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Ludovico Ariosto
Orlando furioso

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fatto

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    Canto, ottava
1 1, 2 | colei che tal quasi m'ha fatto,~che 'l poco ingegno ad 2 1, 25 | albero rimondo,~di ch'avea fatto una pertica lunga,~tenta 3 1, 31 | che non avea quell'altro fatto prima.~Quindi si parte tanto 4 1, 33 | sentia, d'olmi e di faggi,~fatto le avea con subite paure~ 5 1, 54 | quel ch'al Catai non avria fatto forse.~Al patrio regno, 6 2, 12 | spalle.~Fuggendo non avea fatto via molta,~che scontrò un 7 2, 33 | guardia mille squadre:~e fatto ch'ebbe il re di Circassia~ 8 3, 22 | poi ch'avean tre volte~fatto d'intorno lor debite volte.~ 9 3, 77 | che ne fu causa,~ch'avrò fatto al cantar debita pausa.~ 10 4, 7 | castello~(narrava l'oste) fatto per incanto,~tutto d'acciaio, 11 4, 17 | lancia talor correr parea,~e fatto avea a più d'un batter le 12 4, 21 | estremo incanto;~che del fatto riparsacrede:~scuopre 13 4, 55 | dove si possa in qualche fatto eggregio~l'uom dimostrar, 14 4, 64 | riguardo a questo:~d'averlo fatto la loderei molto,~quando 15 4, 65 | dir ch'ella non l'abbia fatto;~che nol sappiendo, il falso 16 5, 23 | Fatto il pensier: «Dalinda mia, 17 5, 27 | Fatto in quel tempo con Ariodante~ 18 5, 68 | Ha fatto il re bandir, per liberarla~( 19 5, 70 | che sua figlia mora;~ha fatto prender certe cameriere~ 20 5, 86 | altro era armato, il campo fatto,~sì che senza indugiar vengono 21 5, 86 | senza indugiar vengono al fatto.~ 22 6, 8 | parse,~ancora che per lui fatto l'avesse.~Sentendo poi, 23 6, 14 | Narrato v'ho come il fatto successe,~come fu conosciuto 24 6, 32 | invano ogni ripar gli ha fatto;~e cominciò: - Tua cortesia 25 6, 52 | converso in pietra o in onda, o fatto tale;~avrai d'Alcina scettro 26 6, 54 | in che maniera)~gli avria fatto servizio: ma aiutarlo~in 27 7, 64 | Che ha costei che t'hai fatto regina,~che non abbian mill' 28 7, 75 | finse provar se gli era fatto grosso,~dopo alcun che 29 8, 1 | sé, cangiando i visi lor, fatto hanno.~Non con spirti constretti 30 8, 17 | Nulla pare a Melissa d'aver fatto,~quando ricovrar l'arme 31 8, 28 | non l'avrebbe al suo re fatto uguale:~indi alle sue domande 32 8, 38 | fermossi in atto ch'avria fatto incerto~chiunque avesse 33 8, 43 | le persone~m'hai tolto, e fatto il mal che far mi puoi,~ 34 9, 15 | legno,~nel qual si pose; e fatto alzar le vele,~passò la 35 9, 48 | perder me stessa, il tutto ho fatto.~Sei castella ebbi in Fiandra, 36 9, 49 | potuto,~o che non abbian fatto il dover loro,~m'hanno dato 37 9, 52 | che m'avrà in gabbia,~e fatto avrà di me tutti li strazii,~ 38 9, 54 | che questo cambio sarà fatto in guisa,~ch'a un tempo 39 9, 65 | traditore intanto dar parole~fatto gli avea, sin che i cavalli 40 9, 67 | roppe il cerchio ch'avean fatto.~ 41 9, 73 | con nuove armi; che s'ha fatto~portare intanto il cavo 42 10, 2 | chiare note~di questo ha fatto il suo Bireno certo,~che 43 10, 19 | letto, e de' suoi panni~fatto un fastel, non si veste 44 10, 32 | ben fu la ruina.~Quel c'ho fatto per te, non ti vorrei,~ingrato, 45 10, 39 | perché d'ogni tardar che fatto avesse,~tempo di giunger 46 10, 41 | di degna morte;~che fossi fatto in quarti, arso o impiccato,~ 47 10, 90 | il cerchio intorno gli fu fatto.