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1 1, 10, 1| detta, che si fe' Uo', in vece di Uopo, recandola in voce 2 1, 10, 3| che posero i provenzali in vece di dire pur un poco, in 3 1, 11 | eziandio il Petrarca Ha, in vece di sono, quando e' disse:~ 4 1, 11 | quali non solamente Ha in vece d'è e di sono ponevano, 5 1, 11 | ponevano, anzi ancora Avea in vece d'era e d'erano, et Ebbe 6 1, 11 | era e d'erano, et Ebbe in vece di fu e di furono dicevano, 7 1, 11 | luogo egli pose Onde, in vece di dire con la quale; e 8 1, 11 | dicevano: Io amo meglio, in vece di dire io voglio più tosto. 9 1, 11 | E vi ponessero in quella vece, lettera più acconcia alla 10 2, 10 | Senza che la O, quando è in vece della O latina, in parte 11 2, 10 | sonoro, che quando ella è in vece della U; sì come si vede 12 2, 10 | la quale non solamente in vece della X usa di porre la 13 2, 11 | armonia e leggiadria, che in vece di quella fosse, la quale 14 2, 16 | alcuna volta così detta in vece di Pietà; videro i nostri 15 2, 21 | quale, So, pare detto in vece di Suo, forse più licenziosamente 16 2, 21 | disse più volte, e Fra, in vece di Frate, e Ca, in vece 17 2, 21 | vece di Frate, e Ca, in vece di Casa, e Polo, e somiglianti. 18 2, 21 | Avaccio, che si dice in vece di Tosto; con ciò sia cosa 19 3, 3 | loro se ne serve in quella vece. Ne' maschi il numero del 20 3, 5 | Padre si dissero, e Piè in vece di Piede e di Piedi e altre.~ 21 3, 7 | È il vero, che Fier in vece di Fiero, e Leggier in vece 22 3, 7 | vece di Fiero, e Leggier in vece di Leggieri, e Signor in 23 3, 7 | di Leggieri, e Signor in vece di Signori, o pure ancora 24 3, 7 | pure ancora Peregrin in vece di Peregrini, che disse 25 3, 7 | padri e ne' figliuo', in vece di dire Crudeli e Figliuoli. 26 3, 8 | dando loro. Perciò che, in vece di questa, Ingombrato che 27 3, 8 | dissero Ingombro Sgombro; e in vece di Macerato, Macero; e di 28 3, 8 | come quelli che Severare in vece di Separare dicevano, e 29 3, 8 | Dimentico e Dilibero, in vece di Cercato e Destato e Usato 30 3, 8 | reggono, Santà e Infertà in vece di Sanità e Infermità dicendo. 31 3, 8 | aventura dell'altre, in vece delle compiute, sono così 32 3, 8 | reggono; sì come Caro in vece di Caristia, che dissero: 33 3, 8 | Scarso di vittovaglia, in vece di Scarsità; e Faccendo 34 3, 8 | morbidezze e tranquillo, in vece di dire Molestia e Tranquillità; 35 3, 8 | nuovo, Per lunga dura in vece di Per lunga durata, alcuna 36 3, 8 | più ch'altrove, troppa, in vece di dire, troppo più che 37 3, 8 | intorno, era più molta, in vece di dire molto più; ma ne' 38 3, 8 | voce Ogni cosa si piglia in vece di Tutto, e perciò così 39 3, 9 | fuori ancor la loro, e in vece delle due scacciate ne pigliano 40 3, 9 | L'envoglia nel verso, in vece di dire La invoglia Lo invio. 41 3, 9 | pure dinanzi la V che in vece di consonante vi stia, così 42 3, 11 | danni Co' miei figliuoli, in vece di dire De i buoni A i buoni 43 3, 11 | Guiscardo ebbe Gismonda, in vece di dire: La mercé di Dio, 44 3, 13, 1| dire di quelle voci, che in vece di nomi si pongono, Io Tu 45 3, 13, 1| qualora le voci che in vece di Lui e di Lei e di Loro 46 3, 14 | diconsi i detti in quella vece: Tu se' contento di darmiti 47 3, 15 | due primiere voci, che in vece di nomi si pongono, nel 48 3, 15 | acciò, che si vede la Ci, in vece della Ne, comunemente usarsi 49 3, 16 | sono degli altri, che in vece di nome si pongono sì come 50 3, 16 | antichi posto in quella vece e nel Petrarca