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dar

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    Canto, ottava
1 1, 3 | sono;~che quanto io posso dar, tutto vi dono.~ 2 1, 56 | creduto fu; che 'l miser suole~dar facile credenza a quel che 3 1, 62 | leoni o i tori in salto~a dar di petto, ad accozzar sì 4 1, 74 | s'accosta,~e si pensava dar di mano al freno.~Colle 5 2, 9 | ribatter colpi e spesso lor dar loco,~girarsi intorno; e 6 2, 29 | maggior vele, e pensano dar volta,~e ritornar ne li 7 3, 35 | fratel Aldrobandino?~che per dar al pontefice soccorso~contra 8 4, 34 | ciancia;~né mi offerir di dar lo scudo in dono,~o quel 9 4, 36 | ancor che tutto il mondo dar la nieghi,~da sé la può 10 5, 6 | se n'è veduto esempio;~ma dar la morte a chi procuri e 11 7, 1 | sciocco vulgo non gli vuol dar fede,~se non le vede e tocca 12 7, 1 | inesperienza~farà al mio canto dar poca credenza.~ 13 8, 12 | nominossi e malaccorta;~e fece dar all'arme immantinente,~e 14 8, 33 | monte usato~a volpi o lepri dar spesso la caccia,~che se 15 8, 36 | tirar briglia, non gli può dar volta:~più e più sempre 16 8, 40 | sazii e ti disfami?~che dar ti posso omai più, se non 17 9, 65 | Il traditore intanto dar parole~fatto gli avea, sin 18 9, 80 | collo,~e in terra il manda a dar l'ultimo crollo.~ 19 9, 82 | capitan che gli comandi,~e dar gli vuol contra i Frisoni 20 9, 92 | mette il piede, teme~di non dar tempo a qualche cosa nuova,~ 21 10, 5 | parole d'amante abbia a dar fede.~L'amante, per aver 22 10, 8 | ma non sì tosto si potran dar vanto~de la vittoria, che, 23 10, 13 | giunga il c'ha statuito~a dar fine al disio, tanto l'affrena,~ 24 10, 44 | se la faccia può del cor dar fede,~tutto benigno e tutto 25 10, 55 | dagli occhi versa;~e per dar fine a tanto aspro martìre,~ 26 10, 59 | di sé non crede,~né a chi dar biasmo a torto gli volesse:~ 27 11, 19 | vede esser quella~a cui dar morte vuol l'empio gigante:~ 28 11, 25 | ruina,~e ovunque passa si fa dar la strada.~Rendi, miser 29 11, 76 | per Olimpia, ma venuto~per dar, se v'era, alla sua donna 30 12, 72 | torma;~indi alle cose sue dar miglior forma.~ 31 13, 12 | allora era dal padre antico~a dar soccorso al re di Francia 32 13, 52 | che chieggia aita,~non gli dar fede tu; ma, come avanti~ 33 13, 53 | il tuo Ruggiero:~pur non dar fede all'occhio tuo, che 34 14, 10 | et Agramante allora,~per dar buon reggimento alla sua 35 14, 18 | e come anco alla quarta, dar bisogna.~Quantunque il re 36 14, 28 | comparire~il segno lor, né dar di sé notizia.~Non sapendo 37 14, 59 | comincia con più pazienza~a dar più grata al nuovo amante 38 14, 67 | secondo ordine disporre~a dar l'assalto; et egli vuol 39 14, 95 | Rinaldo con la gente~che per dar, mena, al suo signor sussidi:~ 40 14, 105| gira,~da molte parti si può dar battaglia:~ma perché sol 41 15, 53 | che vada in quelli lacci a dar del piede,~di che il buon 42 15, 86 | sceglierà di quelli,~che per dar morte al rio ladron raccorce?~- 43 15, 96 | fronte~che può d'interno amor dar più chiarezza,~e dentro 44 16, 83 | quel giù ne l'inferno~a dar notizia del viver moderno.~ 45 17, 43 | qui non ho consiglio~che dar ti possa; e contentar ti 46 17, 76 | Italia offesa?~E pur, per dar travaglio alla meschina,~ 47 17, 90 | Pur la colpa potea dar al cavallo,~chi di scusarlo 48 18, 28 | Doralice bella~al re di Sarza a dar di sé novella.~ 49 18, 38 | ai Saracini spinse,~per dar lor scacco, e guadagnarsi 50 18, 39 | bandiere,~e di battaglia dar segno alle schiere.