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Ludovico Ariosto
Orlando furioso

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     Canto, ottava                                    grigio = Testo di commento
6031 27, 126| antico,~e de la fede sua produca il frutto;~e gli faccia 6032 29, 21 | Che producendo quella notte in giuoco~con 6033 3, 17 | miglior rivi in te commisto,~produrrà l'ornamento, il fior, la 6034 10, 62 | nobili arbori non suole~prodursi fuor di questi bei giardini,~ 6035 27, 40 | seme~fanno saper, da cui produtte fôro;~poi del re si rimettono 6036 11, 46 | così sant'opra riputâr profana:~e dicean che sarebbe un 6037 16, 26 | incende~le belle case e i profanati tempî.~Le case eran, per 6038 33, 55 | e stupri le divine~e le profane cose ire ugualmente.~Il 6039 10, 15 | I modi di Bireno empii e profani,~pietosi e santi riputati 6040 24, 84 | mare e contra il Biscaglin profano:~e se pure avverrà che poi 6041 26, 135| sua donna bella,~e se gli proferisce in ogni parte~amico, per 6042 3, 13 | merito son io,~ch'antiveggian profeti il venir mio? -~ 6043 33, 48 | Ischia vi mostrai,~che già profetizzando detto avea~Merlino a Fieramonte 6044 33, 112| messe~uno che già gli avea profetizzato~che le sue mense non sariano 6045 33, 113| di Nubia corre,~a cui la profezia ritorna a mente;~et obliando 6046 33, 15 | via,~morti di caldo e di profluvio d'alvo;~sì che di dieci 6047 40, 47 | periglioso gire,~dovria Pompeio i profugi ammonire.~ 6048 7, 23 | iti;~Ruggiero entrò ne' profumati lini~che pareano di man 6049 24, 65 | pelle gli danna:~la non profunda piaga è lunga quanto~non 6050 41, 3 | indizio si presume,~che chi progenerò gli Estensi illustri,~dovea 6051 27, 69 | aveano indotte~l'arme del suo progenitor Nembrotte.~ 6052 7, 39 | sappiendo ch'esser de' progenitrice~d'uomini invitti, anzi di 6053 43, 7 | tal certezza ha Dio più proibita,~ch'al primo padre l'arbor 6054 32, 106| spezial, non sia l'albergo proibito.~E s'alcuno di dir che non 6055 21, 45 | convien (disse Filandro) tale~prologo a me, per Argeo mio disposto.~ 6056 37, 93 | fargliela sentire,~fra strazio prolungandola e martìre.~ 6057 40, 13 | quante offerte, quanti~doni promessi son privatamente!~quanto 6058 1, 9 | in premio promettendola a quel d'essi~ch'in quel 6059 37, 116| Poi si feccion promettere ch'a quanti~mai verrian 6060 1, 27 | dietro all'altr'arme tu mi promettesti~gittar fra pochi l'elmo 6061 9, 11 | ne l'altra ripa i passi,~promettetemi, prima che finire~quest' 6062 22, 44 | trar, di mille spade~tel promettian, pur che ci meni in fretta:~ 6063 9, 38 | loro il mio disegno:~essi prometton d'essermi in aiuto.~L'un 6064 23, 99 | Quelli promiser farlo volentieri,~e questa 6065 43, 191| ogni sospetto tristo,~e gli promisse di sanarlo in tutto.~Né 6066 34, 14 | Perché le donne più facili e prone~a creder son, di più supplicio 6067 23, 110| e molte ch'avea pronte,~prontissima avea quella il paladino;~ 6068 21, 69 | altro potea gratificargli,~prontissimo offeriase alla sua voglia.~ 6069 19, 33 | ch'auspice ebbe Amore,~e pronuba la moglie del pastore.~ 6070 20, 50 | anco,~che non venisse il propagarci a manco!~ 6071 20, 29 | mutavan stile;~che se di lor propagine non fanno,~sarà lor legge 6072 43, 56 | isoletta~ch'alla cittade è più propinqua, venne:~e ben che fosse 6073 14, 101| robusti~che miran poco i lor propinqui danni,~sprezzando le ragion 6074 10, 113| tutta la Spagna;~ma nel propinquo lito il destrier pose,~dove 6075 13, 39 | snoda;~un'altra, ch'ebbe più propizii i santi,~striscia fra l' 6076 9, 47 | Ma gli propone una crudele e dura~condizion: 6077 20, 24 | simil partiti le infelici~si proponean, ciascun più duro e grave.~ 6078 20, 23 | E proponendo in mezzo i lor pareri,~altre 6079 28, 11 | la cognata tacita rimase,~proponendole il ben che n'usciria,~oltre 6080 20, 53 | le grida.~Se vuol campar, proponga altri partiti,~ch'esser 6081 7, 51 | statura,~e fe' le membra a proporzion più grosse;~e restò a punto 6082 33, 104| relucente fregio,~divisi tra proporzionati spazii,~rubin, smeraldi, 6083 43, 5 | m'intend'io.~Né però di proposito mi toglio,~né la materia 6084 1, 21 | Al pagan la proposta non dispiacque:~così fu 6085 | propri 6086 28, 47 | il parer, né vuol che si proròghi~il re l'andata; e fra pochissime 6087 35, 26 | in poesia buon gusto~la proscrizion iniqua gli perdona.