altresì, 51 3, 16 | meno; la qual voce s'è in vece di Colui alle volte detta, 52 3, 16 | nel primo caso in quella vece, quando e' disse nel suo 53 3, 16 | negli altri Loro in quella vece; ma è del verso. Le quali 54 3, 16 | Villani nella sua istoria, in vece di Quelli. Ma lasciando 55 3, 16 | dove alcuna volta Lei, in vece di Colei, s'è posta altresì, 56 3, 16 | posta altresì, come Lui, in vece di Colui, come io dissi; 57 3, 17 | si pongono alle volte in vece di questa voce Sé, di cui 58 3, 17 | lei e 'l suo amante, in vece di dire Tra sé e 'l suo 59 3, 18 | voce Egli, non sempre in vece di nome si pone; con ciò 60 3, 18 | volte si piglia, quando in vece di nome si pone, come io 61 3, 19, 1| queste due voci, che in vece di nomi si pongono, Elli 62 3, 19, 1| Con ciò sia cosa che in vece di Lui s'è preso a dire 63 3, 19, 1| preso a dire Li, e Le in vece di Lei nel detto terzo caso, 64 3, 19, 1| meno; e così Li e Le in vece di Loro nel quarto caso, 65 3, 19, 1| Diedeli e Diedegli, in vece di dire Diede allui, e Diedele, 66 3, 19, 1| Diede allui, e Diedele, in vece di dire Diede allei, e Preselo 67 3, 19, 1| loro: S'i' 'l dissi mai, in vece di dire Se io il dissi; 68 3, 19, 1| dissi; e Amor l'inspiri, in vece di dire La inspiri; e O 69 3, 19, 1| inspiri; e O chi l'affreni, in vece di dire Lo affreni; ~Né 70 3, 20 | Aprilla Dipartille, in vece di dire La aprì e Le dipartì. 71 3, 20 | cui esso giace, vi sta in vece di due sillabe e basta per 72 3, 20 | dette, Mi Ti Si, e Ne, in vece di Noi detta, ora nel verso 73 3, 20 | o pure la vocale che in vece di consonante vi sta: et 74 3, 22 | la medesima voce, che in vece di Lui e di Lei e di Loro 75 3, 23, 1| passando, dico che sono in vece di nomi ancor Quelli, che 76 3, 23, 1| nella voce di femina, Sta in vece di Questa, non solo da' 77 3, 23, 2| propriamente dire si può che in vece di nomi si pongono; il che 78 3, 24 | e Loro; la qual voce in vece di Coloro e di Quelli e 79 3, 24 | vi sia chiaro che Lei in vece di Colei, sì come Lui in 80 3, 24 | di Colei, sì come Lui in vece di Colui, del qual si disse, 81 3, 24 | alcuna di quelle che in vece di nomi si pongono, come 82 3, 25, 1| altre già dette, che in vece di nome si pongono, e ancora 83 3, 25, 1| che: Fa che ti piace, in vece di dire: Fa quello che ti 84 3, 26 | quali si dice alle volte in vece di Chi, sì come la disse 85 3, 26 | Chi si dice alle volte, in vece di dir Quale: il medesimo 86 3, 26 | s'è alle volte posta in vece della particella Così dal 87 3, 26 | che si son dette, che in vece di nome si pongono, le quali 88 3, 26 | sillaba da' poeti, che Ta' in vece di Tali, e Qua' in vece 89 3, 26 | vece di Tali, e Qua' in vece di Quali, e Que' in vece 90 3, 26 | vece di Quali, e Que' in vece di Quelli, dissero; come 91 3, 27 | i quali Creo e Veo, in vece di Credo e di Vedo dissero, 92 3, 27 | oltre a questi, che Crio, in vece di Credo, disse. Né solamente 93 3, 27 | in questo verbo, Vo' in vece di Voglio dicendo; il che 94 3, 27 | aggiugnervi la A in quella vece, perciò che Sentiamo e non 95 3, 28, 1| vocal ne levò, Vien' in vece di Vieni e Tien' in vece 96 3, 28, 1| vece di Vieni e Tien' in vece di Tieni e Sostien' in vece 97 3, 28, 1| vece di Tieni e Sostien' in vece di Sostieni, ma ancora talor 98 3, 28, 1| l'ultima sillaba, Tôi in vece di Togli e Cre' in vece 99 3, 28, 1| vece di Togli e Cre' in vece di Credi e Suo' in vece 100 3, 28, 1| vece di Credi e Suo' in vece di Suoli, ponendo. Quantunque 101 3, 28, 1| usarono i poeti, Fier in vece di Fiere e Chier in vece 102 3, 28, 1| vece di Fiere e Chier in vece di Chiere dicendo; e i prosatori 103 3, 28, 1| che Par e Pon e Vien in vece di Pare e Pone e Viene dissero. 