~ 48 11, 44 | sì il tumulto cresce,~che fatto al carro i suoi delfini 49 11, 63 | Orlando il tradimento~che fu fatto alla giovane, e da cui~fatto 50 11, 63 | fatto alla giovane, e da cui~fatto le fu; dal perfido Bireno,~ 51 11, 73 | stato la rimetta,~e ch'abbia fatto iusta e memoranda~di quel 52 11, 79 | pochi gente raccolse;~e fatto lega col re d'Inghilterra~ 53 12, 1 | fuor d'ogni segnato calle;~fatto ch'ebbe alle guancie, al 54 12, 23 | quanto~le fu bisogno, avea fatto disegno~di ritornare in 55 12, 55 | appar l'orma novella~ch'avea fatto il Circasso e la donzella,~ 56 12, 63 | che troppa fretta~le avea fatto lasciar presso alla fonte.~- 57 12, 70 | pagano~quella invernata avean fatto soggiorno,~chi presso alla 58 13, 33 | il naso e la mascella, è fatto cieco.~Costui vedendo il 59 13, 56 | molti anni prima tu m'hai fatto accorta~di tanta mia viril 60 13, 79 | tanto era forte~l'incanto: e fatto avea l'incantatore,~che 61 14, 15 | Morgante, ch'una sorte~avea fatto abitar paese esterno;~che, 62 14, 20 | re pensiero,~già avendo fatto porgli il laccio al collo:~ 63 14, 63 | Quel che fosse dipoi fatto all'oscuro~tra Doralice 64 14, 63 | che nel suo albergo l'avea fatto onore.~ 65 14, 67 | da' luoghi intorno avea fatto raccorre,~et asse e travi, 66 14, 71 | E per un che ti sia fatto ribelle,~cento ti si faran 67 14, 83 | al vestir di color cento,~fatto a liste inequali et infinite,~ 68 14, 100| che 'l santo consistoro~fatto avria in terra ogni sua 69 14, 115| l'avesse, allora allora~fatto avria quel che fe' quel 70 15, 30 | poi ch'Andrea Doria s'avrà fatto amico.~Questo è quel Doria 71 15, 52 | cacciarlo ha spene,~come avea fatto gli altri peregrini~che 72 15, 82 | cento pezzi ben l'avesse fatto,~redintegrarsi il vedea 73 15, 84 | Quel sciocco, che del fatto non s'accorse,~per la polve 74 16, 3 | Pianger de' quel che già sia fatto servo~di duo vaghi occhi 75 16, 14 | di colui non prende,~che fatto s'era adultero di quella:~ 76 16, 16 | suoi non pur un tradimento~fatto agli amanti avea, ma mille 77 16, 61 | quei ch'al suo cavallo han fatto torto,~per vendicarlo va 78 16, 79 | intanto il paladin s'avea~fatto inanzi fuggir cento bandiere.~ 79 17, 8 | offeso,~quando tutti v'avrà fatto morire? -~Così Carlo dicea, 80 17, 12 | spezza e scuote;~e dentro fatto v'ha tanta finestra,~che 81 17, 15 | posso ove voi sète,~che fatto sempre vincitor m'avete. -~ 82 17, 23 | Damasco e di tutta Soria,~fatto avea il paesano e 'l peregrino~ 83 17, 105| in men d'un'ora il tutto fatto s'era:~ma Norandin, per 84 17, 106| Grifone intanto avea fatto ritorno~alla sua stanza, 85 17, 110| fatte.~L'effetto ne seguì, fatto il pensiero:~tolle il destrier 86 17, 116| la torma~avea ne la città fatto ritorno.~Truova Grifone 87 17, 130| ordinato.~Altri doni gli avea fatto, col pregio~de la non sua 88 18, 3 | Se Norandino il simil fatto avesse,~fatto a Grifon non 89 18, 3 | Norandino il simil fatto avesse,~fatto a Grifon non avria quel 90 18, 21 | gente d'arme e il popul fatto audace~lo stringe e incalza, 91 18, 32 | prima ch'alcuno abbia a lei fatto oltraggio.~Va contra il 92 18, 64 | buono,~che dianzi esso avea fatto indegnamente~vergogna a 93 18, 66 | vile~guerrier del mondo, ho fatto al più gentile.