Capitolo, capoverso

 1 Al  lettore, 4|           vece di prenderlo per un fatto nato dalla corruzione della
 2  1            |             perché la sperienza ha fatto vedere che la moltitudine
 3  2, 2         |                     Nessun uomo ha fatto il dono gratuito di parte
 4  2, 4         |           abuso e non giustizia, è fatto, ma non già diritto. Osservate
 5  3, 3         |          giudichi della verità del fatto. Ecco la necessità di un
 6  4, 1         |          dei viventi sudditi hanno fatto al sovrano, come vincoli
 7  4, 1         |     esaminare se il tal uomo abbia fatto o no un'azione contraria
 8  4, 4         |      affare di controversia, ma di fatto, allora i sudditi non sono
 9  4, 4         |   spiaceranno a coloro che si sono fatto un diritto di trasmettere
10  5, 2         |   esperienza e la ragione ci hanno fatto vedere che la probabilità
11  6, 6         |      puniscano i delitti che hanno fatto nascere. Se una pena uguale
12  7, 1         |      misura dei delitti è il danno fatto alla nazione, e però errarono
13  7, 3         |  uguaglianza. La sola necessità ha fatto nascere dall'urto delle
14  8, 4         |          ricompensa del sacrificio fatto dagli uomini di quell'azione
15  9, 2         |        delle loro cognizioni hanno fatto nascere una infinita serie
16 14            |        calcolare la certezza di un fatto, per esempio la forza degl'
17 14            |       reato. Quando le prove di un fatto sono dipendenti l'una dall'
18 14            |          minore la probabilità del fatto, perché i casi che farebbero
19 14            | susseguenti. Quando le prove di un fatto tutte dipendono egualmente
20 14            |       sminuisce la probabilità del fatto, perché tutto il loro valore
21 14            |          cresce la probabilità del fatto, perché la fallacia di una
22 14            |          altro che di accertare un fatto. Se nel cercare le prove
23 16, 3         |         nelle tenebre. Un male già fatto, ed a cui non v'è rimedio,
24 16, 6         |         reo, e delle seconde da un fatto puramente fisico ed estrinseco:
25 16, 7         |                L'esame di un reo è fatto per conoscere la verità,
26 17            |           prove che rischiarano il fatto, ma che indeboliscono le
27 17            |            non cerca la verità del fatto, ma cerca nel prigioniero
28 17            |           ricerca indifferente del fatto, quello che la ragione comanda,
29 18            |     esperienza di tutt'i secoli ha fatto vedere che essi hanno più
30 18            |         inutili i giuramenti lo ha fatto vedere l'esperienza, perché
31 18            |           nessun giuramento ha mai fatto dire la verità ad alcun
32 21            |            tanto maggiore quanto è fatto da chi è più favorito; e
33 28, 1         |         beni, la vita? E se ciò fu fatto, come si accorda un tal
34 28, 7         |      spettatori d'un supplicio più fatto per essi che per il reo.~
35 32, 3         |    trasporta non può, da che lo ha fatto, esserne punito. Un tal
36 32, 3         |     impedire che si ripari il male fatto alla società col rendere
37 33, 3         |           autore, essendo un furto fatto al principe, e per conseguenza
38 33, 3         |           non veggono che il danno fatto al principe; non sono dunque
39 38            |         inviluppare spiralmente il fatto, ma non andare giammai per
40 38            |          che cangino la natura del fatto, possa giustificar sé od
41 45            |      umanità che lo perseguita, ha fatto vedere in dettaglio quali