104 3, 29 | non sono. Ponno; che in vece di Possono disse alcuna 105 3, 29 | nostra voce Deono, che in vece di Debbono alle volte si 106 3, 29 | medesimamente in quella vece; quantunque De' eziandio 107 3, 30 | questa voce Fea, detta in vece di Facea, più che una vocal 108 3, 30 | potiémmi alepiume in vece di dire Potiènomi, e degli 109 3, 30 | come Avie Udie Sentie, in vece di Avea Udia Sentia, nel 110 3, 30 | detto Potei Solei Volgei, in vece di Potevi Solevi Volgevi; 111 3, 31 | frale vita,~dove Die', in vece di Diedi, si legge. Né pure 112 3, 31 | regga, e Dilibera'mi in vece di Diliberaimi, e cotali 113 3, 32, 1| dalle Vigne, Cretti, in vece di Credetti, dicesse nella 114 3, 32, 2| sì come è Smarruto, in vece di Smarrito, che disse Bonagiunta 115 3, 32, 2| loro canzoni; e Vestuta in vece di Vestita, che pose Dante 116 3, 32, 2| Vita Nuova; e Feruto, in vece di Ferito, e Feruta, per 117 3, 32, 2| nelle quali Sparto, in vece di Sparso, che alcuna volta 118 3, 33 | star vi suole, e Compie' in vece di Compiei dissero. Non 119 3, 34 | istanno, come che Aprì in vece d'Aperse, e Coprì in vece 120 3, 34 | vece d'Aperse, e Coprì in vece di Coperse, si legga nel 121 3, 35 | Comperar Domandar Diliberar, in vece delle compiute ponendo; 122 3, 36 | che disse il Petrarca, in vece di Ho veduto, non è della 123 3, 36 | vivere disse il Boccaccio, in vece di dire Era convenuto. Ora 124 3, 38 | vi si pone la E in quella vece, e dicesi Amerò Porterò. 125 3, 38 | verso; come che Potrò in vece di Poterò, e Potrai in vece 126 3, 38 | vece di Poterò, e Potrai in vece di Poterai e le rimanenti 127 3, 38 | raddoppiando in quella vece la R, che è lettera di necessità 128 3, 38 | Merrò e Perrò e Sofferrò in vece di Dolerò Coglierò Ponerò 129 3, 38 | Ancideraggio Serviraggio, in vece di dire Anciderò e Servirò, 130 3, 38 | volta così, Torrabbo in vece di Torrò; il che tuttavia 131 3, 39 | Vien Sostien Pon Muor, in vece di Vieni e Sostieni e Poni 132 3, 39 | presenti nostri uomini, in vece di Cogli e Raccogli, per 133 3, 39 | abbreviamento si dicono, e Te' in vece di Togli, che pare ancora 134 3, 39 | guisa che si dice Ve' in vece di Vedi, è nondimeno uso 135 3, 39 | sì che parli, accolo,~in vece di dire Accoglilo, cioè 136 3, 39 | di me quel che tu pòi: in vece di Togli. È,oltre a questo, 137 3, 40, 1| che si disse Tor via in vece di Torre via, e simili; 138 3, 40, 1| consonante della voce, in vece di nome posta, che vi stia 139 3, 40, 1| rompre ogni aspro scoglio,~in vece di Rompere; e il Boccaccio, 140 3, 40, 1| Boccaccio, il quale Credre in vece di Credere nelle sue terze 141 3, 40, 1| senza termine si pone in vece di nome bene spesso nel 142 3, 40, 2| sapeva a cui farlosi, in vece di dire A cui il si faceva; 143 3, 41 | si giugne la voce, che in vece di nome si pone, dico il 144 3, 41 | detto Essere voluto, in vece semplicemente di dire Aver 145 3, 43 | che alcuna volta Amere' in vece d'Amerei s'è detto, e Sare' 146 3, 43 | Amerei s'è detto, e Sare' in vece di Sarei, e Potre' in vece 147 3, 43 | vece di Sarei, e Potre' in vece di Potrei, e dell'altre. 148 3, 43 | che disse il Petrarca in vece di Abiterebbe, e gli altri. 