Canto, ottava
1 2, 49 | vediamo alzarse~alla terra vicina un braccio o due;~e quando
2 8, 60 | e da lontana parte e da vicina~portan sollevamento al lor
3 9, 69 | fianchi e ne la schiena,~l'una vicina all'altra, esser percosse;~
4 10, 39 | venìa dietro et era omai vicina.~
5 11, 13 | error da sezzo;~che non era vicina e non l'udiva;~dove lasciato
6 13, 74 | fermò, poi che fu in parte~vicina al luogo del vecchio malvagio;~
7 17, 76 | hai tu, Spagna, l'Africa vicina,~che t'ha via più di questa
8 19, 59 | Astolfo senza risa~de la vicina terra il rito strano.~Sopravien
9 21, 72 | che, quanto era il rumor, vicina fosse.~Zerbino, per veder
10 22, 66 | Sansonetto a una selva indi vicina,~e portatone duo per giostrar
11 22, 94 | all'inchiesta~e di parte vicina e di remota:~ma non sapean
12 23, 3 | Altaripa era tra monti fieri~vicina al tenitorio di Pontieri.~
13 23, 102| da casa del pastore indi vicina~la bella donna del Catai
14 26, 48 | Bibiena,~quanto Fiorenza sua vicina e Siena. -~
15 29, 33 | fece su l'acqua che correa vicina.~Lungo il ponte, ma largo
16 31, 103| trovarsi a una fontana indi vicina:~
17 32, 3 | incontra, e la Spagna ha vicina,~et è in sul fiume assiso
18 32, 55 | Questi tre, la cui terra non vicina,~ma men lontana è all'Isola
19 33, 88 | Fugge Baiardo alla vicina selva,~e va cercando le
20 37, 9 | vostra laude, e porla al ciel vicina;~l'amor, la fede, il saldo
21 39, 39 | stretto il lasciò preso,~vicina ad impazzar fu di dolore.~
22 40, 44 | da man manca ha un'isola vicina,~a cui mi par ch'abbiamo
23 42, 18 | per l'uscito sangue~era vicina a rimanere esangue.~
24 43, 11 | Qua su lasciasti una città vicina,~a cui fa intorno un chiaro
25 43, 70 | fu in questa città di qui vicina,~sua patria e mia, che '
26 44, 101| lo spuntar del nuovo sol vicina~a man sinistra una città
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