~Nessun 6088 3, 56 | Chiesa di Roma~Ippolito, ch'a prose, a versi, a rime~darà materia 6089 44, 56 | né a tempo più vetusto ~Proserpina a Piritoo, come voglio~ch' 6090 3, 44 | termine prescritto;~ma duri prosperando in meglio sempre,~fin che 6091 7, 38 | il camino~verso le selve prossime a Pontiero,~dove la vocal 6092 4, 52 | di tutta Bretagna,~e de' prossimi luoghi e de' distanti,~di 6093 9, 11 | finire~quest'altro mese prossimo si lassi,~ch'al re d'Ibernia 6094 23, 62 | Se gli saria per onorar prostrato;~ma si trovò sopra il ronzin 6095 45, 109| Che prosuposto (che né ancor confesso,~ 6096 10, 8 | che vi mostrate lor dure e proterve,~v'amano e riveriscono con 6097 9, 35 | Così, poi che i protesti e i prieghi invano~vider 6098 33, 1 | Timagora, Parrasio, Polignoto,~Protogene, Timante, Apollodoro,~Apelle, 6099 16, 1 | Gravi pene in amor si provan molte,~di che patito io 6100 26, 5 | attendiamo,~coi qua' d'oggi provarci obligo abbiamo.~ 6101 46, 106| in questo campo vengoti a provarla:~e se persona hai qui che 6102 44, 70 | con la spada in mano ho da provarme.~Il primo che mi vinca, 6103 37, 22 | serberò a maggior ozio di provarmi~ch'ogni laude di lei sia 6104 31, 85 | signor di Vienna,~quei che provaro empi nimici e felli~i settecento 6105 20, 122| che di farla sua non si provasse? -~- Sì ben (disse Zerbin) 6106 28, 73 | Provate mille abbiamo, e tutte belle;~ 6107 9, 31 | andava e che facea ritorno,~provedendo or a questo or a quel caso,~ 6108 24, 84 | Dio vi provederà d'aiuto forse,~per liberarvi 6109 26, 71 | Per dunque provedergli di donzella,~acciò per sé 6110 5, 38 | Cedimi dunque, e d'altro ti provedi,~poi che sì inferior di 6111 23, 53 | tal difesa gli avea già proveduta,~che non v'è dubbio più 6112 24, 25 | chirurgo antico.~Poi d'arme proveduti e di cavallo~Corebo et io 6113 43, 124| ch'avea ben disegnato e proveduto~onde nel gran bisogno avrebbe 6114 27, 81 | mentre all'altro disordine io proveggio. -~ 6115 14, 125| Tagliò in due parti il provenzal Luigi,~e passò il petto 6116 38, 36 | tanto che giunse ai liti provenzali;~e trovò in Arli il suo 6117 28, 45 | Iocondo) queste ingrate,~e proviam se son l'altre così molli:~ 6118 31, 33 | gran valor ch'in voi chiaro proviamo.~Se più pacifiche erano 6119 39, 78 | risponde~a quella intenzion provida e saggia,~vuol che l'armata 6120 27, 16 | cristian dar de le busse,~provide che la lite del destriero~ 6121 15, 27 | scritti,~gli pon la somma Providenzia appresso~in mare e in terra 6122 38, 75 | ricordo~di Malagigi suo provido e saggio,~che sapea quanto 6123 28, 31 | ogni ora n'ode;~fa gran provision che stia con agio,~e d'onorarlo 6124 39, 34 | arme e di ciò che bisognò provisti.~Per amor d'essi differì 6125 31, 102| poi Rinaldo: - Ciò ch'io provo~col testimonio, io vo' che 6126 24, 97 | piacere~non avesse rispetto a provocarsi~lui ch'altamente era per 6127 27, 41 | col Tartaro; perch'ella~provocata da lui vi fu a venire:~né, 6128 13, 56 | Deh, come, o prudentissima mia scorta~(dicea alla maga 6129 1, 37 | un bel cespuglio vede~di prun fioriti e di vermiglie rose,~ 6130 24, 5 | arbor pome, o vago fior dal pruno.~ 6131 5, 38 | aguagliar le ciance che tu pruovi.~Cedimi dunque, e d'altro 6132 19, 90 | fia onor se teco oggi mi pruovo,~che travagliato e lasso 6133 10, 71 | Europa si divide,~Russi e Pruteni e la Pomeria vide.~ 6134 32, 31 | faccia sano,~il matrimonio publicar si deve;~e ch'ogni re, ogni 6135 4, 60 | nominata è la sua figlia),~ha publicato per città e castella,~che 6136 28, 79 | chiami?~(non parlo de le publiche et infami).~ 6137 28, 55 | palazzi~ne vanno, e lochi publici e divini;~ch'usanza han 6138 35, 28 | Elissa, ch'ebbe il cor tanto pudico;~che riputata viene una 6139 3, 42 | afferra.~Sarà di questo il pueril trastullo~sudar nel ferro 6140 46, 93 | dipinta~del sublime garzon la puerizia.~Cassandra l'altra avea 6141 3, 47 | Terran Pugliesi, Calabri e Lucani~de' gesti 6142 38, 43 | numer di persone~posto ne la pugnace Africa il piede~un re di 6143 46, 97 | altrove da la patria riva~pugnar incontra la più forte armata,~ 6144 7, 26 | gran pezzo intorno al cor pugnato insieme.~ 6145 2, 39 | nibio furar suole~il misero pulcin presso alla chioccia,~che 6146 14, 108| manca in ripa a Senna,~con Pulian, con Dardinel d'Almonte,~ 6147 18, 84 | gli nocea;~se non volea pulir sua scusa tanto,~che la 6148 13, 37 | quadro,~che sopra un mal pulito e grosso piede,~cape con 6149 20, 25 | amato avea Falanto, e a lui pulzella~datasi, e per lui il padre 6150 33, 79 | ferir lor ricordasse,~e lor pungesse il cor d'animoso estro,~ 6151 21, 28 | Per altro modo punirò il tuo fallo,~che le mie 6152 46, 102| tempo solean per se stessi~punirsi i cavallier di tali eccessi.~ 6153 9, 45 | egli m'abbia in mano e mi punisca.~ 6154 37, 75 | d'aver la crudeltà così punita~di chi il caro marito le 6155 30, 47 | in resta,~e i corridori punsero alle pance;~e venner con 6156 12, 37 | Sacripante men sprona e puntella.