149 3, 43 | che disse il Petrarca in vece di Potria, è ancora maggiormente 150 3, 43 | Io Ameria Io Vorria, in vece d'Amerei e di Vorrei, e 151 3, 43 | detto Avriéno Sariéno in vece di Avriano Sariano, e Guarderiéno 152 3, 43 | raddoppiandovisi in quella vece la lettera R, che necessariamente 153 3, 43 | Disiderrei parimente, in vece di Sostenirei e Dilibererei 154 3, 43 | sarria, che non potesse~in vece di Saliria. Il che parimente 155 3, 44 | sillaba del mezzo, Fessi in vece di Facessi, e l'ultima, 156 3, 44 | Facessi, e l'ultima, Aves in vece di Avessi e Fos in vece 157 3, 44 | vece di Avessi e Fos in vece di Fossi dicendo:~Ch'un 158 3, 45 | dritto al mar,~dove Rendi, in vece di Renda, medesimamente 159 3, 46 | del numero del meno, in vece di Dia o pure Dii, si truova 160 3, 46 | continuo, e Abbiendo in vece di dire Avendo molto spesso, 161 3, 46 | molto spesso, e Dobbiendo in vece di dire Dovendo alcuna fiata.~ 162 3, 48 | Scotendo ne fa in quella vece. Piglia nondimeno la vocale 163 3, 48 | in questo verbo Odo, in vece dello O, e dicesi Udendo. 164 3, 48 | nel qual luogo Lui, in vece di Colui, non può esser 165 3, 48 | perciò, che egli pose Lei, in vece di Colei, in questo luogo; 166 3, 49 | Ad onorare si disse, in vece di dire Ad essere onorato, 167 3, 49 | stati, sarò da lodare, in vece di dire Sarò da essere lodato. 168 3, 49 | avere, che o nome sia o in vece di nome si ponga altresì, 169 3, 50 | e nelle prose, e Se' in vece di Sei nella seconda sua 170 3, 50 | il medesimo Petrarca, in vece di Fu, voce pure del verso, 171 3, 50 | voce Fue, altro che Die, in vece di , non disse di questa 172 3, 50 | dicevano Nel die giudicio, in vece di dire Nel del giudicio. 173 3, 50 | e Fieno, Sie e Sieno, in vece delle già dette. Ha il detto 174 3, 51 | e oltre acciò Rediro, in vece di Tornarono nell'istoria 175 3, 51 | Giovan Villani, e Redì, in vece di Tornò, in più antiche 176 3, 51 | antichissimamente Carrebbe, in vece di Calerebbe. ~ 177 3, 52 | perciò che Fiere dissero in vece di Ferisce, e Pato e Pate 178 3, 52 | Ferisce, e Pato e Pate in vece di Patisco e Patisce, e 179 3, 53 | nel qual dire Amata è in vece di dire La quale il marito 180 3, 54 | Miratola e commendatola, in vece di dire Avendola mirata 181 3, 54 | Messosi le mani ne' capelli in vece di dire Avendosi le mani 182 3, 54 | Concedutogliele il Papa, in vece di dire Avendogliele il 183 3, 55, 2| grandissime prede, in vece di dire Levando. Ma voi 184 3, 56, 1| posta da' medesimi poeti in vece di Costà: Pur su non 185 3, 57, 1| quanto val Quando, posta in vece di condizione e di patto: 186 3, 57, 2| alcuna volta s'è detto in vece di dire Onde, sì come si 187 3, 57, 2| e alcun'altra volta in vece di dire Per la qual cosa: 188 3, 57, 2| stato. Sì come dove, in vece di Dove, medesimamente s' 189 3, 57, 2| due sillabe, che 've in vece di ove, e 'nde in 190 3, 57, 2| di ove, e 'nde in vece di Laonde dissero; come 191 3, 58 | fecesene In quel torno, in vece di dire Intorno a quello, 192 3, 58 | avere, Ne' miei bisogni, in vece di dire Ne i miei bisogni. 193 3, 59 | et èssi detto Da che, in vece di dire Dapoi che, non solo 194 3, 60, 1| oltre acciò si pongono in vece di Più tosto, il che non 195 3, 60, 1| Subito, e dicesi Tosto che in vece di Subito che; il che di 196 3, 61 | volte che due particelle in vece d'una se ne le danno, più 197 3, 61 | messa. Prendesi ancora in vece di Quanto si voglia; sì 198 3, 61 | mercé. Prendesi eziandio in vece di Tutto quello che: il 199 3, 61 | ancora Comunque, che in vece di Come assai sovente s' 200 3, 62 | soventemente che puote, in vece di dire quanto spesso puote; 