Canto, ottava
1 1, 11 | Timida pastorella mai sì presta~non volse piede inanzi a
2 3, 68 | mostrerò un rimedio, una via presta;~né altra in tutto 'l mondo
3 4, 3 | dove era il rumor si trovò presta.~
4 7, 6 | men la gigantessa ardita e presta~sprona il gran lupo e ne
5 7, 46 | benigna maga la conforta,~e presta pon l'impiastro ove il duol
6 8, 40 | trarla del mar sei stata presta,~quando potea finir suoi
7 9, 41 | vita e la parola:~io saltai presta, e gli segai la gola.~
8 12, 41 | servigio a costui l'elmo presta,~tanto ch'io gli abbia tratta
9 13, 54 | pigliar l'arme, et a seguire è presta~Melissa; che sa ben quanto
10 14, 126| turba dietro a Rodomonte presta~le scale appoggia, e monta
11 17, 15 | magnanimo cor morte non prezza,~presta o tarda che sia, pur che
12 17, 127| accennar, confermatrice presta.~- Non son (rispose il re)
13 23, 60 | lasciolla, e la mano ebbe presta~a Durindana; e nel drappel
14 25, 86 | se l'andata sua non è ben presta,~o morto o in man degli
15 26, 106| spinge,~e Marfisa con lui presta si caccia;~e l'uno questo,
16 29, 60 | più a vederlo Angelica fu presta,~che fosse a ritornar, tremando
17 30, 47 | la tromba a dare il segno presta,~che fece a mille impallidir
18 31, 80 | la fuga non è via più che presta.~Guarda il re intorno, e
19 33, 32 | Ferrante, con l'opra che gli presta~il signor mantuan, torna
20 34, 27 | doveva egli, e aver l'ira sì presta;~anzi, ognor meglio oprando,
21 35, 7 | Tanta esaltazione e così presta,~non fortuìta o d'aventura
22 37, 93 | conclusion si prese.~Ma dargli presta morte troppo santa~pena
23 43, 161| forse esser potrei stata sì presta,~ch'entrando in mezzo, il
24 45, 78 | suo periglio, se non era presta;~che se in un dì non prende
|