Parte, Capitolo, Capoverso
1 1, 1 | componimenti in molte maniere di rime e alcuni in prosa si leggono)
2 1, 7 | popoli a dare opera alle rime sono senza dubbio stati
3 1, 8, 2| si vede che più antiche rime delle provenzali altra lingua
4 1, 8, 2| poeti, più che da altri, le rime pigliate s'abbia, et essi
5 1, 8, 2| al presente più antiche rime delle toscane altra lingua
6 1, 9 | altre canzoni, che hanno le rime tutte delle medesime voci,
7 1, 9 | canzoni, nelle quali le rime solamente di stanza in stanza
8 1, 9 | canzone traponesse eziandio le rime ne' mezzi versi, il che
9 1, 10, 1| qual cosa sono nelle loro rime moltissimi essempi, dalle
10 1, 11 | vederà chiunque le provenzali rime piglierà fatica di leggere,
11 1, 15 | viniziani compositori di rime con la fiorentina lingua
12 1, 17 | secolo usando, lasciarono le rime loro piene di materiali
13 2, 6 | erano alquante delle sue rime, che in que' fogli mostrava
14 2, 6 | modo:~Voi, ch'ascoltate in rime sparse il suono~di quei
15 2, 8 | allegò Giuliano: Voi ch'in rime ascoltate. Ma considerando
16 2, 8 | molto alta e apparente, dove Rime, per li contrari rispetti,
17 2, 8 | se egli diceva Voi ch'in rime, il verso troppo lungamente
18 2, 8 | accresceva dignità. Oltra che Rime, perciò che è voce leggiera
19 2, 8 | così, Voi ch'ascoltate in rime sparse, et esse più ordinatamente
20 2, 8 | che ella alla regola delle rime o delle sillabe non sottogiace
21 2, 10 | componimento eziandio delle rime. Ora perciò che il concento,
22 2, 11 | piglia eziandio qualità dalle rime; le quali rime graziosissimo
23 2, 11 | qualità dalle rime; le quali rime graziosissimo ritrovamento
24 2, 11 | passando, dico che sono le rime comunemente di tre maniere:
25 2, 11 | dall'altro, tale maniera di rime chiamarono alcuni Catena;
26 2, 11 | comporle con più che due rime, perciò che lo aggiugnervi
27 2, 11 | cantassero in quella maniera di rime, sciolta e materiale altresì;
28 2, 11 | ultimamente sono qualunque rime e in parte legge hanno e
29 2, 11 | de' sonetti e di quelle rime, che comunemente sono canzoni
30 2, 11 | è dato, e di parte delle rime; nell'ordine delle rime
31 2, 11 | rime; nell'ordine delle rime poi, e in parte di loro
32 2, 11 | fecero talora sonetti di due rime solamente, talora in amenda
33 2, 11 | ciò, non bastando loro le rime che s'usano, quelle medesime
34 2, 11 | numero e guisa di versi e di rime a ciascuno è più a grado,
35 2, 12 | queste tre guise adunque di rime, e di tutte quelle rime
36 2, 12 | rime, e di tutte quelle rime che in queste guise sono
37 2, 12 | grave suono rendono quelle rime che sono tra sé più lontane;
38 2, 12 | sono. Lontane chiamo quelle rime che di lungo spazio si rispondono,
39 2, 12 | spazio si rispondono, altre rime tra esse e altri versi traposti
40 2, 12 | che pochi versi d'altre rime hanno tra esse; più vicine
41 2, 12 | più grave suono rendono le rime più lontane. Perché gravissimo
42 2, 12 | dimorare a sentirsi che alle rime si risponda primieramente
43 2, 12 | Senza che il fornire le rime sempre con quelle medesime
44 2, 12 | sdegnando la mendicazione delle rime in altre voci, con quelle
45 2, 12 | io dissi, le più lontane rime il suono e l'armonia più
46 2, 12 | tempo alla ripetizione delle rime si dia. Che se voleste voi,
47 2, 12 | canzone, che avesse le sue rime di moltissimi versi lontane,
48 2, 12 | ancora cinque versi tra le rime; ma questi tuttavia rade
49 2, 12 | perciò che l'ultima delle due rime de' primi versi, che da
50 2, 12 | sia cosa che perciò che le rime in loro sempre si rispondono
51 2, 13 | parte, che la vicinità delle rime rende piacevolezza tanto
52 2, 13 | vicine sono tra sé esse rime. Onde aviene che le canzoni,
53 2, 13 | hanno pochi; perciò che le rime più vicine possono ne' versi
54 2, 13 | piacevolezza, che dal suono delle rime può venire; se non in quanto
55 2, 13 | porgano i versi, che le rime hanno più vicine, sì come
56 2, 13 | così ristretta regola di rime, non può fare o la scielta
57 2, 13 | spesso ripigliamento di rime genera strepito più tosto
58 2, 13 | Il qual modo e maniera di rime prese Guido e presero gli
59 2, 13 | non pose giamai due vicine rime nel mezzo d'alcun suo verso.