~ 94 18, 69 | Grifon, vedendo il re fatto benigno~venirgli per gittar 95 18, 70 | sante~mura, cercare han fatto più d'un giorno~in tutti 96 18, 81 | rimarrà mozza,~se tutto il fatto non gli manifesta.~Il mal 97 18, 90 | ch'avea del suo Grifon fatto vendetta;~e quello onora 98 18, 90 | di suo consenso avendo fatto porre~i duo prigioni in 99 18, 94 | pieno e di dolore,~d'aver fatto a colui danno et oltraggio,~ 100 18, 157| loco~potrà salvar, non avrà fatto poco.~ 101 18, 161| tenebrosa,~che staccò il fatto, et acquetò ogni cosa;~ 102 18, 180| l'altro cavallier novello~fatto avea Carlo, e aggiunto all' 103 19, 32 | ch'io non scrivo,~ch'avete fatto mille pruove vane~per questa 104 19, 37 | Poi che le parve aver fatto soggiorno~quivi più ch'a 105 19, 48 | travaglio avea il padrone~fatto l'arbor tagliar de l'artimone.~ 106 19, 54 | s'accorse de la via~che fatto avea, ritornò in viso smorto;~ 107 19, 64 | Fatto è 'l porto a sembianza d' 108 19, 89 | esser déi stanco, c'hai fatto morire;~e s'io volessi, 109 19, 108| chiome~s'avede con chi avea fatto battaglia:~e si domandan 110 20, 1 | antique hanno mirabil cose~fatto ne l'arme e ne le sacre 111 20, 16 | men che belli, ancora in fatto~si dimostrâr buoni e gagliardi 112 20, 35 | orrendo ch'Orontea avea fatto,~dove un altare alla Vendetta 113 20, 57 | l'altre nove~con ch'avea fatto le notturne prove.~ 114 20, 64 | accidente che dispiaccia,~sia fatto all'arme e a miglior uso 115 20, 67 | Guidon, ch'altrove avria fatto gran festa~d'aver trovato 116 20, 81 | Ella avea fatto nel palazzo inanti~spade 117 20, 96 | dai colli insino all'onde;~fatto avea vòte rimaner le strade:~ 118 20, 118| a quel suo che gli avea fatto oltraggio;~ma sì a tempo 119 20, 129| d'una donzella,~che t'ha fatto votar (disse) la sella.~ 120 21, 12 | d'aver, per campar lei, fatto a me danno.~ 121 21, 33 | partita,~s'avedrà poi d'avermi fatto torto,~e piangerà il fedel 122 21, 43 | già per osservargli~(che fatto per timor, nullo è il contratto);~ 123 21, 43 | per forza avrebbe allora fatto.~Il caso è qui: tu sol pòi 124 21, 46 | terza la notte più scura;~e fatto un segno de ch'io l'ho avvertito,~ 125 21, 51 | quella gente~quel ch'egli ha fatto, e nol può contradire;~e 126 21, 67 | scudier che seco aveva,~fatto una bara avean di rami grossi:~ 127 21, 68 | che gl'increscea d'averli fatto offesa;~ma, come pur tra 128 22, 5 | d'intorno,~et a' compagni fatto alzar le vele,~e dal lito 129 22, 26 | altrove assai provato in fatto.~ 130 22, 28 | Fatto disegno l'ippogrifo tôrsi,~ 131 22, 31 | gli avea nascoso Atlante:~fatto avea Atlante che fin a quell' 132 22, 40 | letto;~e ne la ròcca gli ha fatto ambedui~divisamente chiudere 133 22, 66 | n'avea più d'una decina~fatto tagliar di su lor ceppi 134 22, 66 | percosse schivi.~Aveane fatto dar, tosto che venne,~l' 135 22, 77 | crudel meretrice ch'avea fatto~por quella iniqua usanza 136 23, 23 | instanzia di Carlo nuove genti~fatto avea de le terre circonstanti.~ 137 23, 40 | potea~saper chi l'omicidio fatto avea.~ 138 23, 49 | proemio,~gli disse che Zerbin fatto avea questo:~e quel bel 139 23, 63 | che per suo mal se n'era fatto adorno;~Zerbino gli occhi 140 23, 63 | che sopra il colle avea fatto soggiorno,~e poi che de 141 23, 77 | così a molt'altri ho ancor fatto paura.~ 142 23, 112| lassa.~Credete a chi n'ha fatto esperimento,~che questo 143 23, 128| mancando di , gli ha fatto guerra.