~ 51 18, 84 | Poteasi dar di somma astuzia vanto,~ 52 18, 95 | perfetto~cavallier per un re dar si potea,~di rendergli quel 53 18, 111| giorni inanti~nocque il dar noia ai cavallieri erranti.~ 54 18, 117| s'avean le lance fatte dar con fretta,~e venian fulminando 55 18, 123| con Marfisa era venuto,~dar le volea con Sansonetto 56 18, 127| ragione~vogli quest'arme dar, che tue non sono,~al vincitor 57 18, 158| a ritrarsi cominciò, e a dar volta~alle bandiere, e fe' 58 19, 49 | sgombrar camere e giave,~e dar le ricche merci all'avide 59 19, 63 | ciascun che teme~non cessan dar con lor conforti speme.~ 60 19, 70 | accosta,~getta la fune e le fa dar di piglio;~e fa acconciare 61 19, 92 | gravi antenne;~et a Marfisa dar ne fe' l'eletta:~tolse l' 62 20, 4 | de l'esser suo non niega dar novella,~quando esso a lei 63 20, 13 | armato un suo legno, a dar di piglio~si pose e a depredar 64 20, 28 | lasciando vivo, che novella~dar ne potesse o in questa parte 65 20, 36 | anni alle ripe omicide~a dar venne di capo un giovinetto,~ 66 20, 44 | gran sorte,~che ti potesse dar libera aita;~e quel che 67 20, 52 | può un solo a dieci uomini dar morte,~quante donne farà 68 20, 70 | cor mai non teme~di non dar fine a cosa che cominci;~ 69 20, 107| alta giustizia fe' venire~e dar lor morte il paladino conte.~ 70 20, 133| più che non devevi,~per dar più peso agli mie' affanni 71 21, 22 | altro corporal martire~che dar mi possa alcun del mio fallire;~ 72 21, 61 | beveraggio~non gli abbi a dar, se non ne fai tu il saggio».~ 73 21, 62 | meglio fôra;~pur, per non dar maggior sospetto, elesse~ 74 22, 4 | Chi sia dirò; ma prima dar le spalle~a Francia voglio, 75 22, 34 | sottraggia;~dice a Ruggier, se a dar gli ultimi frutti~lei non 76 22, 60 | Poi seguitò, volendo dar consigli,~com'era usato 77 22, 61 | parole~il mio compagno le sue dar non vuole.~ 78 22, 66 | percosse schivi.~Aveane fatto dar, tosto che venne,~l'uno 79 22, 91 | venne in quel che cercava a dar di cozzo;~che 'n mezzo de 80 23, 14 | disse a lei, che le volea~dar Rabican, che sì nel corso 81 23, 22 | poi si risolse~di voler dar a Montalban le spalle:~e 82 23, 45 | ucciso.~Zerbin, per non ne dar di sé sospetto,~di ciò si 83 24, 46 | perder la vorrebbe,~manda a dar di sé nuove alla sua torma,~ 84 25, 14 | e a terra e a mar si fa dar loco.~ 85 25, 15 | duro acciaio.~Falerina, per dar morte ad Orlando,~fe' nel 86 25, 30 | cambio l'avea tolta:~né dar poteale a quel bisogno aiuto,~ 87 25, 85 | salta de le piume;~si fa dar carta, inchiostro, penna 88 25, 91 | cagioni, e che sian giuste, di dar volta.~Io vi domando per 89 26, 28 | gli amici era cortese,~a dar di sé notizia non contese.~ 90 26, 85 | sai, triegua con patto~di dar soccorso alla milizia nostra.~ 91 27, 16 | nero,~volendo agli cristian dar de le busse,~provide che 92 27, 41 | vi fu a venire:~né, per dar loco all'altre, volea quella~ 93 28, 1 | ben che né macchia vi può darfregio~linguavile, 94 28, 5 | Godea di questo, udendosi dar loda,~quanto di cosa volentier 95 28, 16 | et accettollo;~non perché dar ricordo gli convenga:~che 96 28, 16 | né tempoabsenzia mai dar crollo,~né buona o ria fortuna 97 28, 23 | destarla pur, per non le dar dolore~che fosse da lui 98 28, 44 | per venir matto;~ne fu per dar del capo in tutti i muri;~ 99 28, 63 | che muova~a guisa che di dar tema nel vetro,~non che ' 100 28, 77 | più ch'ora biasmo, anco dar lor gran loda.