Canto, ottava
1 1, 9 | con molti altri fu 'l duca prigione,~e restò abbandonato il
2 3, 75| Amon, che per slegare~di prigione il suo amante non assonna,~
3 6, 68| vuol morire,~che rendersi prigione a sì vil gente.~Eccoti intanto
4 9, 40| come vuol Fortuna, il fa prigione;~ma di ciò ancor la nuova
5 9, 50| sostegno,~per trarlo di prigione ho disipati:~né mi resta
6 9, 83| non morisse o non fosse prigione.~
7 10, 31| molto,~per sovenirti e di prigione trarte.~Mischina! dove andrò?
8 13, 44| un cavallier per via,~che prigione era tratto, riscontraro.~
9 14, 52| la sua prigioniera~si dà prigione, e non sa in qual maniera.~
10 16, 69| tra gl'Inglesi se ne va prigione.~E Baricondo a un tempo
11 20, 49| così, perché abbiàn qui un prigione ~che par che vincer dieci
12 21, 28| condannò l'innocente a star prigione.~
13 21, 35| come prima facea, ne la prigione;~di che il miser Filandro
14 22, 79| Quando io v'avea in prigione, era da farme~queste escuse,
15 24, 17| trarre il malfattor vider prigione.~
16 24, 26| il traditore; onde fu mio prigione.~Il re, udito il gran fallo,
17 31, 51| l'uccise, e non ne fe' un prigione.~Indi arrivò tra l'altra
18 31, 80| dicendogli che fia fatto prigione,~se la fuga non è via più
19 32, 28| ove era stato da quel dì prigione,~che fu inanzi a Parigi
20 33, 53| campo rotto e del gran re prigione.~
21 33, 54| lumicino.~Ecco che 'l re ne la prigione ibera~lascia i figliuoli,
22 34, 25| tremante:~di vinto e di prigione, a riguardarlo,~più che
23 36, 17| aspetta,~disiderosa farselo prigione,~e pensa solo ove la lancia
24 39, 22| viene in mente come tien prigione~già molti mesi il paladin
25 42, 32| tratto fuor Malagigi di prigione.~Fare or spontaneamente
26 44, 22| avessero a lassar fuor di prigione.~
27 44, 73| Quivi la ritenean come in prigione,~con pensier di mandarla
28 44, 74| freno~del padre: ma patir prigione e morte,~ogni martìre e
29 45, 7 | al suo re, se fa costui prigione;~ch'a' Bulgari, lui preso,
30 45, 16| vendicare, or che l'abbiàn prigione.~Oltre che stato t'è nipote,
31 45, 43| chi tenea la chiave~de la prigione; e che volea, gli disse,~
32 45, 50| trova il giorno, e aperta la prigione.~Chi quel, chi questo pensa
33 46, 51| ucciso,~e lui fuggito, e la prigione aperta:~che poi ne fosse,
34 46, 62| strazio n'avria fatto,~di prigione egli, mal grado di tutto~
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