~Angelica la briglia più 6157 10, 61 | gli altissimi archi, che puntelli~parean che del ciel fossino 6158 11, 39 | Messo il puntello, e fattosi sicuro~che 'l 6159 22, 35 | amor porre il capo mi fia puoco. -~ 6160 32, 9 | ritrovato, et aiutar non puollo:~e quando il seppe, era 6161 10, 60 | contendon sì, che mal giudicar puossi~qual de le due eccellenze 6162 33, 60 | né il cor potrei~né le pupille amar degli occhi miei. -~ 6163 10, 92 | si truove,~che l'uom vi purga ogni sua colpa prava.~Quindi 6164 13, 41 | in capo adonca;~che per purgare il mondo di quel morbo,~ 6165 15, 99 | Purgati de lor colpe a un monasterio~ 6166 14, 71 | che 'l tuo sepulcro hanno purgato e mondo~da' brutti cani, 6167 15, 31 | ingegno~e proprie forze, purgherà quei mari;~sì che da Calpe 6168 31, 46 | amico~ridurlo, fin che si purghi il cervello.~Ben so, se 6169 6, 38 | acque~con semplici parole e puri incanti.~Con la fata Morgana 6170 8, 80 | bello avorio, e la nativa~purpura ch'avea Amor di sua man 6171 20, 62 | ciascun de la mia etade,~le purpure e le gemme e l'aver loco~ 6172 6, 22 | Tra le purpuree rose e i bianchi gigli,~ 6173 34, 80 | ebbe già buono odore, or putia forte.~Questo era il dono ( 6174 4, 34 | de la sua scorza, ormai putrida e rancia! -~Rispose la donzella: - 6175 7, 71 | maraviglia di vederlo tutto~putrido e guasto, e non come fu 6176 12, 39 | per le più vili e timide puttane~che da conocchie mai traesser 6177 17, 132| vecchie sfacciate e disoneste putte,~di che n'era una et or 6178 33, 121| che non si può patir la puzza immensa.~Astolfo, come l' 6179 18, 112| fra punte di lance e di quadrella,~dove si sparga sangue e 6180 40, 21 | parte~de l'oste che s'avean quadripartito.~Quale a mur, quale a porte, 6181 2, 46 | nuova~cavalca armato il quadrupede augello».~«Deh, signor ( 6182 39, 27 | diventaro navi~di differenti qualitadi, e tante,~quante raccolte 6183 46, 75 | povare e ricche e d'ogni qualitate,~che v'eran, greche, barbare 6184 46, 107| Carlo,~che mentiva egli, e qualunqu' altro fosse,~che traditor 6185 | quand' 6186 9, 67 | primi augelli,~acciò in più quantitade altri captivi~faccia col 6187 10, 82 | gli arcieri a cavallo~di quarantaduo mila numer fanno.~Sono duo 6188 10, 11 | damigella non passava ancora~quattordici anni, et era bella e fresca,~ 6189 1, 37 | chiuso dal sol fra l'alte quercie ombrose;~così vòto nel mezzo, 6190 24, 60 | o pensa non l'aver senza questione.~Se togliesti così l'arme 6191 26, 133| abbia del cavallo:~non vuol quietar il Tartaro Marfisa,~che 6192 40, 4 | il gran numero offerto,~e quindice galee ch'a queste rive~con 6193 10, 71 | quindi Mangiana~sopra il gran Quinsaì vide passando:~volò sopra 6194 29, 60 | osso asciutta,~la chioma rabuffata, orrida e mesta,~la barba 6195 8, 39 | coi capelli disciolti e rabuffati,~con le man giunte e con 6196 43, 9 | case,~che disse, poi che racchetossi alquanto:~- Sia maledetto 6197 15, 75 | corte era quel duca detto),~raccolser lui con non minore affetto.~ 6198 13, 40 | che fur sette),~ai piedi raccomandan sue difese:~ma ne l'uscita 6199 23, 95 | era di guasto,~tutto ben racconciò sanza contrasto.~ 6200 24, 17 | cosa stata,~venìa Issabella raccontando allotta:~come nel palischermo 6201 17, 83 | cortese.~Lungo saria chi raccontar volesse~chi l'avea sì sprezzate 6202 34, 17 | mostrò, lungo sarebbe~a raccontarti, e il suo merto infinito,~ 6203 18, 29 | in mano~(ch'io v'ho già raccontato e come e dove),~tacitamente 6204 15, 86 | dar morte al rio ladron raccorce?~- Meglio è (disse) che 6205 25, 23 | Gli è ver che questo crin raccorcio e sparto~ch'io porto, come 6206 30, 28 | Né cessan raccordargli il grave danno~che n'ha 6207 28, 18 | che gli venne la croce raccordata,~ch'avea sotto il guancial 6208 42, 14 | dirgli: - Orlando, fa che ti raccordi~di me ne l'orazion tue grate 6209 38, 30 | E come raccordògli il suo maestro,~avea seco 6210 31, 96 | punto,~che non mai più per raccozzarci insieme~fossimo al mondo: 6211 26, 101| Dopo non s'eran mai più raccozzati,~se non quivi ora; e Mandricardo 6212 5, 90 | più s'allegra, gioisce e raconsola,~che, s'avendo perduta la 6213 14, 63 | figlio d'Agricane,~a punto racontar non m'assicuro;~sì ch'al 6214 14, 36 | alle mirabil pruove~che fur raconte inanzi al re africano.~Or 6215 13, 74 | Poi che le racontò la maggior parte~de la futura 6216 18, 110| modo o un altro debbe~per racquistarle, ella pensar non puote:~ 6217 26, 64 | te lo toglio.~S'egli di racquistarlo avrà pensiero,~fagli saper ( 6218 40, 40 | suo signore in speme~di racquistarsi l'Africa di corto;~ma nel 6219 21, 31 | compiacci, io farò trama~di racquistarti e libertade e fama».