201 3, 62 | sì come egli ancora, in vece di dir Secondo, disse Secondamente 202 3, 63 | è posta alcuna volta, in vece di Quasi, dal medesimo Boccaccio: 203 3, 63 | che gli altri. È Tale, in vece di Talmente detta alle volte 204 3, 63 | volte da' poeti; e Quale, in vece di Qualmente, ma detta tuttavia 205 3, 64, 1| si pose dal Petrarca, in vece di Acciò che: Un conforto 206 3, 64, 1| la detta Che, eziandio in vece di Perché, s'usa di dire 207 3, 64, 1| medesima Che si legge in vece di Sì che o In modo che: 208 3, 64, 1| se n'accorse. E ancora in vece di Nel quale assai nuovamente 209 3, 64, 2| tuttavia rade volte, in vece di dire Per la qual cosa: 210 3, 64, 2| cosa suggetta; e ancora, in vece di dire Perché ciò sia o 211 3, 64, 2| più spesso, si piglia in vece di Per la qual cosa o Per 212 3, 64, 2| ancora non mi bisogna, in vece di dire Benché. È Purché, 213 3, 64, 2| Villani usò il dire Tutto, in vece di Tuttoché, ma degli altri 214 3, 65 | comunalmente Parte dai poeti, in vece di dire In parte. È In quella, 215 3, 66 | Mei si disse eziandio in vece di Meglio per abbreviamento 216 3, 67 | Niente alle volte si ponga in vece d'Alcuna cosa: Né alcuna 217 3, 67 | niente disse il Boccaccio, in vece di dire d'alcuna cosa. Leggesi 218 3, 67 | alcuna cosa. Leggesi Punto in vece di Niente, e Cavelle, voce 219 3, 67 | nelle prose e nel verso in vece di Punto. Leggesi Meglio 220 3, 67 | delle quali si piglia in vece di nome molto spesso. Leggesi 221 3, 68, 1| Di grado. Leggesi Ver, in vece di Verso, ne' poeti, Ver 222 3, 68, 1| fer vela. E Sot e Sor, in vece di Sotto e di Sopra; ma 223 3, 68, 2| Et è alle volte, che in vece del detto segno se le 224 3, 69 | altra Così; ma ancora in vece di Che: Che per certo, se 225 3, 69 | come l'avesse si disse, in vece di dire che l'avesse. Leggesi 226 3, 69 | avesse. Leggesi ancora, in vece di Poiché o di Quando: Il 227 3, 69 | volta, che ella si legge in vece di In qualunque modo: E 228 3, 69 | era contento; e ancora in vece di Mentre: E come io il 229 3, 69 | Lambertuccio; né meno si legge in vece di Quanto: Oimè lasso, in 230 3, 70, 1| acciò la Oi anticamente, in vece della Ahi, che poi s'è detta 231 3, 70, 2| tornando alla O, che in vece d'Overo si dice, è da sapere 232 3, 70, 2| si alle volte la D, in vece della T, che latinamente 233 3, 71 | come che ella eziandio, in vece di Così, si ponga per chi 234 3, 71 | nelle prose. Né solo in vece di Così, ma ancora in vece 235 3, 71 | vece di Così, ma ancora in vece di Che, la pose il Boccaccio 236 3, 72, 1| lui questo non faccia, in vece di dire: questo faccia. 237 3, 72, 2| che da' poeti si pone in vece di questa particella Overo, 238 3, 73, 1| volte, che si dice Se non in vece di dire Eccetto; nel qual 239 3, 73, 2| assedio, era stancato, in vece di dire: E se poco più durato 240 3, 73, 2| ella da' poeti si pone in vece di Così, a cui si rende 241 3, 73, 2| rende la particella Che, in vece di Come, in questa maniera: ~ 242 3, 74, 1| Fra qui ad otto , in vece di dire: Di qui ad otto 243 3, 74, 1| alcuna volta eziandio in vece della O, condizionalmente 244 3, 76 | Dante nel suo Inferno, in vece di dire Supinamente: Supin 245 3, 78 | oltre a tutto ciò, Via in vece di Fiate; il che è ora in 246 3, 78 | sue canzoni, e Tututto, in vece di Tutto tutto, che pose 247 3, 78 | Boccaccio a dirsi Tu in vece di Tutto, perciò che così 248 3, 78 | vegnente la Tussanti, in vece di dire la Tutti Santi,


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