Canto, ottava
1 3, 35| agli Umbri e alli Piceni il morso;~né potendo prestargli aiuto
2 4, 22| viene a noia,~dargli di morso, e al fin voler che muoia.~
3 6, 58| mal quel gli ubidiva al morso.~- Io passerò per forza,
4 6, 78| ha lunghi e velenoso il morso,~acute l'ugne, e graffia
5 8, 6 | un tempo gli ha levato il morso.~Quel par da l'arco uno
6 8, 6 | di calci formidabile e di morso;~e 'l servo dietro sì veloce
7 10, 33| mi stracci, e franga il morso;~e morta mi strascini alla
8 10, 66| vuol che se gli faccia un morso,~con che lo volga, e gli
9 11, 1 | è però che di ragione il morso~libidinosa furia a dietro
10 11, 13| ritrovò che s'avea tratto il morso,~e salia in aria a più libero
11 13, 28| adopra'vi sin a l'ugne e il morso:~pela'gli il mento, e gli
12 13, 78| cavallo e gli ralenta il morso,~e l'un nemico e l'altro
13 15, 36| allentando e raccogliendo il morso;~e fa ch'or questo or quel
14 22, 13| lentando, or raccogliendo il morso,~se ne va di galoppo e di
15 23, 94| riuscì l'aviso.~Toltogli il morso, il palafren minaccia,~gli
16 26, 91| era appresso a porre il morso.~
17 33, 96| Astolfo seguir, ch'a sella e a morso,~a uso facea andar di palafreno~
18 40, 3 | Leon d'or l'artiglio e 'l morso~fu da voi rotto sì, che
19 40, 66| l'amor de la sua donna un morso~per non lasciarlo in Africa
20 41, 67| vecchio, ch'alla lingua ha il morso,~non di quanto egli sa però
21 41, 97| ha valor di ritenergli il morso.~Segue Gradasso, e l'avria
22 43, 2 | più ferma e maggior cura,~morso dal tuo mortifero veleno,~
23 43, 33| lenta a questa terra il morso~un cavallier giovene, ricco
24 44, 24| alquanto a man sinistra il morso.~Ne le maremme all'ultimo
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