~ 6220 3, 54 | fante al capitano,~che del racquisto e del presidio ucciso~a 6221 26, 18 | molta possanza,~e quivi raddoppiar glie la facea~l'odio che 6222 18, 132| amore~tornaro, ove le feste raddoppiârsi.~Poi la giostra si fe', 6223 43, 169| paladino,~maggiore il grido, e raddoppiossi il pianto.~Orlando, fatto 6224 9, 77 | quando~toccò il terren, si radoppiasse a Orlando.~ 6225 45, 79 | crebbe~tanto più l'ira, e radoppiò le botte;~che pur quell' 6226 33, 2 | Angel divino;~Bastiano, Rafael, Tizian, ch'onora~non men 6227 18, 122| A prima giunta Astolfo raffigura,~ch'avea quelle medesime 6228 43, 197| lodando:~né Rinaldo l'avea raffigurato~per quel che provò già ne 6229 42, 98 | per domandarlo; e quivi, raffrenata~da cortese modestia, fuor 6230 11, 2 | fia che 'l buon Ruggier raffrene,~sì che non voglia ora pigliar 6231 10, 66 | con che lo volga, e gli raffreni il corso.~ 6232 28, 55 | e la fanciulla resta coi ragazzi.~Altri i letti, altri acconciano 6233 28, 36 | biasmava, ricordosse,~perché 'l ragazzo s'avea tolto appresso:~et 6234 20, 99 | un fuoco, a tutti il viso raggia.~L'un non ardisce a mirar 6235 34, 51 | splendore intorno e tanto lume~raggiava, fuor d'ogni mortal costume.~ 6236 11, 2 | Qual raggion fia che 'l buon Ruggier 6237 29, 6 | e poi ch'una e due volte raggirollo,~da sé per l'aria e verso 6238 31, 18 | andranno inanzi fin ch'io gli raggiunga;~né meco resterà fuor ch' 6239 19, 87 | che medico mai più non lo raggiunse.~In somma tutti un dopo 6240 46, 67 | Chiaramonte,~di nuovo nodo i dui raggiunti rami:~altretanto si duol 6241 1, 48 | mille anni o mai più non è raggiunto.~ 6242 14, 72 | dono,~nostra ragion fia ragguagliata e concia;~né del tuo aiuto 6243 43, 196| consolati fôro,~di molte cose ragionâr tra loro.~ 6244 18, 71 | quel Greco peregrino,~nel ragionare, a caso a darne spia,~dicendo 6245 37, 103| D'arder quel borgo poi fu ragionato,~s'a penitenzia del suo 6246 34, 57 | Ragionerem più ad agio insieme poi,~ 6247 23, 8 | non tacque,~e molto più ne ragionò col core.~Il vento intanto 6248 18, 43 | I nimici faranno opra di ragni,~se non manchiamo noi del 6249 29, 6 | varia fama è di lui, né si raguaglia.~Dice alcun che sì rotto 6250 17, 70 | scorrendo timpani e trombette,~e ragunando in piazza la cittade.~Or, 6251 40, 60 | brunito~aver si può, fa ragunare Orlando;~e coi compagni 6252 18, 39 | altro, e in un drappello~si ragunasse tutta la compagna.~Quindi 6253 32, 5 | già capitati al passo~ha ragunate, che ne cuopre il sasso.~ 6254 12, 72 | rivestirsi di tenera fronde;~ragunò il re Agramante tutti quelli~ 6255 15, 35 | donato a un suo fedel, più ralegrarsi~lo veggio, e a tutti quei 6256 13, 78 | sprona il cavallo e gli ralenta il morso,~e l'un nemico 6257 20, 137| abbia scienza,~per non lo rallegrar, pur la perversa~quel che 6258 9, 2 | escuso io pur troppo, e mi rallegro~nel mio difetto aver compagno 6259 42, 18 | De la vittoria poco rallegrosse~Orlando; e troppo gli era 6260 29, 74 | buono.~Ma prima che le corde rallentate~al canto disugual rendano 6261 16, 5 | lui ne fu sovente.~Verso Rama, a sinistra declinando,~ 6262 14, 49 | ne l'erba, e al suono dei ramarchi ch'ode,~viene a veder la 6263 14, 101| S'odon ramaricare i vecchi giusti,~che s'erano 6264 42, 41 | dopo gran pianto e gran ramaricarsi,~verso Levante fa pensier 6265 39, 11 | poter seguirle e porvi mano,~ramaricate s'erano e dolute,~e n'avean 6266 12, 11 | lui vani sentieri;~e si ramaricavan del malvagio~invisibil signor 6267 25, 34 | Chi avesse il suo ramarico e 'l suo pianto~quel giorno 6268 18, 36 | più fretta che non va il ramarro,~quando il ciel arde, a 6269 36, 72 | Gianbaron di questi,~Buovo, Rambaldo, al fin Ruggier secondo,~ 6270 36, 67 | ardea, vanno ambidui:~e ramentando de l'età novella~alcune 6271 30, 39 | E vi dovria pur ramentar che, solo~(e spada io non 6272 18, 167| far che 'l signor suo non rammenti,~Dardinello d'Almonte, e 6273 26, 111| l'acqua spicciar con più rampolli:~ 6274 33, 41 | cacciat'abbia,~e che posto un rampollo abbia del Moro~nel giardino 6275 4, 34 | scorza, ormai putrida e rancia! -~Rispose la donzella: - 6276 31, 22 | guerrier, che non ira o rancore,~ma tratto all'arme avea 6277 18, 10 | Guido, Ranier, Ricardo, Salamone,~Ganelon 6278 2, 9 | li vedi ire altieri, or rannicchiarsi,~ora coprirsi, ora mostrarsi 6279 26, 100| Mandricardo similmente~l'augel che rapì in Ida Ganimede.~Come l' 6280 33, 108| predatrice~spargeano i vasi, e rapian le vivande;~e quel che non 6281 15, 69 | mano o gamba gli era,~la rapiccava, che parea di cera.