Canto, ottava

 1   3, 52|     grande uopo gli fia l'esser prudente,~e di valore assimigliarsi
 2  10, 59|        se stesso, conoscendosi, prudente.~
 3  10, 65|        venne Ruggiero alla fata prudente~col duca Astolfo, che non
 4  14, 24|       re Sobrino,~né più di lui prudente Saracino.~
 5  15, 95|       era nel primo fior, molto prudente;~d'alta cavalleria, d'alta
 6  25, 72|       si voglia, era gagliardo,~prudente, liberal, cortese, umano;~
 7  33, 28|         non sì veloce Lada, non prudente~Nestor, che tanto seppe
 8  44, 9 | Ruggiero il paladin cortese.~Il prudente eremita, come questa~benivolenzia
 9  44, 46|      molto e molto è più di lor prudente,~né gli ha la troppa età
10  44, 50|     voglio fuori,~eccetto l'uom prudente, trar persona;~che né papi
11  44, 83|      Bulgari Vatrano,~animoso e prudente e pro' guerriero,~di qua
12  46, 87|       Vedesi il re degli Ungari prudente,~che 'l maturo sapere ammira