Parte, Capitolo, Capoverso
1 1, 1 | differenza v'avesse in lui. Ora che, qualunque si sia di
2 1, 1 | fratel cugin vostro, che è ora Duca di Nemorso, e da messer
3 1, 2 | cardinale, la Dio mercé, ora papa Leon decimo e Signor
4 1, 2 | dicembre che seguì appresso. Ora avendo questi tre con mio
5 1, 2 | avesse fatta intendere, come ora fa; perciò che io stimo
6 1, 3 | e presa, non a ciascuna ora la usiamo, ma di rado e
7 1, 3 | che è la latina. Vedete ora, quale di voi due in ciò
8 1, 4 | popolarescamente si sia ragionato come ora si ragiona tra noi, tuttavolta
9 1, 5 | che non avea la latina, e ora la latina medesimamente
10 1, 5 | ripiena di scrittori, chiunque ora volgarmente scriverà, potrà
11 1, 6 | conchiudere, che sì come noi ora due lingue abbiamo ad usanza,
12 1, 7 | poco a poco della nostra ora une ora altre voci, e queste
13 1, 7 | poco della nostra ora une ora altre voci, e queste troncamente
14 1, 7 | che questa volgare è, che ora usiamo. La quale se più
15 1, 7 | medesimi, anzi diversi; e ora questi Barbari la loro lingua
16 1, 7 | lingua ci hanno recata, ora quegli altri, in maniera
17 1, 7 | tanto più vaga e gentile ora che nel primiero incominciamento
18 1, 8, 1| che non so come non così ora soverchi mi paiono, come
19 1, 8, 1| rimasa, da poter recare così ora sprovedutamente in pruova
20 1, 8, 2| signori più che non v'ha ora e molte corti, agevole cosa
21 1, 9 | alcuna altra di quattro e ora di cinque e d'otto e molto
22 1, 11 | può, tutti e tre voi gravi ora recitandolevi. Per le quali
23 1, 11 | in secolo in tanto, che ora non che poeti si truovino
24 1, 11 | diligenza e fatica si possono ora bene intendere le loro antiche
25 1, 11 | riguardevole fu e celebrata, è ora, come diceste, di poco grido -.~
26 1, 12 | diss'egli - che se io ora, dalle cose che per messer
27 1, 13 | valenziano, come veggiamo essere ora, quando genovese e quando
28 1, 13 | di tutte queste è nata, e ora è tra le genti della corte
29 1, 13 | guisa di marina onda, che ora per un vento a quella parte
30 1, 13 | quella parte si gonfia, ora a questa si china per un
31 1, 13 | era stata tutta nostra, ora s'era mutata e divenuta
32 1, 13 | di nazione dal passato. Ora, allo 'ncontro, molte cose
33 1, 15 | quistione. Ma io non voglio dire ora, se non questo: che la nostra
34 1, 15 | lui sono poi state dette e ora si dicono le Giustiniane -.
35 1, 15 | Cosmico è stato letto già, e ora si legge, è forse perciò
36 1, 15 | in tempo indirizzata, è ora in guisa e regolata e gentile,
37 1, 16 | lezioni avezzo, così ragionate ora, come quelli scrissero,
38 1, 17 | altresì i loro componimenti. Ora vi dico, che sì come al
39 1, 19 | Capitolo XIX ~ Ora mi potreste dire: cotesto
40 1, 19 | quel grado medesimo che è ora la volgare a noi, che così
41 1, 19 | perciò ne viene, che quale ora latinamente scrive, a' morti
42 1, 19 | de' quali ella era lingua, ora non vivono, anzi sono già
43 1, 20 | fare'lo volentieri se l'ora non fosse tarda, come messer
44 2, 1 | si debba e sia migliore. Ora se alle buone opere e alle
45 2, 2 | Capitolo II ~ È ora, monsignor messer Giulio,
46 2, 2 | de' quali tutti si leggono ora componimenti; e Guido Ghisilieri
47 2, 2 | altri, de' quali non così ora componimenti, che io sappia,
48 2, 3 | risonare delle sue voci, e ora ad Arno venuto, volea quivi
49 2, 3 | vita; perciò che, da poca ora in qua, tanto disio me ne
50 2, 4 | Capitolo IV ~ - Ora le parti, messer Carlo,
51 2, 4 | mio fratello - se io così ora le potessi tutte raccogliere
52 2, 7 | mezzo o nel fine. E se io ora, messer Ercole, vi vo' le
53 2, 8 | languide e cascanti, che ora sono leggiadrette e gentili.
