Canto, ottava
1 1, 43 | uomini e dal cielo~favor, grazia e bellezza, tutto perde.~
2 3, 3 | gigantei furori~rendesti grazia al regnator de l'etra.~S'
3 4, 62 | può viver contento;~e la grazia del re, se suscitato~per
4 5, 16 | frutto,~ch'io le ponessi in grazia il duca mio:~e questo, che
5 5, 34 | regno,~di crescer tanto in grazia al suo signore,~che sarebbe
6 5, 62 | vinse,~che di perder la grazia vilipese,~et aver l'odio
7 6, 16 | Rinaldo per Dalinda impetrò grazia,~che se n'andò di tanto
8 6, 50 | fata con sdegno,~e da la grazia sua m'ebbe disgiunto:~e
9 7, 42 | offende,~poi giova al fine, e grazia se gli rende.~
10 8, 52 | in cui bellezza valse~e grazia sì, che poté facilmente,~
11 8, 89 | raro senza;~di costumi, di grazia e di bel volto~dotata e
12 10, 45 | bellezza eterna et infinita grazia~che 'l cor notrisce e pasce,
13 10, 84 | è in cui tal virtù, tal grazia luca,~o tal possanza: et
14 13, 83 | Differirò, Signor, con grazia vostra,~ne l'altro canto
15 14, 72 | ma se vi aggiugni di tua grazia il dono,~nostra ragion fia
16 16, 45 | quanto abbia nel giostrare e grazia et arte,~il figliuolo d'
17 17, 113| poi fa ritorno;~e di sua grazia tanto gli comparte,~che
18 19, 2 | altri preme,~e tal è in poca grazia al suo signore,~che la lor
19 20, 57 | questo gli acquistò tal grazia appresso~ad Orontea, che
20 21, 32 | vede,~e mi può ristorar di grazia eterna,~chiara la mia innocenzia
21 24, 10 | conte il re del ciel tal grazia diede,~per porlo a guardia
22 24, 115| sì ch'io farò, con vostra grazia, punto.~
23 25, 19 | le porte,~gli rendé molta grazia et infinita~con gentil modi
24 25, 52 | annunzio buono~acquistar grazia e riportarne dono.~
25 27, 76 | inanzi spero,~ch'avrai di grazia a dirmi: Abbi il destriero. -~
26 32, 43 | miei.~Di non morirti in grazia sol mi doglio;~che se concesso
27 33, 29 | marchese~ch'avrà sì d'ogni grazia il ciel cortese.~
28 33, 117| peccatore anch'io,~di tanta grazia a me concessa indegno.~Io
29 34, 26 | cercato avermi;~che con più grazia gli saria successo~indi
30 36, 31 | e 'l movimento~pieno di grazia; e poi con gran dispetto,~
31 36, 76 | Fratel mio~(salva tua grazia), avuto hai troppo torto~
32 37, 56 | restar non volea viva,~e di grazia chiedea d'essere uccisa.~
33 37, 74 | per me dal Signor nostro~grazia, ch'in paradiso oggi io
34 37, 94 | più forte;~sì che han di grazia di lasciar gli scudi~e la
35 39, 19 | d'Astolfo a ricordare.~La grazia che gli diè l'apostol santo~
36 39, 26 | dal ciel ben dilette alme!~Grazia che Dio raro a' mortali
37 41, 55 | fatto avea poi con poca grazia, quando~venir con sferza
38 41, 76 | ferire Orlando, a cui per grazia certa~diede il Motor del
39 42, 59 | gli disse che gli avea grazia infinita,~e ch'era debitore
40 42, 80 | di faccia differente,~ma grazia hanno e beltà tutte ugualmente.~
41 42, 94 | contemplando fiso,~conoscer se più grazia o più beltade,~o maggior
42 42, 95 | Dolce quantunque e pien di grazia tanto~fosse il suo bello
43 43, 103| mi festi allora.~Nessuna grazia indarno or mi si chiede~
44 44, 13 | verrebbe a volo,~e che di grazia avria sì gran parente:~pur,
45 44, 21 | Astolfo si chiamò infinita~grazia al Senapo et immortale avere;~
46 44, 69 | fede mi prometta~farmene grazia; e vorrò poi, che veggia~
47 45, 48 | Ruggier gli dice: - Io v'ho grazia infinita;~e questa vita
48 45, 99 | Da Carlo impetrai grazia, ch'a nessuno~men di me
49 46, 7 | di quai la fama s'oda,~di grazia e di beltà la prima loda,~
50 46, 66 | benda negra,~gridar sentendo grazia, si rallegra.~
51 46, 92 | altrove;~né senza somma grazia un passo muove.~
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