Canto, ottava
1 1, 6 | tosto si pentì d'esservi giunto;~
2 1, 41 | debbo far, poi ch'io son giunto tardi,~e ch'altri a côrre
3 2, 27 | in poche ore trovossi;~e giunto, il dì medesimo imbarcossi.~
4 4, 27 | vede esser quel ch'ella ha giunto alla stretta,~che mostra
5 4, 32 | cogliea il frutto;~ma tu sei giunto a disturbarmi il tutto.~
6 5, 55 | Quando si vede Ariodante giunto~sopra il fratel, la dura
7 6, 12 | per lei salvare, a morir giunto.~Di mio fratello insieme,
8 10, 43 | fata più bella, è Ruggier giunto;~dove un vecchio nochiero
9 10, 73 | cale.~Or presso a Londra giunto una matina,~sopra Tamigi
10 14, 121| asciutto è Rodomonte,~che giunto si sentì su le bertresche~
11 17, 17 | ritornar dov'io lasciai~Grifon, giunto a Damasco in su le porte~
12 17, 50 | affanno e noia:~lo vede giunto ov'ha da restar morto;~e
13 18, 24 | d'Anniballe.~Poi che fu giunto a proda, gli dispiacque,~
14 18, 81 | non gli manifesta.~Il mal giunto Martano alquanto ingozza,~
15 22, 96 | novella~vien lor di Pinabel giunto all'occaso:~che Pinabello
16 22, 97 | Bradamante in questo mezzo~giunto avea Pinabello a un passo
17 23, 2 | essersi portato iniquamente:~è giunto in somma alle dovute pene,~
18 23, 136| che cosa è questa.~Ma son giunto a quel segno il qual s'io
19 24, 115| canto io mi trovo esser giunto;~sì ch'io farò, con vostra
20 25, 97 | dura.~Signor, non più, che giunto al fin mi veggio~di questo
21 26, 8 | nome di costui, che quivi giunto~a Ruggiero e a' compagni
22 26, 88 | via del monte;~e trovò, giunto al loco, che partito~per
23 26, 92 | Quivi giunto Ruggier, Frontin conobbe,~
24 26, 130| fretta,~che non l'avrebbe giunto una saetta.~
25 27, 16 | che rinovata si saria, se giunto~fosse Ruggiero e Rodomonte
26 27, 48 | capaci porte, come s'usa.~Giunto il dì ch'al re par che si
27 27, 89 | così portollo.~Brunel, che giunto in male man si vede,~pianger
28 27, 114| E tosto l'avria giunto, se non era~un caso strano
29 28, 31 | Giunto, lo fa alloggiar nel suo
30 30, 4 | senza alcun ritegno;~ma giunto ove un gran fiume entra
31 31, 59 | che presso era a Parigi giunto,~e che la notte il campo
32 31, 65 | fu Brandimarte al passo giunto.~
33 31, 96 | mondo: or vedi ch'io t'ho giunto.~Sie certo, se tu andassi
34 31, 110| quinci e l'altro quindi giunto~fu quasi a un tempo in su
35 32, 16 | che fossi~per altra strada giunto a Montalbano:~e col disir
36 34, 56 | virtù vorrei~ch'esser qui giunto attribuissi, o figlio;~che
37 38, 32 | E giunto poi di qua dal giogo, in
38 38, 82 | Giunto Carlo all'altar che statuito~
39 38, 90 | volentieri egli morire.~Ma ecco giunto al termine mi sento,~ove
40 40, 70 | all'altra riva.~Già v'era giunto del Danese il figlio~con
41 41, 97 | Gradasso, e l'avria tosto giunto,~poco più che Baiardo avesse
42 41, 100| al martir tuo fedele,~che giunto al fin de' tempestosi suoi~
43 42, 36 | ostinato e saldo;~e che poi giunto per sua iniqua stella~a
44 42, 37 | stella e fier destin fu giunto~a ber la fiamma in quel
45 43, 19 | amabil fin ai sassi,~era giunto un amore, una dolcezza,~
46 43, 98 | fuor che de la morte.~Ma giunto è con questo essere immortale~
47 43, 117| Fa, giunto ne la patria, il primo volo~
48 43, 153| sé tor non la possa;~che giunto si vedea quivi alle frutta,~
49 43, 193| Giunto Sobrin de le sue piaghe
50 44, 25 | santo evangelista,~che più, giunto in Provenza, non lo sproni;~
51 44, 26 | quel da Montalbano insieme giunto~col buon Sobrino e col meglior
52 45, 3 | rotto a Santo Albino,~e giunto al suo nimico ne l'artiglio,~
53 46, 63 | era disposto di morire; e giunto~v'era vicin, se non si soccorrea.~
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