Canto, ottava

 1   2, 31 |    cui re Sacripante in terra giacque,~che di questo signor degna
 2   2, 76 |     favor la liberò da morte.~Giacque stordita la donzella alquanto,~
 3  10, 26 |       e ritornò dove la notte giacque.~
 4  19, 16 |        e l'altro vivo a pena.~Giacque gran pezzo il giovine Medoro,~
 5  21, 50 |       ch'Argeo non conosciuto giacque,~rende a Gabrina il mio
 6  22, 93 |       fermò fin che nel fondo giacque:~sopra si chiuse il liquor
 7  23, 108| spesso ne le mie braccia nuda giacque;~de la commodità che qui
 8  23, 116|     questa la casa ove Medoro~giacque ferito, e v'ebbe alta avventura.~
 9  37, 54 |      sempre al fondo il padre giacque.~
10  43, 52 |  Quivi a grande agio riposato giacque,~mentre il corso del fiume
11  43, 121|     come la mente consternata giacque~del giudice meschin, che