Parte, Capitolo, Capoverso
1 1, 1 | orecchi date a' fiorentini poeti alcuna fiata (e potete ciò
2 1, 7 | sia, se none il grido; ché poeti antichi, che che se ne sia
3 1, 8, 1| cose siano state tolte da' poeti della Toscana, che pure
4 1, 8, 2| patria diè a questa lingua poeti, come io dico, ma la vostra
5 1, 8, 2| può, ché più di cento suoi poeti ancora si leggono, e hogli
6 1, 8, 2| fiorentina lingua da' provenzali poeti, più che da altri, le rime
7 1, 9 | come io dissi, hanno i suoi poeti prese da quelli, sì come
8 1, 9 | sovente ancora degli altri poeti di quella lingua, e sopra
9 1, 9 | che molto varia in quelli poeti fu, che alcuna volta di
10 1, 10, 2| dalle Vigne, e in altri e poeti e prosatori di quella età.
11 1, 10, 2| molto spesso, e gli altri poeti eziandio usarono, e il Boccaccio,
12 1, 11 | imitarono degli altri e poeti e prosatori di questa lingua,
13 1, 11 | maggiori stati sono e miglior poeti riputati. Il che agevolmente
14 1, 11 | in tanto, che ora non che poeti si truovino che scrivano
15 2, 5 | dalla qual necessità i poeti, sopra gli altri, sono lontani.
16 2, 16 | da tutti i buoni antichi poeti alcuna volta così detta
17 2, 20 | messer Ercole: - Se io questi poeti, Giuliano, avessi veduti,
18 3, 3 | Imago e Image da' migliori poeti. Ma tornando alle voci del
19 3, 4, 1| mandan fuori, almeno ne' poeti; con ciò sia cosa che si
20 3, 4, 1| fatte tali dalla licenza de' poeti. La quale da questa parte
21 3, 4, 2| Dante, ma gli altri toscani poeti ancora questa licenza si
22 3, 4, 2| fosse, si presero i vostri poeti, Giuliano, nel così fare
23 3, 4, 2| ancora dissero i nostri poeti di questa maniera: Ecco
24 3, 5 | qual verso ancora mutano i poeti le più volte la T, consonante
25 3, 6 | della prosa, e degli ultimi poeti che de' primieri: e ultimo
26 3, 7 | sia alcuna volta detto da' poeti nel numero del meno; e quelle
27 3, 8 | come si vede non solo ne' poeti, che dissero: Qui vid'io
28 3, 9 | Li, usato solamente da' poeti, e da' miglior poeti più
29 3, 9 | da' poeti, e da' miglior poeti più rade volte. Dinanzi
30 3, 12 | leggi. Le quali tuttavia da' poeti non si servano così minutamente,
31 3, 15 | luogo e lascici andare. Da' poeti ella non così comunemente
32 3, 16 | alle volte detta, e da' poeti, sì come si disse dal Petrarca: ~
33 3, 16 | operandolo la licenza de' poeti più che ragione alcuna che
34 3, 17 | diceste ancora, che nei poeti si truova alle volte Ella
35 3, 18 | numero del più, solamente da' poeti; la quale usanza tuttavia
36 3, 18 | vede essere ne' migliori poeti più di rado. Resta, messer
37 3, 20 | questo che egli si truova ne' poeti alle volte dupplicata di
38 3, 23, 1| ciascun caso assai sovente da' poeti, e alcuna volta ancor Questi,
39 3, 23, 1| Questo si dice Esto da' poeti; e ultimamente nella voce
40 3, 23, 1| di Questa, non solo da' poeti, ma ancora da' prosatori,
41 3, 26 | che intera la sillaba da' poeti, che Ta' in vece di Tali,
42 3, 27 | nel quale la licenza de' poeti e la libertà medesima della
43 3, 27 | è detto alcuna volta da' poeti, i quali da altre lingue
44 3, 27 | della Toscana. Levaronne i poeti alcuna volta, in contrario
45 3, 28, 1| termina, se non quando i poeti la fanno alcuna volta, ne'
46 3, 28, 1| ciò si vede che usarono i poeti, Fier in vece di Fiere e
47 3, 28, 1| allo 'ncontro un'altra i poeti bene spesso in questo verbo
48 3, 30 | eziandio in alcun verbo s'è da' poeti gittata via la medesima
49 3, 33 | ma delle altre ancora, i poeti alle volte la medesima I,
50 3, 34 | è alle volte da' toscani poeti detto, e Poteo e per aventura
51 3, 34 | Fece e Fe', non solo ne' poeti, ma ancora alle volte nelle
52 3, 43 | altra volta è avenuto, che i poeti ne hanno levata la E del
53 3, 45 | son dette parimente da' poeti, e le altre loro voci di
54 3, 45 | che non solo negli altri poeti, ma ancora nel Petrarca
55 3, 50 | quale molti degli altri poeti a molte altre voci giunsero
56 3, 51 | disse ancora Faccio da' poeti, sì come la disse messer
57 3, 51 | Escono Riedi e Riede, da' poeti solamente dette, se Dante
58 3, 52 | Ardiscano. Quantunque i poeti hanno eziandio regolatamente
59 3, 54 | si fece non solamente da' poeti, che dissero: Passato è
60 3, 56, 1| non si disse se non da' poeti. La qual particella nondimeno
61 3, 56, 1| volte posta da' medesimi poeti in vece di Costà: Pur là
62 3, 57, 1| alcuna volta s'è detto U' da' poeti, e vagliono quello stesso;
63 3, 57, 2| sono state alle volte da' poeti ristrette ad essere solamente
64 3, 59 | sapere, che gli antichi poeti posero la detta particella
65 3, 61 | nome Quanto, non solo ne' poeti, ma ancora nelle prose,
66 3, 63 | Talmente detta alle volte da' poeti; e Quale, in vece di Qualmente,
67 3, 64, 1| acciò Che, la quale da' poeti molto spesso in luogo di
68 3, 65 | nondimeno comunalmente Parte dai poeti, in vece di dire In parte.
69 3, 66 | quest'ultima è solo dei poeti, de' quali è A l'incontra
70 3, 66 | Me', non solo dagli altri poeti, ma dal Petrarca ancora:
71 3, 68, 1| Ver, in vece di Verso, ne' poeti, Ver me Ver lui; che si
72 3, 70, 2| da sapere che le danno i poeti spesse volte la D, quando
73 3, 70, 2| non solo alla O diedero i poeti la D, ma oltre acciò ancora
74 3, 72, 2| alcune altre volte, che da' poeti si pone in vece di questa
75 3, 72, 3| particella s'è posta da' medesimi poeti, senza niun sentimento avere
76 3, 73, 2| volta eziandio da' latini poeti. Il qual modo appo noi,
77 3, 73, 2| appo noi, non solamente ne' poeti si legge, sì come furono
78 3, 73, 2| volta ancora, che ella da' poeti si pone in vece di Così,
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