Canto, ottava

 1   1, 35|      dolce concento,~rotto tra picciol sassi, il correr lento.~
 2   3, 8 |       mandar prieghi a Dio.~Un picciol uscio intanto stride e crocca,~
 3   4, 50|     che sì ad alto vien, ch'un picciol punto~lo può stimar chi
 4  10, 17|    Tratti che si fur dentro un picciol seno,~Olimpia venne in terra;
 5  11, 24|    bùgia altri il ferro; e chi picciol, chi grande~il vaso forma,
 6  11, 49|  temere~l'importuno abbaiar di picciol cani,~che pur non se li
 7  11, 53|    parte, che poca gente ha il picciol loco,~e quella poca è di
 8  15, 45|       o sia di grande o sia di picciol merto:~e mangiata la carne,
 9  15, 49|       l'alto fiume e la palude~picciol sentier ne l'arenosa riva:~
10  23, 27|       non per breve spazio e a picciol passo;~sì ch'era più che
11  24, 15|  legato un cavalliero~sopra un picciol ronzino, e d'ogni lato~la
12  34, 71|       sì grande,~il quale a un picciol tondo rassimiglia~a noi
13  44, 1 |        in poveri alberghi e in picciol tetti,~ne le calamitadi
14  45, 82| alleggierirsi maglia,~sopra un picciol ronzin torna in gran fretta~