Capitolo, capoverso
1 4, 1 | attuali volontà di tutti, o il giudice, il di cui ufficio è solo
2 4, 2 | delitto si deve fare dal giudice un sillogismo perfetto:
3 4, 2 | libertà o la pena. Quando il giudice sia costretto, o voglia
4 4, 3 | buona o cattiva logica di un giudice, di una facile o malsana
5 4, 3 | soffre, dalle relazioni del giudice coll'offeso e da tutte quelle
6 4, 3 | fermento degli umori d'un giudice, che prende per legittima
7 4, 4 | alla lettera, non lascia al giudice altra incombenza che di
8 7, 3 | di essere legislatore e giudice nel medesimo tempo, perché
9 14 | stabilisce assessori al giudice principale presi dalla sorte,
10 14 | precise l'officio di un giudice non consiste in altro che
11 14 | fallace che il sapere di un giudice assuefatto a voler trovar
12 16, 2 | prima della sentenza del giudice, né la società può toglierli
13 16, 2 | che dia la podestà ad un giudice di dare una pena ad un cittadino,
14 16, 5 | apparato e la maestà del giudice, l'ignoranza, comune a quasi
15 16, 6 | scioglierebbe meglio che un giudice questo problema: data la
16 16, 9 | lasciano ad arbitrio del giudice: talché di due uomini ugualmente
17 16, 9 | questo esatto raziocinio: Io giudice dovea trovarvi rei di un
18 17 | necessità dell'esempio. Il giudice era dunque un avvocato del
19 17 | commessi. Con questa il giudice s'impadronisce del corpo
20 17 | immaginario ed inconcepibile. Il giudice diviene nemico del reo,
21 17 | cattura sono in potere del giudice; perché uno si provi innocente
22 18 | esperienza, perché ciascun giudice mi può esser testimonio
23 19, 1 | contrasto che l'indolenza di un giudice e le angosce d'un reo? I
24 27, 1 | e quella severità di un giudice inesorabile, che, per essere
25 28, 12| il colpo fatale, passa il giudice con insensibile freddezza,
26 30, 2 | prove de' delitti, e il giudice diverrebbe legislatore se
27 31, 1 | quasiché le leggi e il giudice abbiano interesse non di
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