~Io son lo spirto 144 24, 24 | Corebo al fin ritorno,~che fatto appresso avea il terren 145 24, 25 | uno ostier mio amico,~che fatto sano in poco termine hallo~ 146 24, 72 | Doralice,~né ben sicura come il fatto segua,~fa volentier quel 147 24, 112| dei Saracini, e narrò il fatto a pieno;~e diede insieme 148 25, 16 | Averlo fatto poi ben le rincrebbe,~che ' 149 25, 31 | espressa,~conveniente a un uom fatto di stucco,~con cui sì bella 150 25, 36 | duro scempio;~e questo hai fatto acciò che l'error mio~sia 151 25, 53 | così in fallo,~com'hai tu fatto ancor, per Bradamante;~tanto 152 25, 75 | contratto e discortese~n'ha fatto con costui di ch'io favello.~ 153 25, 78 | credo bastar solo a questo fatto:~io vi domando solo un che 154 25, 88 | or lo cercava, e n'era fatto avaro,~poi che dovea con 155 26, 38 | di ch'abbia autor fin qui fatto memoria.~ 156 26, 50 | da Gazolo il ferro caldo~fatto nel collo le ha d'una saetta,~ 157 26, 85 | debbiàn, prima che sia questo fatto,~incominciare altra battaglia 158 26, 95 | oggi sfidato Achille,~più fatto non avria di quel ch'udite:~ 159 26, 97 | Se di provarti c'hai fatto gran fallo,~e fatto hai 160 26, 97 | c'hai fatto gran fallo,~e fatto hai cosa indegna ad un uom 161 26, 106| volte ha Mandricardo, che fu fatto.~ 162 26, 113| periglio.~S'ognun vuole al suo fatto essere ingordo,~anch'io 163 26, 124| Marfisa a Mandricardo intanto~fatto sudar la fronte, il viso 164 26, 124| petto,~et egli aveva a lei fatto altretanto;~ma sì l'osbergo 165 27, 3 | cugino avria debito aiuto,~né fatto danno alla cristiana gente.~ 166 27, 19 | sozzopra va senza sapere il fatto.~Estima alcun che sia un 167 27, 19 | Svizzari o Guasconi abbino fatto.~Ma perch'alla più parte 168 27, 19 | aduna insieme ogni nazion di fatto,~altri a suon di tamburo, 169 27, 35 | al suo disegno~parea aver fatto, a chi guardava al segno.~ 170 27, 52 | metter leggi,~che né in fatto né in detto alcun parteggi.~ 171 27, 56 | Mandricardo disse ch'avea fatto~gran battaglia per essa 172 27, 106| sapea ciò ch'egli avea già fatto~per essa in giostre, in 173 27, 120| Perché fatto non ha l'alma Natura,~che 174 28, 2 | di celebrarvi avara,~n'ho fatto mille prove; e v'ho dimostro~ 175 28, 4 | N'avria a fatica un tal fatto a penello~Apelle, o Zeusi, 176 28, 23 | Amore~(vedi se sì l'avea fatto vasallo)~destarla pur, per 177 28, 35 | vide pur che gli era in fatto~e non in sogno, a se stesso 178 28, 38 | per la donzella~il nano fatto avea, n'ancor venìa.~Mandò 179 28, 41 | malfattor giamai comprenda~in fatto o in detto, che 'l re il 180 28, 45 | ch'altri de le nostre han fatto a nui.~ 181 28, 57 | A punto la Fiammetta il fatto disse~(così avea nome, e 182 28, 66 | motteggiando:~«Frate, molto camin fatto aver déi;~e tempo è ben 183 28, 67 | che 'l mio bisogno avessi fatto».~Iocondo replicò: «Son 184 28, 84 | esempio~di donne, che né in fatto né in pensiero~mai di lor 185 29, 2 | gli dimostro~quanto abbia fatto error, non gli perdono.