~ 6282 19, 52 | esala,~et è con lui sì il rapido corrente~de l'agitato mar 6283 33, 121| un tempo in su la mensa~rapire i cibi e riversare i vasi:~ 6284 33, 115| le fetide arpie,~che non rapiscan le vivande mie.~ 6285 18, 104| che, come tempo fu, lor rapportaro~che per veder spezzar frassini 6286 43, 115| sperar ch'alcun mai non lo rapporti,~fêro ai casti pensier tal 6287 25, 43 | liete~l'imagine del sonno rappresenta.~Si desta; e nel destar 6288 7, 19 | con invenzioni e poesie~rappresentasse grate fantasie.~ 6289 22, 1 | fra tante e tante,~che rarissime siate in questa mente;~non 6290 40, 81 | gli trasse,~e di taglio rarissimo ferìa.~Schermiasi, ovunque 6291 28, 39 | strano spettacolo Iocondo~raserena la fronte e gli occhi e 6292 9, 91 | inferno, onde uscisti, ti rasigno. -~Così dicendo, lo gittò 6293 15, 86 | svelli: -~né si trovando aver rasoi né force,~ricorse immantinente 6294 12, 72 | fortune sue seconde,~per farsi rassegnar l'armata torma;~indi alle 6295 27, 5 | de l'insegne di Cristo, rassegnata~non l'ebbe al padre suo 6296 5, 82 | compar sopra eminente,~e ben rassembra il fior d'ogni gagliardo;~ 6297 11, 11 | umil gonna,~che bella non rassembri e nobil donna.~ 6298 23, 18 | un villano,~dal qual fa rassettar quella armatura,~come si 6299 34, 69 | aggiunse;~e poi che con Astolfo rassettossi,~e prese il freno, inverso 6300 34, 3 | gridando lor: - Non fia chi rassimigli~alla virtù di Calai e di 6301 25, 9 | tanto il giovine a lei rassimigliava.~Più dessa gli parea, quanto 6302 23, 94 | riso,~vedendolo a colei che rassomiglia~a un babuino, a un bertuccione 6303 8, 71 | or quindi il volta, or lo rassume~tutto in un loco, e non 6304 38, 53 | se di nuovo il conto ne rassummo,~c'è a pena il terzo, e 6305 18, 120| genti~gli davan loco), et al rastrel fermârsi.~Aquilante e Grifon, 6306 27, 48 | in ambi i lati~contra i rastrelli i padiglion tirati.~ 6307 27, 107| Poi lor convenzion ratificaro~in man del re quei duo prochi 6308 21, 9 | incontra a tutta briglia ratti.~Non vanpresti i razzi 6309 14, 5 | quanta n'ingrassa il campo ravegnano,~e quanta se n'andò senza 6310 19, 5 | ricaccia;~et onde era venuto si ravvia,~e torna di sua morte in 6311 45, 78 | ricordò del bando, e si ravvide~del suo periglio, se non 6312 21, 9 | ratti.~Non vanpresti i razzi fuor di mano,~ch'al tempo 6313 19, 77 | selle,~scelse in Damasco, e realmente ornollo,~et a Marfisa Norandin 6314 10, 2 | sì fide e sì devote~d'un reciproco amor denno aver merto,~dico 6315 13, 33 | d'un colpo che gli avea reciso~il naso e la mascella, è 6316 8, 44 | pur ch'io ti sazii,~non recuso che mandi alcuna fera~che 6317 43, 62 | L'ineffabil bontà del Redentore,~de' tuoi principi il senno 6318 4, 42 | ella~è stata sola la sua redentrice,~di tanto gaudio ha pieno 6319 34, 43 | avrò in eterno;~che nulla redenzione è ne l'inferno. -~ 6320 38, 82 | c'hai di morir patito~per redimer da morte le nostr'alme;~ 6321 15, 82 | pezzi ben l'avesse fatto,~redintegrarsi il vedea Astolfo a un tratto.~ 6322 38, 52 | tosto che tu pòi, vogli redire;~che poco saggio si può 6323 24, 38 | quando in Amor la colpa si reflette.~ 6324 12, 62 | gran disir sfogato,~col refrigerio di portar l'elmetto~che 6325 17, 7 | contempli?~Che città, che refugio più vi resta,~quando si 6326 17, 10 | E de la regal casa, alta e sublime,~percuote 6327 44, 1 | insidie e di sospetti~corti regali e splendidi palagi,~ove 6328 46, 53 | Con ricche vesti e regalmente ornato~Leon senz'arme a 6329 17, 73 | continuamente,~che quivi allor reggean la sacra stanza~dove in 6330 23, 13 | le penne;~ch'altra volta, reggendogli la briglia~Atlante incantator, 6331 13, 65 | quante~splendide case Italia reggeranno,~reparatrici e madri ad 6332 1, 17 | maglia,~ma ai colpi lor non reggerian gl'incudi.~Or, mentre l' 6333 14, 93 | che non può andare, e mal reggersi in piede.~ 6334 12, 75 | pieno;~che su non v'era chi reggesse il freno.~ 6335 7, 40 | avea su quel cavallo~che reggier non potea, ch'era sfrenato,~ 6336 20, 8 | di questo stato.~E queste reggo e tutte l'altre; ch'elle~ 6337 33, 116| prometto~edificar de l'alta regia mia,~che tutte d'oro abbia 6338 5, 5 | rai,~qui men ch'all'altre region s'appressa,~credo ch'a noi 6339 13, 36 | colpo fier, s'ancor non lo registra~tra quelli spirti che con 6340 40, 71 | Sette di quei ch'in Africa regnaro,~che, poi che le lor genti 6341 42, 87 | quanta ne regni,~o mai regnata in alcun tempo sia,~versata 6342 32, 83 | Nel tempo che regnava Fieramonte,~Clodione, il 6343 25, 20 | la mia Bradamante;~né la relazion di grazie è quella~ch'ella 6344 32, 41 | ciel l'angel più bello~fu relegato in parte oscura e cava;~ 6345 14, 69 | maggior tempio~con molta religione a quei divini~atti intervenne, 6346 22, 36 | badia~ricca e bella, né men religiosa,~e cortese a chiunque vi 6347 12, 19 | di nuovo ritorna, e non relinque~che non ne cerchi fin sotto 6348 3, 71 | incantata gabbia,~t'insegnerò il remedio che de' usarsi.