Canto, ottava

 1   6, 21 |  ombrelle;~e tra quei rami con sicuri voli~cantando se ne gìano
 2   6, 22 |     aura freschi ognora serba,~sicuri si vedean lepri e conigli,~
 3  15, 77 |    forse far lor danno,~mentre sicuri e senza guardia stanno.~
 4  18, 164|      gli alloggiamenti~dei mal sicuri Saracini oppressi~si versan
 5  18, 182|   guadagno.~Ove più creda aver sicuri i varchi~va Cloridano, e
 6  20, 19 | raccolse.~Qui si posaro, e qui sicuri tutti~meglio del furto lor
 7  20, 105|   ricetto:~e poi la notte, che sicuri senza~timor dormian, gli
 8  21, 55 |       di quel luogo se partian sicuri.~Così per forza colse l'
 9  24, 7  |        templi~(poi che non son sicuri olmi né salci),~onde l'orrenda
10  32, 25 |      invidiosi~dei miei dolci, sicuri, almi riposi. -~
11  40, 23 |       seguon molti intrepidi e sicuri;~che non può dubitar chi
12  40, 30 |       altri ormai seguir ponno sicuri,~che mille scale hanno fermate
13  42, 101|     buone:~molti di molte anco sicuri stanno,~che con le corna