Canto, ottava

 1   2, 12 |      Rinaldo abbia alle spalle.~Fuggendo non avea fatto via molta,~
 2  15, 47 |                                 Fuggendo, posso con disnor salvarmi;~
 3  16, 80 |        Dove gli Scotti ritornar fuggendo~vede, s'appara, e grida: -
 4  18, 5  |          o con la faccia smorta~fuggendo andò senza mai volger fronte,~
 5  18, 22 |        generosa belva,~ch'ancor fuggendo mostra il cor gentile,~e
 6  19, 35 |      commodo e grato,~ch'ebber, fuggendo l'acque, Enea e Dido,~de'
 7  20, 93 |        a Marfisa spaventata;~né fuggendo ponno ir tanto lontani,~
 8  20, 107|         per via oscura e fosca,~fuggendo ritrovar chi la conosca.~
 9  22, 21 |      scoppio, vanno i cavallier fuggendo.~Non meno al negromante
10  22, 74 | gridando e senza mai far testa,~fuggendo si cacciò ne la foresta.~
11  27, 85 |      parve aver le penne~da lei fuggendo, riconobbe qui:~riconobbe
12  31, 80 |        far testa~chi qua chi là fuggendo inermi e nudi,~che non han
13  39, 32 |  spaventato e smorto si ritira,~fuggendo quel, ch'è pien di tòsco