Canto, ottava

 1  29, 61|     di lei s'accorse Orlando stolto,~per ritenerla si levò di
 2  31, 42|     onorato Orlando,~è fatto stolto, e va pel mondo errando.~
 3  31, 61|     al suo amante,~che fatto stolto era il signor d'Anglante.~
 4  32, 20|      il mio sperar fallace e stolto,~ch'in te con prieghi mai
 5  39, 45|   per lungo sprezzarsi, come stolto,~avea di fera, più che d'
 6  39, 75|    superbo, chi crudele,~chi stolto; e come avviene in simil
 7  41, 39| Cristo conobbi Dio, Maumette stolto;~e bramo voi por ne la via
 8  42, 8 |    lasciò alla coda invido o stolto.~Orlando giunse, e messe
 9  43, 7 |    questo io mi sia saggio o stolto;~ma non vo' più saper, che
10  44, 54|      s'in tentarlo io mi sia stolto o saggio.~Ma voglio presupor