Canto, ottava
1 1, 10 | quando bisognò le spalle diede,~presaga che quel giorno
2 3, 20 | agio all'opre de la maga diede,~ch'a Bradamante dimostrar
3 4, 21 | cauta maga instruzion le diede.~Il mago vien per far l'
4 5, 10 | venire,~quanto Ginevra me ne diede l'agio,~che solea mutar
5 5, 19 | mai risposta da sperar mi diede:~anzi quanto io pregava
6 5, 71 | compagnia di dui che mi diede esso.~
7 6, 31 | Ruggiero al suo parlar fin diede,~tremò quel mirto da la
8 6, 43 | come alcun notizia me ne diede,~che pienamente instrutto
9 7, 78 | troppo sfrenato. -~E gli diede intenzion che 'l dì seguente~
10 8, 14 | ch'in miseria v'era posta,~diede commodità, diede grande
11 8, 14 | posta,~diede commodità, diede grande agio~di gir cercando
12 9, 57 | promise, e la sua fé le diede,~che faria più di quel ch'
13 12, 78 | quel, ch'al timor mai non diede albergo,~estima la vil turba
14 13, 22 | fu, quando ad Odorico il diede.~Disse a costui che biasmo
15 13, 59 | la madre d'Ocno il nome diede:~
16 14, 19 | Diede ad Arganio quei di Libicana,~
17 15, 13 | vide acconcio il tutto,~diede licenzia al duca di partire,~
18 15, 14 | libretto che costei gli diede:~dove ne tratta o più dietro
19 15, 61 | scudo anche a portar gli diede,~come a valletto, e seguitò
20 15, 95 | sua man battesmo anco gli diede.~
21 15, 98 | Sansonetto all'incontro al duca diede~per la spada una cinta ricca
22 15, 98 | una cinta ricca e bella;~e diede spron per l'uno e l'altro
23 17, 2 | uman grasse le glebe;~e diede Italia a tempi men remoti~
24 17, 71 | tal servigi attissimi, lor diede.~
25 17, 100| Grifon maggior colpo al pagan diede,~che lo fe' staffeggiar
26 18, 51 | forte~al conte d'Otonlei diede la morte.~
27 18, 123| compagni il duca d'Inghilterra~diede a Grifon non falsa conoscenza:~
28 18, 136| isola sacra all'amorosa dea~diede lor sotto un'aria il primo
29 18, 148| Fanciullo, gran briga ti diede~chi ti lasciò di questo
30 18, 185| in braccio a Endimion si diede.~Con Parigi a quel lume
31 19, 30 | forse non sapendo, esso le diede.~
32 19, 38 | virtù d'Orlando venne,~lo diede a Orlando: Orlando ch'era
33 19, 40 | braccio il cerchio e gli lo diede,~e vòlse per suo amor che
34 19, 50 | furor tenesse fermo:~ma diede speme lor d'aria serena~
35 19, 83 | E diede d'urto a chi venìa secondo,~
36 20, 6 | Chiariello e al re Mambrino~diede la morte, e il regno lor
37 20, 57 | ebbe per figliuolo;~e gli diede Alessandra e l'altre nove~
38 20, 84 | ben far molto conforto~lor diede, entrò senza rumore in via;~
39 20, 134| colui di che notizia~le diede già Issabella di Galizia.~
40 21, 35 | Fortuna, al mal propizia, diede~a questa scelerata occasione~
41 21, 62 | resto pigliò, che si gli diede.~
42 22, 2 | Maestro suo per trenta nummi~diede a' Iudei, non nocque a Ianni
43 23, 120| buono albergo, Angelica gli diede.~
44 24, 10 | il re del ciel tal grazia diede,~per porlo a guardia di
45 24, 26 | loco franco~de la pugna mi diede, e la ragione,~et oltre
46 24, 43 | dover servar questo, Zerbin diede~ad Odorico un giuramento
47 24, 52 | richiesto da Zerbin, gli diede~vera informazion di tutto
48 24, 112| narrò il fatto a pieno;~e diede insieme lettere del figlio~
49 25, 12 | tosto che 'l buon Ruggier diede fra loro.~
