Canto, ottava
1 18, 166| persona era et isnella:~Medoro avea la guancia colorita~
2 18, 167| con gli occhi sonnolenti.~Medoro quivi in tutti i suoi parlari~
3 18, 170| riceve conforto né trastullo.~Medoro era disposto o di morire,~
4 18, 171| giove,~s'io resto senza te, Medoro mio?~Morir teco con l'arme
5 18, 173| trafisse,~non debbo far, Medoro, occisioni?~Tu, perché sopra
6 18, 178| macel per tutto.~La spada di Medoro anco non ebe;~ma si sdegna
7 18, 179| tra lor l'aere entrato.~Medoro ad ambi taglia il capo netto.~
8 18, 180| date avria; ma lo vietò Medoro.~
9 18, 183| Medor, la Luna il corno.~Medoro in ciel divotamente fisse~
10 18, 186| giacea morto il figlio.~Medoro andò, piangendo, al signor
11 18, 190| perché si pensava~che 'l suo Medoro il simil far dovesse:~ma
12 19, 5 | minaccia:~all'ultimo ode il suo Medoro, e vede~che tra molti a
13 19, 10 | ira e con furor venne a Medoro,~dicendo: - Ne farai tu
14 19, 16 | Giacque gran pezzo il giovine Medoro,~spicciando il sangue da
15 19, 27 | poco inanzi fatta.~Quivi a Medoro fu per la donzella~la piaga
16 19, 28 | e da la testa bionda~di Medoro aventò l'Arcier c'ha l'ale.~
17 19, 36 | altritanti il muro,~Angelica e Medoro, in varii modi~legati insieme
18 23, 104| vedute e lette.~Finger questo Medoro ella si puote:~forse ch'
19 23, 107| che di sua man distese~Medoro avea, che parean scritte
20 23, 116| Era questa la casa ove Medoro~giacque ferito, e v'ebbe
21 23, 119| Angelica bella~portato avea Medoro alla sua villa,~ch'era ferito
22 23, 129| destin sopra la fonte~dove Medoro insculse l'epigramma.~Veder
23 23, 130| antro, et ogni stelo~in cui Medoro e Angelica si legge!~Così
24 42, 39 | mezza strada,~per andar con Medoro in sua contrada.~
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