~ 186 29, 11 | dispietata sorte;~a cui fatto have col pensier devoto~ 187 29, 18 | servaralle fin che vegga fatto~de la mirabil acqua esperienzia;~ 188 29, 32 | amore e chi per tema;~e fatto ben sei mila uomini unire,~ 189 29, 42 | per signori e cavallieri è fatto~il ponte, non per te, bestia 190 29, 66 | altra bestia, come prima ha fatto;~che più non è per riaver 191 29, 68 | piglia,~ch'un altro avrebbe fatto una donzella:~le rassetta 192 29, 73 | Avrebbe così fatto, o poco manco,~alla sua 193 29, 73 | non era, avrebbe Orlando fatto~di sé vendetta e di mill' 194 30, 2 | Ma simile son fatto ad uno infermo,~che dopo 195 30, 9 | ch'egli avesse altrove fatto:~che oltre che ponesse a 196 30, 77 | uscito,~perché diverso avea fatto il camino.~La cagione anco, 197 31, 22 | estreme sponde;~né riposato o fatto altro intermezzo~aveano 198 31, 29 | Olivier molto viaggio~avea fatto per mar, come v'ho detto.~ 199 31, 42 | saggio et onorato Orlando,~è fatto stolto, e va pel mondo errando.~ 200 31, 45 | spaventevoli e con gridi:~ch'è fatto pazzo in somma ti conchiudo;~ 201 31, 49 | Ma già lo stuolo avendo fatto unire,~sia volontà del cielo 202 31, 61 | quivi al suo amante,~che fatto stolto era il signor d'Anglante.~ 203 31, 80 | desta,~dicendogli che fia fatto prigione,~se la fuga non 204 32, 1 | mente)~d'una sospizion che fatto avea~la bella donna di Ruggier 205 32, 5 | Egli ha fatto offerire a Rodomonte,~perché 206 32, 8 | quel di ch'ella gli avea fatto cenno,~di volerlo impiccar, 207 32, 9 | quando il seppe, era già il fatto occorso;~sì che restò Brunel 208 32, 11 | pensa ch'Eto e Piròo sia fatto zoppo;~o sia la ruota guasta, 209 32, 29 | sua istoria qui conclusa,~fatto avria di Ruggier la vera 210 32, 42 | assolto:~dico di te, che t'eri fatto mio,~e poi contra ragion 211 32, 49 | aiutandolo Carlo e Malagigi,~fatto tor da l'assedio di Parigi.~ 212 32, 54 | altro ardito e forte~abbia fatto veder con mille prove.~I 213 32, 56 | creda il primo.~«Ch'abbiate fatto prove (lor dir suole)~in 214 32, 59 | Queste parole han qui fatto venire~questi tre re dal 215 32, 67 | se prima un sol si sarà fatto~quivi alloggiar, con lui 216 32, 77 | tre colpi tutti gli ebbe~fatto andar coi piedi alti e i 217 32, 88 | avea, a par d'ogn'altra, fatto bella~Natura, a dar bellezze 218 32, 92 | contentar d'averlo allo scoperto~fatto star tutta notte si volea:~ 219 32, 94 | lo scalco por la mensa fatto avea.~ 220 32, 95 | Fatto l'avea ne la gran sala porre,~ 221 33, 5 | dico ch'a uno scudier fu fatto cenno,~ch'accese i torchi; 222 33, 7 | perché lo mandassi, e perché fatto~da Merlin fu il lavor, vi 223 33, 31 | si pente Ludovico~d'aver fatto in Italia venir Carlo;~che 224 33, 45 | e non di nome solo;~che, fatto uscirne i Galli, si ripiglia~ 225 33, 50 | cento~mila persone aver fatto raccolta~il re, che mira 226 33, 66 | l'asta d'oro essa la sera~fatto avea riversar giù dei destrieri,~ 227 33, 74 | era una donzella,~la qual fatto avea nera più che pece~la 228 33, 75 | gli ha una donna vinti,~e fatto sul terren battere il dosso,~ 229 33, 85 | fuor ch'in Turpin, d'un sì fatto animale:~questo rispetto 230 34, 13 | quai l'essere ingrato ha fatto danno,~e che puniti sono 231 34, 21 | opre sue chiare e famose~fu fatto capitan di quelle squadre.~ 232 34, 28 | pregato,~ch'avria l'amante mio fatto mio sposo.~Pur, se veduto 233 34, 28 | l'avessi ostinato,~avrei fatto tal opra di nascoso,~che 234 34, 29 | che tutto a forza saria fatto.~ 235 35, 24 | che de la poesia gli ha fatto schivi,~acciò che morte 236 35, 25 | descendenti lor, gli ha fatto porre~in questi senza fin 237 35, 61 | che tu ancora per me così fatto hai. -~Grazie le rende Bradamante, 238 35, 73 | molti su Orlando avrian fatto disegno;~ma il suo caso 239 35, 76 | famose~lode a tal prova m'han fatto venire.