Canto, ottava

 1   6, 48 |                    Io da lei altretanto era o più amato:~Alcina
 2  13, 80 |      farò uscire, e Ruggiero altretanto.~Come raccende il gusto
 3  19, 79 |     chiaro era l'oscuro, era altretanto~il riso in lui verso l'oscuro
 4  20, 72 | conto~del popul feminile, et altretanto~resta a guardare e porto
 5  26, 124|    et egli aveva a lei fatto altretanto;~ma sì l'osbergo d'ambi
 6  28, 30 |     desiderato al mondo~cosa altretanto, che di lui vedere.~Né gli
 7  43, 49 |     tosto restò presa.~Se te altretanto avesse ella tentato,~non
 8  43, 165|      di medico e di cura,~et altretanto, perché in degno loco~avesse
 9  45, 66 |      fosse da lor, farebbono altretanto.~La cagion sola, che Ruggier
10  46, 36 |   facessi avere~la donna; ch'altretanto saria il mio~cor fuor del
11  46, 67 |   nodo i dui raggiunti rami:~altretanto si duol Gano col conte~Anselmo,