~ 101 28, 87 | nocchier varar la barca,~e dar fa i remi all'acqua da la 102 29, 14 | giocondo;~ma chi vi possa dar questo mio dono,~nessuno 103 30, 6 | qualche aggiunta il ronzin dar mi puoi:~smontane in cortesia, 104 30, 26 | è speso dagli amici in dar ricordo,~chi a l'un guerrier, 105 31, 24 | eccellenza~non potesson dar l'arme esperienza.~ 106 31, 33 | antiqua stirpe un vero ramo,~dar miglior testimonio non potete,~ 107 31, 53 | assalto,~a trombe e a corni dar subito vento,~e, gridando, 108 31, 67 | quell'altiero~altra risposta dar, che de la lancia.~Sprona 109 32, 11 | sia la ruota guasta, ch'a dar volta~le par che tardi, 110 32, 88 | altra, fatto bella~Natura, a dar bellezze così avara.~Con 111 32, 88 | prieghi~al cavallier, che dar non gli la nieghi.~ 112 33, 53 | Ispagna:~et a quel di Pescara dar si vede,~et a chi mai da 113 33, 54 | campo, l'altro ch'era,~per dar travaglio a Napoli, in camino,~ 114 33, 57 | imperial si scioglie~per dar soccorso alla città assediata;~ 115 34, 64 | venire empio e crudele,~per dar la morte al suo cugin fedele.~ 116 36, 47 | d'Amon, che vuol morire~o dar morte a Marfisa, è in tanta 117 37, 1 | senza industria non può dar Natura,~affaticate notte 118 37, 2 | medesime potuto~avesson dar memoria alle sue lode,~non 119 37, 14 | dànno,~voi per voi stesse dar ve la potete;~poi che molte, 120 37, 86 | l'Aurora fece segno~che dar dovesse al Sol loco ogni 121 37, 118| tal lena,~che potesse non dar triegua alla pena.~ 122 38, 83 | governo di sua regione,~dar venti some ogni anno d'oro 123 39, 35 | tuttavia più crebbe;~e un dar all'arme ne seguìfiero,~ 124 39, 44 | menava intorno, e gli facea dar via.~Fiordiligi mirò quel 125 39, 73 | contrari e pravi:~fece lor dar le vele il terzo giorno;~ 126 39, 77 | e ritornare al dritto~a dar soccorso al suo populo afflitto.~ 127 40, 44 | cui mi par ch'abbiamo a dar di piglio,~fin che passi 128 40, 70 | A qualche legno pensa dar di piglio,~ch'a prieghi 129 40, 75 | salta a cavallo e si fa dar la lancia,~e non oblia ch' 130 41, 79 | si sente armato)~spesso dar luogo or d'uno or d'altro 131 42, 84 | fautrice~e benigna Fortuna dar le deve,~volgendo gli anni 132 43, 1 | macchie lorda,~sì facilmente dar possi di piglio;~ma che 133 43, 21 | amorosa piaga~col rimedio che dar non le potria~senza alta 134 43, 34 | Ella gli fece dar tante repulse,~che più tentarla 135 43, 57 | veduta lei, non sarà ch'oda~dar più alla patria di Nausicaa 136 43, 134| venne a questo palagio a dar di petto,~quando né una 137 43, 142| fallimento.~Di par l'avere e 'l dar, marito, poni;~fa, com'io 138 43, 154| annunzio voglia~a Fiordiligi dar di sì gran doglia?~ 139 43, 187| alcuno effetto soprumano,~dar lume a ciechi, e tornar 140 44, 7 | quando il re ispano gli fe' dar di piglio~e con la figlia 141 44, 35 | che la sorella a Ruggier dar volea;~ch'in presenzia d' 142 44, 69 | Merta la tua virtù che dar ti deggia~ciò che domandi, 143 44, 83 | il destriero:~e poi che dar prigion mai non si vòlse,~ 144 45, 9 | stesso senza caccia~venuto a dar del capo ne la rete,~si 145 45, 10 | corrier spaccia a staffetta~a dar la nuova a Costantino in 146 45, 17 | e come augello a volo,~a dar ce l'ha condotto ne la ragna,~ 147 45, 22 | fatta in mente, che consorte~dar non le lascierà, che sia 148 45, 80 | costui~tu conoscessi, a cui dar morte brami,~se lo sapessi 149 46, 21 | disposto,~e col digiun si volea dar la morte:~ma fu l'aiuto 150 46, 46 | e sellare, et a Ruggier dar poi;~ 151 46, 49 | giurargli fedeltà volea,~e dar di sé dominio, e coronarlo.~ 152 46, 129| sì che al fin gli abbia a dar vinta la lite.~L'elsa e '


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