60 2, 13 | possano a dar piacevolezza le rime de' versi rotti, e quelle
61 2, 15 | alcun dicesse: Voi, ch'in rime sparse ascoltate il suono;
62 2, 17, 2| più adopera e può nelle rime; le quali maravigliosa gravità
63 2, 17, 3| apparse;~ma l'ingegno e le rime erano scarse~in quella etate
64 2, 17, 5| di rime armato, ond'oggi mi disarmo,~
65 2, 17, 6| tutto senza opera nelle rime: con ciò sia cosa che alquanto
66 2, 18 | sottili; e appresso molte rime tra sé lontane, una vicina
67 2, 18 | maniere di poemi di quelle rime composti, che io regolate
68 2, 18 | continuazione delle sue terze rime, sì come non possono i Latini,
69 2, 18 | interi e quando rotti, e rime quando vicine e quando lontane,
70 2, 18 | stanze seguentisi, con le rime acconcie a generar gravità,
71 2, 18 | un'altra stanza, tutta di rime piacevoli tessuta allo '
72 2, 18 | tutta l'altra, e all'une rime e all'altre per ciascuna
73 2, 20 | voluto non avesse nelle sue rime. Che mentre che egli di
74 2, 21 | Boccaccio nelle sue ottave rime, se io non sono errato,
75 3, 8 | scrittori d'accorciare nelle rime, un altro fine dando loro.
76 3, 11 | qual licenza e uso tutte le rime si veggono e tutte le prose
77 3, 14 | e il terzo di loro nelle rime e in I e in E si son detti,
78 3, 20 | solamente nelle prose, ché nelle rime ciò non ha luogo. Raddoppiavisi
79 3, 31 | Né pure il Petrarca nelle rime così fece, ma il Boccaccio
80 3, 32, 2| Vestita, che pose Dante nelle rime della sua Vita Nuova; e
81 3, 40, 1| Credere nelle sue terze rime disse. Ponsi questa voce
82 3, 40, 1| numero del più nelle sue rime: Quanto in sembianti, e
83 3, 44 | si ricevesse tra le sue rime. Nella prima voce del numero
84 3, 51 | Boccaccio nelle sue terze rime, Redire alcuna volta dissero;
85 3, 57, 1| eziandio la ponesse nelle sue rime: Di ch'io son fatto a molta
86 3, 57, 2| non solo Dante nelle terze rime sue più volte, ma ancora
87 3, 59 | lasciando da parte le terze rime sue, che sono, vie più che
88 3, 59 | maniera ponesse eziandio per rime nel suo Tesoretto; il quale
89 3, 60, 1| la pose nelle sue terze rime, e dal Boccaccio, che non
90 3, 61 | altro che al passato e alle rime non si dà, e con la particella,
91 3, 61 | che si legge nelle terze rime di Dante, esso ancora e
92 3, 71 | medesimamente più volte nelle sue rime la pose, e altri antichi
93 3, 72, 3| medesimamente nelle ottave rime del Boccaccio, posto e detto
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