~Tu te n' 6349 32, 8 | Tutte l'antique ingiurie gli remesse,~e seco in Arli ad Agramante 6350 41, 7 | E così furo in libertà remissi~quei re; che gliel concesse 6351 39, 33 | vòlson che condannato al remo fusse.~ 6352 19, 63 | Entrâr nel porto remorchiando, e a forza~di remi più che 6353 3, 12 | questo cimiterio~venni di remotissimo paese,~perché circa il mio 6354 37, 12 | onor con chiare note,~e Renato Trivulcio, e 'l mio Guidetto,~ 6355 33, 12 | signore,~comprenda, dico, e rendasi ben certo~ch'oltre a quei 6356 28, 91 | fiume e 'l celtibero monte,~rendean al re Agramante e al re 6357 34, 30 | tanto;~e 'l più pentito lo rendei, che mai~si trovasse ne 6358 13, 18 | Bontade, all'infinito~Amor, rendendo grazie, le man stesi,~che 6359 3, 51 | amor di questa bella coppia~renderà il popul suo via più sicuro,~ 6360 18, 95 | per un re dar si potea,~di rendergli quel premio ch'intercetto~ 6361 23, 11 | dovesse averne guardia buona~e renderglielo poi come tornasse,~de la 6362 41, 49 | subito in Francia,~e a Carlo renderia debiti onori;~né Bradamante 6363 46, 42 | rendo, e più contento sono~renderlo a te, ch'aver io avuto il 6364 35, 29 | convenne al mio lodato Cristo~rendermi guidardon di sì gran sorte.~ 6365 11, 64 | testimonio era di molte,~e renderne buon conto ne potea.~Mentre 6366 15, 47 | rimanga vivo,~sicura a mille renderò la via:~sì che l'util maggior 6367 43, 103| Ora io son qui per renderti mercede~del beneficio che 6368 3, 3 | tu dopo i gigantei furori~rendesti grazia al regnator de l' 6369 32, 29 | cavallier buon conto ne rendette,~che ben conoscea tutta 6370 2, 46 | vi prego la mia donna mi rendiate».~ 6371 43, 90 | somma) pose in suo potere:~rendite e frutti d'ogni possessione,~ 6372 32, 42 | ragion mi ti sei tolto.~Renditi, iniquo, a me; che tu sai 6373 42, 66 | quel che sia,~che gli ha renduta la sua libertade,~ringrazia 6374 33, 65 | tempo al suo camin ritorno,~rendute avendo grazie a quel signore~ 6375 40, 71 | con sette legni lor s'eran renduti,~stavan dolenti, lacrimosi 6376 38, 3 | fôra:~e se la donna fosse renitente~et ostinata in fargli far 6377 39, 16 | poi s'era dileguatorepente.~Né Sobrin vede ancor: Sobrin 6378 41, 13 | l'orribil procella~che 'l repentin furor di borea spinge,~la 6379 13, 55 | ragionamenti,~spesso le repetea ch'uscir di lei~e di Ruggier 6380 39, 9 | E replican con nuovi giuramenti~d'esser 6381 33, 30 | Merlin gli disse, e replicògli spesso,~ch'era serbato a 6382 40, 7 | resistendo, al fin non lo reprima;~poi che rimosse le tenèbre 6383 1, 58 | se ne stia:~non starò per repulsa o finto sdegno,~ch'io non 6384 16, 60 | re d'Aragona,~et un che reputato fra' gagliardi~era, Calamidor 6385 43, 175| pregando,~che gli donasse requie tra' beati.~Lumi inanzi 6386 14, 111| male a questa pioggia si resiste,~ch'entra per gli elmi, 6387 40, 7 | si credeaduro,~che, resistendo, al fin non lo reprima;~ 6388 15, 92 | non vi seppon però far resistenzia.~Con essi Astolfo a man 6389 15, 65 | scorre.~Non gli può alcun resistere; et ha voce~che l'uom gli 6390 43, 9 | buon Rinaldo, e intanto~respingendo da sé l'odiato vase,~vide 6391 45, 33 | e dove a pena or è da me respinta,~rimarria morta, non che 6392 7, 58 | e gli accoppiati punti,~responsi, augùri, sogni e tutte quelle~ 6393 34, 37 | pensier dargli la morte.~Restammo poi, per non ricever scorno;~ 6394 33, 89 | cagion de la lor pugna,~restan d'accordo quella differire~ 6395 2, 65 | virtù non possa tanto,~almen restargli prigioniera a canto.~ 6396 31, 72 | riaversi,~con rischio di restarvi ambi sommersi.~ 6397 44, 25 | tolti i suoni;~che muto era restato, non che roco,~tosto ch' 6398 40, 12 | convitar tra loro.~Dato restauro a' corpi esausti e vòti,~ 6399 15, 47 | potrà incontrarmi,~fra molti resterò di vita privo;~ma quando 6400 43, 40 | di morte,~muti ambi, ambi restiàn con gli occhi bassi.~Potei 6401 24, 83 | che fin che piaccia a Dio, restiate viva;~né mai per caso pogniate 6402 4, 56 | conoschi~che l'opre tue non restino sepolte,~acciò dietro al 6403 20, 123| giostra.~O brutta o bella sia, restisi teco:~non vo' partir tanta 6404 34, 31 | regno~al padre mio farà restituire;~e nel tempo a venir vorrà 6405 33, 89 | raggiugna,~a quella fonte lo restituisca,~ove la lite lor poi si 6406 45, 48 | intendo~che sempremai vi sia restituita,~che la vogliate riavere, 6407 43, 53 | nel lito destro Sermide restosse:~Figarolo e Stellata il 6408 28, 7 | mondo;~e questi pochi io li restringo in uno.