54 2, 8 | questa parte, che al verso. Ora, sì come e nelle sillabe
55 2, 9 | fratello guardando: Io volea or ora - disse - a messer Ercole
56 2, 9 | so se io me ne ricordassi ora, cercandone, - rispose mio
57 2, 10 | componimento eziandio delle rime. Ora perciò che il concento,
58 2, 10 | sta accanto. Conosciute ora queste forze tutte delle
59 2, 10 | le ha in sé, così ella è ora grave, ora leggiera, quando
60 2, 10 | così ella è ora grave, ora leggiera, quando aspera,
61 2, 11 | nomò sonetti quelli che ora così si chiamano. E nelle
62 2, 12 | rendeste migliore. A servare ora questa convenevolezza di
63 2, 12 | genererebbono fastidio, quanto ora fanno dignità e grandezza.~
64 2, 13 | molti versi rotti hanno, ora più vago e grazioso, ora
65 2, 13 | ora più vago e grazioso, ora più dolce e più soave suono
66 2, 13 | più chell'altre. Ponete ora mente quanta vaghezza, quanta
67 2, 13 | lei ad un corpo. Veggiamo ora, se maggior dolcezza porge
68 2, 14 | Capitolo XIV ~ Ora a dire del numero passiamo,
69 2, 14 | si dà, o lungo o brieve, ora per opera delle lettere
70 2, 14 | lettere che fanno le sillabe, ora per cagione degli accenti
71 2, 15 | Capitolo XV ~ Raccolte ora queste maniere di giacitura,
72 2, 15 | che le lettere generano, ora lungo, ora brieve nelle
73 2, 15 | lettere generano, ora lungo, ora brieve nelle sillabe; il
74 2, 17, 1| Ora, venendo al tempo che le
75 2, 17, 1| domestichissima, e stavvi ora per via di mescolamento,
76 2, 17, 1| per via di mescolamento, ora di divertimento; sì come
77 2, 17, 1| accenti danno alle voci. Ora dico che somma e ultima
78 2, 17, 6| dell'altre. Resterebbemi ora, messer Ercole, detto che
79 2, 18 | conviene e in ogni canto; ma ora isprimere alcuna cosa per
80 2, 18 | per le sue proprie voci, ora per alcun giro di parole,
81 2, 18 | questi medesimi o altri giri, ora di molte membra comporre,
82 2, 18 | di molte membra comporre, ora di poche, e queste membra,
83 2, 18 | poche, e queste membra, ora veloci formare, ora tarde,
84 2, 18 | membra, ora veloci formare, ora tarde, ora lunghe, ora brievi,
85 2, 18 | veloci formare, ora tarde, ora lunghe, ora brievi, e in
86 2, 18 | ora tarde, ora lunghe, ora brievi, e in tanto in ciascuna
87 2, 18 | tante canzoni componendo, ora con una maniera di rimarle,
88 2, 18 | una maniera di rimarle, ora con altra, e versi ora interi
89 2, 18 | ora con altra, e versi ora interi e quando rotti, e
90 2, 18 | piacevolissime, delle quali poca ora fa vi ragionai, perciò che
91 2, 19 | persuadere. Ma io non dico ora persuasione in generale
92 2, 20 | fratello, del quale mi soviene ora, che essendo egli e messer
93 2, 20 | del suggetto, delle quali ora Giuliano diceva, e sopra
94 2, 20 | verso, egli molto spesso ora le latine voci, ora le straniere,
95 2, 20 | spesso ora le latine voci, ora le straniere, che non sono
96 2, 20 | dalla Toscana ricevute, ora le vecchie del tutto e tralasciate,
97 2, 20 | del tutto e tralasciate, ora le non usate e rozze, ora
98 2, 20 | ora le non usate e rozze, ora le immonde e brutte, ora
99 2, 20 | ora le immonde e brutte, ora le durissime usando, e allo '
100 3, 1 | fatto, che amendue sono ora così eccellenti e così chiari,
101 3, 1 | artefici per adietro stati, ora dal mondo conosciuti non
102 3, 2 | così forte ha soffiato, ora si tace e niuno strepito
103 3, 2 | vero, messer Federigo, che ora nessun vento fiede; di che,
104 3, 4, 1| voci, messer Ercole, che ora il Bembo da Dante e dal
105 3, 5 | Fronda, il numero del più ora la E e quando la I aver
106 3, 8 | cominciarono a fuggire; il che ora, popolarescamente ragionando,
107 3, 9 | dinanzi a vocal posti, essi ora ne mandan fuori la detta
108 3, 9 | La 'ngiuria La 'nvidia, ora oltre acciò ne mandan fuori
109 3, 10 | gli antichi quasi sempre e ora si raddoppia da' moderni,
110 3, 11 | metà di diletto; e come ora, ne' nostri ragionamenti,
