Canto, ottava

 1   2, 52 |      d'un passo:~e quando si voltò per lui ferire,~da sé lontano
 2   5, 61 |     di lui, contra se stesso~voltò quasi la man per irgli appresso.~
 3  10, 57 |     gli era successo, al mar voltò la schena;~et affrettando
 4  17, 94 |     al fin la spada strinse,~voltò il cavallo, e vêr Grifon
 5  26, 38 |                              Voltò Viviano a Malagigi gli occhi,~
 6  26, 90 |      fisse,~prese licenzia e voltò il palafreno;~e non cessò
 7  27, 79 |   forze Sacripante aita.~Non voltò ruota mai con più prestezza~
 8  27, 133|    insieme alzò le ciglia,~e voltò gli occhi all'oste e alla
 9  28, 20 |      ch'io sarò tosto teco».~Voltò il ronzin di trotto, e disse
10  32, 35 | quivi cader si tenne a pena.~Voltò, senza far motto, il suo
11  40, 19 |      uscì del ricco albergo,~voltò Fortuna ai Saracini il tergo.~
12  42, 73 |     chiaro.~Entrò Rinaldo, e voltò gli occhi in giro,~e vide