~Quest'uno è un fratel 6409 8, 48 | dormire ebbe valore.~Già resupina ne l'arena giace~a tutte 6410 25, 55 | fossi femina, mi veste,~e in reticella d'oro il crin mi lega.~Io 6411 27, 18 | sentîr prima le mani:~e de la retroguardia una gran frotta,~non ch' 6412 18, 41 | l'imperatore assalse il retroguardo~dal canto ove Marsilio avea 6413 33, 80 | colpi di quei si fosser rette,~ch'erano fuor di tutte 6414 31, 70 | quando ci cadde il mal rettor del lume.~ 6415 2, 40 | mia guida e senza alcun rettore:~per li scoscesi poggi e 6416 7, 30 | persone astute:~ognun lo reverisce e se gli inchina;~che così 6417 18, 148| fedel, che 'l Saracino,~sì reverita è la famosa spada.~Rinaldo, 6418 12, 19 | Poi che revisto ha quattro volte e cinque~ 6419 33, 17 | Malamocco, e che vicino~giunga a Rialto, e vi combatta sopra.~Poi 6420 18, 29 | vedria mirabil pruove,~per riaverla con crudel vendetta~da quel 6421 46, 123| che quel non abbia tempo a riaverse:~poi vien col terzo ancor; 6422 31, 72 | tutto si ficca, e non può riaversi,~con rischio di restarvi 6423 10, 54 | Non sol ch'Alcina alor non riavesse,~come stimossi, il fugitivo 6424 17, 75 | dispogliati?~Perché Ierusalem non riavete,~che tolto è stato a voi 6425 42, 16 | Ancor giacea Olivier, né riavuto~il piede avea, né riaver 6426 26, 8 | assunto~al misero Zerbin de la ribalda~vecchia Gabrina ad ogni 6427 39, 2 | l'asta il buon Ruggiero~ribatte il colpo, e quinci e quindi 6428 40, 81 | ovunque la mazza calasse,~or ribattendo, or dandole la via.~Crede 6429 2, 9 | crescere inanzi, ora ritrarsi,~ribatter colpi e spesso lor dar loco,~ 6430 11, 79 | non gli lasciò terra;~et a ribellione anco gli volse~la sua Selandia: 6431 5, 3 | contra natura e sia di Dio ribello,~che s'induce a percuotere 6432 24, 107| affronta.~La pugna più che mai ribolle ardente,~e l'odio e l'ira 6433 17, 70 | cavalli e de carrette~e ribombar de gridi odon le strade,~ 6434 39, 3 | troppo Rinaldo il giovine ribuffa.~Smarrito in faccia il re 6435 2, 5 | ardenti,~con aspri ringhi e ribuffati dossi:~così alle spade e 6436 22, 16 | gli avea dato,~acciò che, ricadendo in nuovo incanto,~potessi 6437 46, 26 | fatica si saria levato,~per ricader, se ben non fosse spinto.~ 6438 11, 75 | industri tesser fenno;~né chi ricama fece mai lavoro,~postovi 6439 6, 76 | ch'avea il bel guernimento ricamato~di preziose gemme e di fin 6440 46, 81 | lontano)~ritratto avea nei bei ricami gai~d'oro e di varia seta, 6441 23, 28 | candida e morella~tesser ricamo di finissimo oro;~e di quel 6442 41, 30 | nuovo abito indosso.~Orlando riccamar fa nel quartiero~l'alto 6443 44, 86 | cavalliero adocchia,~che riccamato nel vestir vermiglio~avea 6444 43, 18 | potea.~Di bei trapunti e di riccami, quanto~mai ne sapesse Pallade, 6445 39, 17 | loro,~come le gemme in un riccamo d'oro:~ 6446 3, 72 | sei palmi; et ha il capo ricciuto;~le chiome ha nere, et ha 6447 27, 48 | tra i cavallier che non ricercan scusa,~furo appresso alle 6448 43, 121| tra loro nacque,~senza suo ricercar, la balia venne~il tutto 6449 21, 42 | quel che già per messi ha ricercato,~oggi me l'ha richiesto 6450 18, 90 | seco lo 'nvita, e seco lo ricetta;~di suo consenso avendo 6451 30, 83 | Troian cura hai~che non riceva alcun disnordanno.~È 6452 23, 90 | fondo o letto o coltra,~ricevé l'uno e l'altro in sé riverso.~ 6453 34, 37 | morte.~Restammo poi, per non ricever scorno;~che lo veggiàn troppo 6454 5, 72 | senti il guidardon che io ricevetti,~vedi la gran mercé del 6455 43, 163| così nel real seggio mi ricevi?~Ah Fortuna crudel, quanto 6456 19, 104| Del danno c'han da te ricevut'oggi,~disian novanta femine 6457 33, 68 | vendetta~subito far del ricevuto oltraggio,~acciò la messaggiera, 6458 14, 58 | fu il padre mio:~se per richezza, chi ha di me più stato?~ 6459 12, 14 | di nuovo camino;~si sente richiamar da una finestra:~e leva 6460 24, 108| per Francia eran mandati~a richiamare agli stendardi loro~i capitani 6461 37, 31 | a piè molto le pesi,~per richiamarsi de l'oltraggio a Carlo,~ 6462 32, 12 | dal pigro sonno lei non richiamassi.~Ma non pur questo non può 6463 32, 33 | senza esservi d'alcuno richiamata,~sol per veder Ruggier v' 6464 2, 1 | disia il mio amor tu mi richiami,~e chi m'ha in odio vuoi 6465 12, 19 | parte: ma una voce, quale~richiamò Orlando, lui chiamò non 6466 10, 95 | velo non ha pure, in che richiuda~i bianchi gigli e le vermiglie 6467 15, 49 | riva:~la solitaria casa lo richiude,~d'umanitade e di commercio 6468 43, 20 | dirò in che modo.~Mentre mi richiudea tutto coi vanni~l'amor di 6469 11, 5 | de la torre~dove l'avea richiusa un vecchio rio.