50 25, 79 | effetto a tempo e a loco.~Gli diede allor udienza più che prima,~
51 26, 8 | vi sia)~era Marfisa che diede l'assunto~al misero Zerbin
52 26, 90 | E le diede la lettera che scrisse~in
53 26, 100| come quella fata gli lo diede~con tutte le bell'arme che
54 26, 127| quando soccorso a Ruggier diede.~A lui si drizza, e saria
55 27, 15 | Et ad un altro suo diede negozio~d'affrettar Rodomonte
56 27, 33 | e quando~non poté più, diede alla furia loco.~Così Fortuna
57 27, 89 | Gli diede a prima giunta ella di piglio~
58 27, 109| non che 'l re Agramante diede torto~a Rodomonte, che non
59 28, 15 | questa levossi et al marito diede.~
60 30, 18 | suo favor la bella donna diede,~non può fruir tutto il
61 30, 75 | lasciato.~Poi quello al re diede Ruggiero in dono,~che s'
62 31, 19 | e del destrier Baiardo~diede al valletto le redine in
63 31, 87 | Mori con questo un timor diede,~che li fece voltare in
64 32, 24 | inganno il consiglio che mi diede~Merlin, posso di lui ben
65 32, 75 | lancia arrestando, che le diede~il suo cugin, che non si
66 34, 20 | che la figliuola non gli diede.~Se n'andò al re d'Armenia,
67 34, 36 | oltr'alle spoglie che ne diede, prese~in parte, e gravò
68 34, 43 | Questa mia ingratitudine gli diede~tanto martìr, ch'al fin
69 34, 63 | Orlando, a cui nascendo diede~somma possanza Dio con sommo
70 35, 55 | tornar più al campo non gli diede~il cor; ch'ivi apparir non
71 35, 60 | destrier, perch'io tel dia, mi diede.~Dice che trovi tua piastra
72 37, 37 | ella a lui questa risposta diede:~
73 38, 28 | cento mila sopra gli ne diede,~e gli fe' ancor di sua
74 38, 65 | l'impresa al buon Rinaldo diede,~in ch'avea, dopo Orlando,
75 39, 3 | error, che 'l mal consiglio diede.~
76 39, 54 | poi partì in commune,~e li diede a tenere a quello e a questo.~
77 40, 10 | n'ebbe il tutto;~di quai diede il governo a Sansonetto,~
78 40, 25 | ritornasse; ma dentro si diede:~dico che giù ne la città
79 40, 63 | spada e 'l destriero~gli diede, perché a' suoi fosse in
80 41, 53 | l colpo salutifero gli diede).~Passar credesti il mar,
81 41, 61 | per la morte che sua donna diede~a Pinabel, ch'a·llui fia
82 41, 76 | a cui per grazia certa~diede il Motor del cielo e de
83 42, 6 | l'orribil colpo che gli diede~il re Gradasso, morto in
84 43, 82 | Fe' scuse, pregò assai, diede e promesse~per non partirsi;
85 43, 115| in preda al suo amator si diede.~
86 43, 117| tutti i pianeti il luogo diede:~poi rispose che quel ch'
87 43, 137| gli amici, se la toglia.~Diede il cavallo al servo suo
88 43, 192| Figliuolo e Spirto Santo, diede~ad Olivier la sua benedizione.~
89 44, 16 | Ettorre, e il buon Frontin gli diede;~sì per mostrar del suo
90 44, 21 | uterino claustro~a portar diede il fiero e turbido austro.~
91 44, 82 | cavalcò lungo la riviera, e diede~con fiero assalto agl'inimici
92 44, 104| che la sconfitta ai Greci diede,~per le cui mani è tanta
93 45, 73 | al troiano Ettòr Vulcano diede,~ceda all'odio e al furor
94 45, 92 | sé lontano, e libertà gli diede.~- O mio Frontin (gli disse),
95 46, 83 | cui lo padiglione a Proteo diede;~che poi successe in man
96 46, 95 | che Roma a Ciceron libera diede.~
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