~Altro non bramo, 240 36, 10 | toccando lor gli scudi,~fatto uscir de la sella, ma tenea~ 241 36, 26 | visto poi come successe il fatto,~restò maraviglioso e stupefatto:~ 242 36, 39 | ti parlo: ohimè! che t'ho fatto io,~che mi debbi fuggire? 243 36, 55 | tante esperienze n'ha già fatto.~Ove giunge, convien che 244 36, 81 | nascer faria.~E se già fatto non l'avea, non desse~la 245 37, 30 | panni,~l'avea battuta e fatto l'altri danni.~ 246 37, 31 | tre re che per tanti paesi~fatto le avean sì lunga compagnia:~ 247 37, 47 | che mai di buono aveano fatto,~restò contaminato e brutto 248 37, 68 | Olindro, come gli convenne,~fatto avea l'arca alzar su due 249 37, 72 | come avrei voluto,~io t'ho fatto morir come ho potuto.~ 250 37, 80 | cosa in pianto al basso,~fatto entrar ne la ròcca in cima 251 37, 81 | pregando,~che non ci uccise a fatto, gli contese:~e quel medesmo 252 37, 82 | Al suo castello ha poi fatto una legge,~di cui peggior 253 37, 90 | e da proferte ricche,~ha fatto ch'un baron, ch'assicurata~ 254 37, 114| il poter dir che le sia fatto a forza.~ 255 38, 13 | ch'io tenni.~Per questo ho fatto le campagne rosse~del cristian 256 38, 13 | se non cadea chi mi t'ha fatto amica.~ 257 38, 51 | prave:~e non han più di me fatto, né tanto,~molti che si 258 38, 79 | che terria se venisse al fatto d'arme.~Cingonlo intorno 259 39, 7 | suo aiuto sì gran stima fatto.~Perciò lancie abbassar, 260 39, 16 | chiamando in testimonio, fatto;~poi s'era dileguato sì 261 39, 33 | lieto viso agli suo' amici fatto;~e per mercede lui che li 262 39, 41 | intesa del camino,~seco fatto l'avea scioglier dal lito,~ 263 39, 51 | ucciso:~cadde però, come se fatto dono~avesse de lo spirto 264 39, 51 | Sansonetto che 'l bel colpo ha fatto,~adosso a Orlando son tutti 265 39, 58 | maraviglia, poi che donnofatto de' suoi sensi, e che non 266 39, 70 | salvarsi;~ch'Agramante avea fatto per suo scampo~chiuder la 267 39, 71 | e fatto sopra il Rodano tagliare~ 268 39, 73 | Fatto avea intanto il re Agramante 269 40, 4 | Trotto il qual si trovò in fatto,~Annibal e Pier Moro e Afranio 270 40, 17 | et atturata in fretta,~e fatto uguale insin al muro il 271 40, 33 | de le innumerabili ferite~fatto era un stagno più scuro 272 40, 66 | giuramento non tien saldo,~che fatto avea col paladin Rinaldo.~ 273 41, 18 | palischermo scende;~ma quello è fatto subito sì grave~per tanta 274 41, 27 | di che schena,~n'avea già fatto esperimento buono;~io dico 275 41, 44 | bando,~in mente sua n'ha Dio fatto disegno,~il qual né io, 276 41, 55 | pregando a sé chiamollo,~fatto avea poi con poca grazia, 277 41, 67 | Alberti, d'Obici discorso~fatto gli aveva, e di lor stirpe 278 41, 96 | altro ch'Orlando, l'avria fatto,~l'avria sparato fin sopra 279 42, 5 | scelerato eccesso~che dianzi fatto avean, fosse punito;~che, 280 42, 19 | fosse parente;~che dopo il fatto nulla di maligno~in sé tenea, 281 42, 24 | giuramento vano,~ch'avea fatto Ruggier pochi inante,~ 282 42, 25 | consentia tanto pergiuro,~né fatto n'avea ancor segno evidente,~ 283 42, 31 | fosse di questo, avea assai fatto e detto~con prieghi e con 284 42, 44 | e folle~di sì rara beltà fatto rifiuto;~e di tanto piacer 285 42, 95 | canto~(non so perché), le fu fatto sostegno.