111 3, 12 | porfido, e d'altra parte: Ad ora di mangiare et Essendo arche
112 3, 12 | come della pietra, e Ad ora del mangiare, come di mangiare,
113 3, 12 | questa maniera. E perciò All'ora del mangiare e Ad ora di
114 3, 12 | All'ora del mangiare e Ad ora di mangiare, Le imagini
115 3, 13, 2| quello del verbo si regge. - Ora perché è egli - disse messer
116 3, 15 | pongono, nel numero del meno; ora dico che elle, in quello
117 3, 15 | se ne conviene. A volere ora intendere, quando le intere
118 3, 16 | Capitolo XVI ~ Ora il nostro ragionamento ripigliando,
119 3, 16 | Sono nondimeno comunalmente ora, Eglino et Elleno, in bocca
120 3, 18 | nelle prose, che ella è ora voce molto necessaria a
121 3, 19, 1| Ora, un poco adietro a dirvi
122 3, 20 | Ne, in vece di Noi detta, ora nel verso e quando nella
123 3, 20 | che compiendole, come io ora fo, e fuori mandandolene,
124 3, 23, 1| Ora, più oltre passando, dico
125 3, 25, 1| là, e quello che segue. Ora queste tre voci, quando
126 3, 25, 2| ristringono in una sola, la quale ora è Chiunque e ora Qualunque;
127 3, 25, 2| la quale ora è Chiunque e ora Qualunque; tra le quali
128 3, 33 | occhi suoi~quel, che vedi ora,~e altrove, Già non fostù
129 3, 36 | si muta, per chi vuole, ora in quella della femina,
130 3, 36 | in quella della femina, ora nell'un numero e quando
131 3, 36 | vece di dire Era convenuto. Ora tra queste due usanze di
132 3, 37 | avea, questa notte alquanta ora pensato v'abbia, nondimeno
133 3, 39 | chi ordina, che queste. Ora queste due voci ordinanti
134 3, 40, 1| che per farnegli io una ora sulla mia morte, né più
135 3, 41 | Capitolo XLI ~ Ora queste voci tutte al tempo
136 3, 42 | Noi potremo infino all'ora della cena qui dimorarci,
137 3, 43 | senza condizione si ragiona. Ora si dica di lui in quella
138 3, 46 | che in questa voce, che ora si dice Sapendo, disser
139 3, 47 | Capitolo XLVII ~ Ora sì come voce condizionata
140 3, 49 | Tenuto e le altre, nella voce ora di femina e ora di maschio,
141 3, 49 | nella voce ora di femina e ora di maschio, e quando nel
142 3, 50 | voce molto dura, e perciò ora in tutto rifiutata e da'
143 3, 51 | morire, e già non saccio l'ora, la qual voce tuttavia non
144 3, 54 | altro: E così detto, ad un'ora messosi le mani ne' capelli,
145 3, 56, 1| io dico, Qui e Qua, che ora stanza e ora movimento dimostrano,
146 3, 56, 1| e Qua, che ora stanza e ora movimento dimostrano, e
147 3, 58 | i dì sesto d'aprile in l'ora prima,~è incorrettamente
148 3, 58 | Il dì sesto d'aprile a l'ora prima. ~
149 3, 60, 1| Testé, che tanto vale quanto Ora, che si disse ancora Testeso
150 3, 62 | tempo, che vuol dire A buona ora. È Da capo, che vale comunalmente
151 3, 63 | Francesca ti manda dicendo, che ora è venuto il tempo, che tu
152 3, 67 | Niente, e Cavelle, voce ora del tutto romagnuola, che
153 3, 70, 1| Leggesi la voce Oimè, che ora si disse, non solo in persona
154 3, 70, 1| Ahi, che poi s'è detta e ora si dice: Oi mondo errante,
155 3, 70, 1| alle volte non la contiene; ora con richiesta posto, sì
156 3, 70, 1| O mangiano i morti?, e ora senza essa. Et èssi detta
157 3, 70, 1| èssi detta ancora così, Ora e Or: Ora le parole furono
158 3, 70, 1| detta ancora così, Ora e Or: Ora le parole furono assai,
159 3, 74, 2| verbo si congiugne, ella ora dalla Intra, che la intera
160 3, 74, 2| parimente Intramettere si disse; ora dalla Trans latina, a cui
161 3, 77 | a fare alcuna cosa, che ora si dice Su più comunemente.
162 3, 78 | vece di Fiate; il che è ora in usanza del popolo, tra
163 3, 78 | fiate dicendo. E come Ad ora ad ora, che vale quanto
164 3, 78 | dicendo. E come Ad ora ad ora, che vale quanto Alle volte,
165 3, 78 | stata da loro detta, sì come ora da' nostri uomini si dice
166 3, 78 | l'altre, delle quali io ora vi ragiono; anzi pure delle
167 3, 78 | perciò che a me non soviene ora più in ciò che dirvi -.~
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