~A che voglio 6470 16, 34 | e per le sante vergini richiuse,~ch'oggi non sien dei voti 6471 9, 78 | disserra,~e penetrare ove un richiuso loco~carbon con zolfo e 6472 29, 19 | città lontana e da le ville~ricoglie di molte erbe; e il Saracino~ 6473 37, 110| e i sassi e i campi e le ricolte;~vien tempo poi, che l'orgogliosa 6474 34, 36 | in men d'un mese.~Poi per ricompensarne il danno rio,~oltr'alle 6475 23, 108| m'è data,~io povero Medor ricompensarvi~d'altro non posso, che d' 6476 20, 44 | schiverei con la mia morte~di ricomprar la tua più degna vita.~Ma 6477 33, 127| come in sicuro albergo, ricondotta,~e giù sin di Cocito in 6478 27, 131| che mal suo grado s'era ricondotto~alla donna già sua), non 6479 29, 30 | braccio al suo Zerbin si ricondusse.~Rimase in terra con vergogna 6480 7, 71 | riposto,~e dopo molti giorni è ricondutto~ dove truova a caso il 6481 37, 88 | riconosciuta al viso e ai panni.~La riconobber queste de la villa~esser 6482 37, 88 | ostante l'intervallo,~tosto riconosciuta al viso e ai panni.~La riconobber 6483 18, 110| Intenderete ancor, che come l'ebbe~riconosciute a manifeste note,~per altro 6484 43, 121| la balia venne~il tutto a ricontargli, e nulla tacque.~Lungo a 6485 35, 35 | e comincia del ponte a ricontarle,~ove impedisce il re d'Algier 6486 37, 33 | bontà, s'aveano tratte,~ch'a ricoprir le parti meno oneste~di 6487 12, 46 | col levato scudo~potesse ricoprirsi il capo nudo.~ 6488 28, 17 | effetto;~e la moglier si ricorcò nel letto.~ 6489 43, 60 | Così venìa Rinaldo ricordando~quel che già il suo cugin 6490 17, 123| altri pari a lui.~Perpetua ricordanza gli darei,~come ognor di 6491 21, 69 | Rispose il cavallier, che ricordargli~sol vuol, che da Gabrina 6492 43, 143| io possa mai né in atto~ricordarti il tuo error, né a me tu 6493 36, 63 | caso una masnada~d'Arabi (e ricordarvene de' forse),~che te, Marfisa, 6494 33, 79 | lo schermo e 'l ferir lor ricordasse,~e lor pungesse il cor d' 6495 22, 16 | potessi aitarsi, si fu ricordato:~all'indice ricorse, e vide 6496 14, 72 | qualor di tua pietà ci ricordiamo. -~ 6497 16, 20 | Non so, Signor, se più vi ricordiate~di questo Saracin tanto 6498 45, 78 | Si ricordò del bando, e si ravvide~ 6499 24, 76 | in quel punto al medico ricorra,~che per pietade o premio 6500 20, 26 | porti e foci, ove dal mar ricorsi~per ria fortuna avea la 6501 14, 42 | morto in terra gisse.~L'asta ricovra il figlio d'Agricane,~perché 6502 44, 79 | raccolta;~che Costantino ricovrare intende~quella città che 6503 27, 113| impresa,~ha ferma intenzion di ricovrarlo.~Ma Sacripante, che non 6504 17, 94 | antenna,~che 'ntiera e ferma ricovrata avea,~et in tre pezzi la 6505 37, 112| Ullania et a' compagni offesi.~Ricovrato vi fu lo scudo d'oro,~e 6506 10, 76 | Franceschi assediati si ricreano,~sperando in questi che 6507 34, 57 | procedere hai:~ma prima vienti a ricrear con noi;~che 'l digiun lungo 6508 32, 82 | all'orecchia,~mentre, per ricreare ancora il resto~del corpo, 6509 41, 59 | di varii frutti,~ove si ricreò Ruggiero un poco,~poscia 6510 3, 18 | che col ferro e col senno~ricuperar tutti gli onor vetusti~de 6511 33, 69 | donzella avea.~Bradamante ricusa, come quella~ch'in fretta 6512 31, 64 | cercarlo, e di far tanto,~non ricusando affannoperiglio,~che 6513 26, 93 | l'ultimo, che pugna~mai ricusasse il re d'Algier, fu questo;~ 6514 14, 110| fura,~non è chi per viltà ricusi il loco.~Tornano i Saracin 6515 26, 92 | la sua superbia fiera;~e ricusò la pugna ch'avea usanza~ 6516 6, 41 | La fata Alcina con faccia ridente,~lasciando gli altri dua, 6517 7, 27 | Astolfo~sopra apparir quelle ridenti stelle,~come abbia ne le 6518 21, 57 | Non fu da indi in qua rider mai visto:~tutte le sue 6519 19, 105| non credo che l'abbi da ridere,~perch'io sia men di te 6520 25, 89 | bocca le avea detto,~le ridicea per questa carta ancora:~ 6521 39, 18 | d'Oliviero.~Io non voglio ridir, ch'io l'ho già detto,~di 6522 13, 66 | perch'io 'l dovessi a te ridire,~ho di parlarne non poco 6523 30, 29 | il buon Ruggiero,~che gli ridonin quel c'ha lor concesso;~ 6524 45, 11 | e seco a Beleticche avea ridotte,~che città del cognato Androfilo 6525 31, 14 | groppe.~Baiardo immantinente ridrizzosse,~tanto ch'a pena il correre 6526 24, 53 | Issabella,~e va quell'arme riducendo insieme.~Ecco lor sopraviene 6527 31, 46 | Parigi o in altro luogo amico~ridurlo, fin che si purghi il cervello.~ 6528 3, 4 | con più solerti studi~poi ridurrò questo lavor perfetto.~Ma 6529 32, 3 | ragioni un poco,~ch'avea ridutte le reliquie in Arli,~che 6530 2, 56 | sensi, e dopo~gran spazio mi riebbi finalmente;~né più i guerrier


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