8  |              Iulia Gonzaga, che dovunque il piede~volge, e dovunque
15  46, 8  |      dovunque il piede~volge, e dovunque i sereni occhi gira,~non