Canto, ottava
1 2, 14 | La donna al fraticel chiede la via~che la conduca ad
2 3, 76 | ne viene, ove ne va, gli chiede;~quel le risponde, e d'ogni
3 5, 82 | ognun s'accosta per udir che chiede.~
4 9, 57 | più di quel ch'ella gli chiede.~
5 9, 66 | tanta e tanta gente, ora non chiede;~che quivi non gli par che
6 9, 71 | gran voce e con minaccie chiede~che portati gli sian, ma
7 9, 82 | parlar, che son Selandi,~chiede lor pace, e il foglio bianco
8 10, 46 | questo il desiderio più non chiede,~e contento riman come la
9 13, 10 | padre per moglie non mi chiede,~per furto indi levarmi
10 14, 39 | molti cavallieri armati.~Chiede il pagan, chi gli avea in
11 15, 53 | il soccorso del suo corno chiede,~e quel sonando fa l'usato
12 20, 60 | mora.~Se contra dieci alcun chiede, ad esempio~d'Elbanio, armarsi (
13 23, 66 | verso il conte il suo debito chiede~che se lo lasci por sul
14 26, 61 | aggiungendo senza fin) gli chiede~che con la donna solo il
15 26, 71 | giostra seco et a battaglia chiede.~
16 27, 84 | Il re chiede al Circasso, che ragione~
17 32, 64 | lui con molta instanzia chiede~che le 'nsegni ove possa
18 34, 20 | era più debitor, commiato chiede;~e lo minaccia, nel partir,
19 34, 76 | or di questo or di quel chiede alla guida.~Vide un monte
20 34, 77 | ghirlande ascosi lacci; e chiede,~et ode che son tutte adulazioni.~
21 35, 34 | cortesemente la saluta, e poi~le chiede la cagion dei dolor suoi.~
22 35, 65 | Intanto la donzella di Dordona~chiede battaglia, e forte il corno
23 35, 66 | ch'un cavallier di fuor chiede battaglia.~A caso Serpentin
24 38, 28 | non pur la gente che gli chiede~per muover guerra al regno
25 40, 75 | destrier, lo scudo e l'elmo chiede;~che già avea armato e petto
26 41, 56 | tempo Cristo a chi gliel chiede;~e di quelli operarii del
27 42, 42 | Chiede licenzia al figlio di Pipino;~
28 43, 103| grazia indarno or mi si chiede~ch'io son del manto viperino
29 43, 117| casa de l'astrologo, e gli chiede,~se la sua donna fatto inganno
30 44, 104| al palazzo, et udienzia chiede,~per dire a quel signor
31 45, 24 | mirar chi sia di lor, che chiede.~E lo potea ben far, perch'
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