~Di tutto 'l resto 286 43, 23 | mia moglie avea,~m'avria fatto sprezzar quanta bellezza~ 287 43, 28 | Io ti darò un vasello~fatto da ber, di virtù rara e 288 43, 117| chiede,~se la sua donna fatto inganno e dolo,~o pur servato 289 43, 132| Fatto avea farsi alla sua fata 290 43, 143| la pace e sia l'accordo fatto,~ch'ogni passato error vada 291 43, 154| non sì però, come avrian fatto, quando~non fosse a Brandimarte 292 43, 161| il colpo t'avrei tolto:~fatto scudo t'avrei con la mia 293 43, 168| pel gran pianto ch'avea fatto in nave,~dovria gli occhi 294 43, 169| raddoppiossi il pianto.~Orlando, fatto al corpo più vicino,~senza 295 43, 170| cielo,~e d'una vita v'hai fatto guadagno,~che non ti può 296 43, 172| guadagnato, e perdita ho fatto io:~sol tu all'acquisto, 297 43, 172| solo al danno.~Partecipe fatto è del dolor mio~l'Italia, 298 43, 185| le fur le fila rotte.~Già fatto avea da l'isola partita,~ 299 43, 188| renda Olivier sano, quando~fatto ha di sua virtù segno più 300 44, 4 | possanza,~ch'altri non avria fatto in real corte.~Fu questo 301 44, 8 | servigi era di Carlo.~Or che fatto cristian quivi lo trova,~ 302 44, 65 | l cor non ho di cera, è fatto prova;~che gli diè cento, 303 44, 71 | disegna.~Non è questo parlar fatto in segreto~sì, ch'a notizia 304 44, 84 | I Bulgari sin qui fatto avean testa;~ma quando il 305 44, 101| trargli briglia,~la notte fatto avea far tante miglia.~ 306 45, 16 | quant'opre buone~ha per te fatto, e vedi s'avrai torto~di 307 45, 17 | del nostro duolo~ha Dio fatto levar da la campagna~questo 308 45, 28 | d'esserle marito,~si sia fatto da lei lontano, forse~così 309 45, 31 | ne batte il petto.~- Ho fatto error (dice ella), e me 310 45, 53 | nuova~del bando ch'avea fatto il re di Francia,~che chi 311 45, 61 | Avea già fatto apparecchiar Leone,~con 312 45, 61 | a cui le buone~arme avea fatto rendere e Frontino:~e tanto 313 45, 63 | notte sotto~all'alte mura fu fatto di botto.~ 314 45, 88 | Pur, quando io avessi fatto solamente~a me l'ingiuria, 315 45, 89 | non mori', mi doglio,~che fatto ancora io non le aveva offesa.~ 316 45, 103| al fratel suo Ruggier era~fatto gran torto, e nol volea 317 45, 111| intera la cosa, né ancor fatto~a prieghi di costei Carlo 318 45, 114| come anco intender gli avea fatto il resto.~ 319 46, 26 | guancial de lo scudo s'avea fatto,~in che 'l bianco liocorno 320 46, 27 | quanta ingiuria egli abbia~fatto alla donna, e quanto ingrato 321 46, 28 | anco Ruggier non glie l'ha fatto udire.~ 322 46, 32 | che si può far, non abbi fatto. -~ 323 46, 36 | ch'al mio, ho voluto, t'ho fatto vedere.~Tua fatta è Bradamante; 324 46, 41 | vero,~il medesimo avrei fatto anco allora,~ch'a benefizio 325 46, 42 | E s'allor volentier fatto l'avrei,~ch'io non t'era, 326 46, 50 | disfatta;~e per questo l'avean fatto signore,~messo da parte 327 46, 62 | ch'ogni strazio n'avria fatto,~di prigione egli, mal grado 328 46, 63 | in punto~ciò che per lui fatto Ruggiero avea;~e come poi 329 46, 103| che se non pertenesse il fatto ad esso.~Ma poi che tutto 330 46, 108| sperava di mostrargli in fatto,~ch'assai n'avrebbe e forse 331 46, 112| quel ch'in Parigi il pagan fatto avea;~che, solo, a ferro


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